Quando arrivò l'ora di cena, Keiji stava morendo di fame. Era riuscito a sfiorare a malapena l'insalata chic e fantasiosa che gli era stata servita a pranzo, prima che Koutarou lo afferrasse e lo trasportasse letteralmente via dalla sala. Pertanto, non vedeva l'ora che arrivasse la cena per poterne assaporare un'altra. Per il resto del pomeriggio, Bokuto e Akaashi rinchiusero in camera da letto, dove Koutarou iniziò a raccontare al compagno alcune storie della sua infanzia, tutte incentrate sulla disapprovazione della madre.
Bokuto dovette iscriversi di nascosto al club di pallavolo, riuscendo a tenerlo segreto alla sua famiglia fino alla sua primissima partita. Lei lo aveva rimproverato per essersi unito alla squadra, sostenendo che lo sport lo avrebbe distratto dagli studi. Alla fine delle superiori, Bokuto si era diplomato con il massimo dei voti, determinato a dimostrare alla madre che si sbagliava.
A quanto pare ebbe uno sviluppo tardivo, perciò il suo genere secondario impiegò più tempo a manifestarsi rispetto agli altri suoi coetanei. Lei aveva espresso preoccupazioni sul fatto che potesse diventare un Omega, affermando che sarebbe stato uno spreco di genetica. Tuttavia, non appena si manifestò come Alpha, il suo atteggiamento cambiò completamente, iniziando a coccolarlo e adorarlo come non aveva mai fatto prima.
Quando iniziò a frequentare altre persone, sua madre faceva spesso indagini sui precedenti dei suoi nuovi partner. Gli diceva di lasciare chi non era all'altezza dei suoi standard, continuando ad assillarlo finché finalmente non obbediva. A un certo punto, pensò di procurargli lei un compagno perfetto. Un Omega adeguato, un lupo di razza pura. Da allora in poi, Bokuto mantenne segreti tutti i suoi partner.
Keiji aveva sempre pensato che sua madre fosse oppressiva, ma quella di Bokuto era a un livello di tirannia completamente nuovo.
Man mano che si avvicinava l'ora di cena, Akaashi sentiva crescere la tensione, percependo la paura nell'odore di Bokuto. Si ritrovarono accoccolati sul letto, condividendo i profumi e cercando conforto l'uno nell'altro.
Keiji cercò di alleggerire l'atmosfera con la logica. «Beh, lei sa che non può separarci a causa dell'imprinting. Tranquillo, supereremo questo weekend.»
«Certo che ce la faremo», concordò Bokuto. «È solo che... alla fine, lei è comunque mia madre. Speravo che volesse sostenermi... sostenere noi. Invece, sta solo... facendo la stupida retrograda conservatrice.»
Keiji rise leggermente e si strofinò contro il collo di Bokuto, baciandone la pelle morbida. «Andrà meglio. Per forza.»
Come se fosse un segnale, un piccolo bussare alla porta li fece irrigidire entrambi.
«Koutarou? La cena è pronta», annunciò Yamiji.
Entrambi i giovani si alzarono dal letto e raggiunsero Yamiji. L'uomo sorrise loro e cominciò a condurli lungo il corridoio. «Ho sentito dire che il pranzo non è stato molto piacevole», disse alla coppia, mantenendo lo sguardo in avanti.
«Per niente», sospirò Koutarou. «Lei è impossibile.»
«È preoccupata», disse Yamiji. «Gli imprinting sono questioni molto serie. Penso che per lei sia difficile elaborare la gravità della situazione. È sempre stata una persona ansiosa.»
«Non è un buon motivo per essere così irritante al riguardo», mormorò Bokuto.
«Non è mai stata brava con le parole», Yamiji fece una piccola risatina. «Per favore, sii paziente con lei, va bene?»
«Ci proverò», sospirò di nuovo Bokuto. «Ma, lei non rende certo le cose facili.»
«Nemmeno tu a lei», la risata di Yamiji divenne più forte. «Eri un diavoletto da cucciolo, lo sai. Nella tua famiglia gli istinti hanno sempre predominato sulla ragione, e tu non fai eccezione. Ricordo ancora le crisi di rabbia e i giorni in cui ti nascondevi sotto al letto per ore e ore.»
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Imprinted (BokuAka)
FanficKeiji Akaashi, un coniglietto ibrido, intraprende una nuova avventura alla Musubi University. Essendo un ibrido di preda Omega, è una vera rarità al campus, ma è determinato a iniziare il suo percorso nel miglior modo possibile. Quando i suoi occhi...