A tutti i lettori, questo capitolo contiene scene e linguaggio non adatto ai minori. Pertanto, ricordiamo che questa fanfic è rivolta esclusivamente a un pubblico maggiorenne e consapevole dei contenuti.
Koutarou teneva un braccio attorno alle spalle di Keiji mentre entravano nella casa della confraternita Johzenji. Era esattamente come lui la ricordava, anche se la puzza di birra e l'intenso mix di feromoni Alpha erano ancora più forti rispetto all'ultima volta. La musica house rimbombava dagli enormi altoparlanti, facendo vibrare l'intera casa. Anche se non riusciva a concepire come si potesse vivere in un tale casino, in qualche modo, i ragazzi della confraternita ci riuscivano alla grande.
Kuroo e Kenma li seguirono dentro, pronti per una serata di puro divertimento. Dopo interminabili giorni passati a studiare, tutti e quattro avevano finalmente superato gli esami finali e ora si erano decisamente guadagnati un paio di drink e un po' di sballo. Kenma afferrò subito la mano di Tetsurō e si diresse dritto in cucina. Quando Keiji e Koutarou li raggiunsero, li trovarono accanto a una piscina gonfiabile per bambini, dai colori vivaci, riempita con ghiaccio e bottiglie di birra. Tutti ne presero una prima di spostarsi vicino alle finestre che davano sul cortile anteriore: una zona un po' più tranquilla per poter bere e chiacchierare.
«Non riesco a credere che vi abbiano lasciato sedere vicini durante ogni singolo esame», rise Tetsurō. «È proprio vero che alle coppie appena marchiate permettono di fare tutto ciò che vogliono, eh?»
«Più che altro, credo non volessero avere a che fare con un grosso ibrido di lupo alterato», rispose Keiji con un sorriso affettuoso, lanciando a Koutarou lo sguardo più adorabile possibile.
«O con uno lagnoso», lo corresse Kenma, facendo ridacchiare Tetsurō.
«Non sono lagnoso!» protestò Koutarou, con tono piagnucoloso. Il che, naturalmente, cancellò ogni sua possibilità di difesa, scatenando le risate di tutti.
«Bokkun!» una voce gridò dalla folla.
Un ibrido di panda rosso molto familiare si avvicinò di corsa verso il lupo, saltando e aggrappandosi a lui in un abbraccio. La folta coda di Hinata scodinzolava mentre stringeva l'Alpha, ridendo con euforia ubriaca. A quella vista, la coda di Keiji iniziò a contrarsi nervosamente, mentre i suoi istinti prendevano man mano il sopravvento. Era sul punto di frapporsi tra i due, quando una voce interruppe i suoi pensieri colmi di rabbia
«Basta così.» Sakusa afferrò Hinata per il colletto e lo staccò da Koutarou. «Niente abbracci con altri Alpha. Farai piangere il tuo ragazzo.»
«Bakayama!» gridò Hinata, voltandosi rapidamente per aggrapparsi all'ibrido di puma nero dagli occhi blu, e stringerlo forte. «Non piangere!»
«Allora smettila di strofinare il muso contro gli Alpha degli altri», borbottò Kageyama Tobio, marcando Hinata con il suo profumo.
Il palleggiatore della V. League, era venuto in visita per l'imminente calore di Hinata, non volendo lasciare il suo piccolo Omega da solo nel periodo di maggior bisogno. Tuttavia, che fosse per l'intensità dei feromoni di Shoyo o per l'effetto dell'alcol, era la prima volta che si sentiva così possessivo nei suoi confronti.
«Non mi stavo strofinando», ribatté Hinata, biascicando leggermente le parole. «E poi, è solo Bokkun.»
«Il Bokkun di Akaashi», gli ricordò Sakusa. «Chiedi prima il permesso.»
«Giuro, non sei un serial killer. Sei un serial hugger», lo prese in giro Miya.
*pensando di fare il simpatico 😒Kageyama strinse Hinata con più forza, mentre il rosso si voltava verso Keiji con espressione dispiaciuta. «Scusa, 'Kaashi.»
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Imprinted (BokuAka)
FanfictionKeiji Akaashi, un coniglietto ibrido, intraprende una nuova avventura alla Musubi University. Essendo un ibrido di preda Omega, è una vera rarità al campus, ma è determinato a iniziare il suo percorso nel miglior modo possibile. Quando i suoi occhi...