«E adesso, si spegne la luce e si dorme, tesoro mio.»
«Ma, papà, è ancora presto, e poi, non ho sonno.»
«Non hai sonno? Possibile, dopo questa lunga giornata?
Non hai fatto nemmeno il riposino pomeridiano, dovresti già essere nel mondo dei sogni da un pezzo.»«Lo sai papà, lo ha detto anche il dottore, io non ho mai sonno.
Ti svelo un segreto, anche quando sto nel letto con gli occhi chiusi, in piena notte, non è che proprio dormo.
La mia testa continua a girare, gira, gira, a mille all'ora.
Mi vengono in mente tantissime cose, idee, invenzioni, giochi da fare, oggetti da costruire, e robe da smontare e riparare.
Per esempio, sto già pensando che domani voglio smontare quella vecchia radiolina che hai nel tuo cassetto, voglio capire come è fatta dentro, perché non funziona e la voglio riparare.»«Non sei troppo piccolo per queste cose?
L'altro ieri avevi ancora il ciuccio.»«Uffa, papà! Ancora con questa storia, vedi che io oramai sono diventato grande,
e poi, la mia mente è le mie mani vanno da sole e non posso farci niente.»«Lo so, lo so, tesoro mio, ma anche il tuo cervello e le tue manine hanno bisogno di fermarsi e riposare.
Ricordi?
Cosa ha detto il dottore?
Devi dormire.
Altrimenti, cosa succede?»«Sì, sì, lo ricordo benissimo, altrimenti succede che faccio il sonnambulo ed è pericoloso.»
«Davvero non ricordi niente?
Non ricordi tutti i discorsi che fai mentre dormi?
Non ricordi che ti alzi e vai camminando per casa?»«No, papà, giuro. Non ricordo assolutamente niente.
Ma secondo te, sono pazzo?»«Ah, ah, ah!
Tranquillo, amore mio.
È soltanto che il tuo cervello viaggia velocissimo e poi è un fatto ereditario.»«Ereditario, cosa significa?»
«Adesso ti svelo anch'io un segreto, ma mi raccomando che rimanga tra noi, promesso?»
«Promesso! Sarò muto come un pesce!
... Aspetta e se poi parlo mentre dormo e spiffero tutto?»«Va bè, quello non vale, tranquillo.»
«Allora giuro.
Dai papà non fare come al tuo solito che per qualunque cosa ci metti un secolo.»«La mamma da ragazza era sonnambula, proprio come te.
A dirla tutta, anche adesso, quando è molto stanca o preoccupata, la notte parla nel sonno.»«Ecco da chi ho ripreso!
Allora anche mamma ha il cervello che gira, gira, gira, veloce come il mio?»«Lo puoi ben dire, non vedi quante cose fa, contemporaneamente, durante tutta la giornata?
Non si ferma un attimo.»«Papà?»
«Dimmi, tesoro.»
«Adesso che ci penso, anche nonna e anche la mia sorellina hanno il cervello veloce.»
«Sì, hai ragione, anche loro riescono a fare tanta cose contemporaneamente e sai perché?»
«Fammi pensare... ci sono, per quella cosa lì che hai detto prima, per l'eredità.»
«Ah, ah, ah! Bravissimo il mio piccolo ingegnere, per l'ereditarietà genetica ma anche perché sono femmine.»
«Quindi, tutte le femmine hanno il cervello che gira, gira, gira?»
«Sì, qualcuna di più delle altre, ma sicuramente, tutte hanno un cervello più veloce di quello dei maschi.»
«Non capisco. Allora io?
Io sono maschio.»
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Spigolature
RomanceScene da un anno di follia per guarire da un amore. Registrato con Patamu N.240871 del 21/12/2024.