Capitolo 23

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Le mattine a casa di Akaashi erano sempre state movimentate. Con così tanti coniglietti che correvano qua e là, sperare di avere un po' di calma e tranquillità era praticamente inutile. Con l'arrivo di Koutarou, poi, qualsiasi traccia di quiete era sparita del tutto, rendendo il posto più chiassoso di uno zoo vero e proprio.

I gemelli fecero i capricci, ma finirono per calmarsi quando riuscirono a sedersi entrambi sulle ginocchia del lupo, cercando di bilanciarsi su ciascuna delle sue cosce. Minato aveva cercato di tenerli a bada, ma Koutarou li aveva accolti con gioia, rassicurando la donna che non ci fossero problemi. Nel frattempo, le ragazze continuarono a bombardare il lupo di domande, mentre Kazumi osservava la scena con evidente divertimento. Keiji si limitò a sedersi a tavola, assaggiare il suo pasto e sperare che la sua famiglia non lo mettesse troppo in imbarazzo.

Mentre i conigli mangiavano la loro razione di frutta e verdura, Minato aveva preparato un intero pollo per Bokuto, che lo divorò con piacere. Keiji rimaneva sempre meravigliato da quanto cibo fosse in grado di mangiare Koutarou, trovando la cosa stranamente attraente. Qualcosa nel vedere i denti del suo Alpha che squarciavano la carne mandava una serie di brividi primordiali lungo la sua schiena. Alpha forte.

Nel pomeriggio, i coniugi Akaashi andarono in città per sbrigare alcune commissioni, affidando a Keiji e Koutarou il compito di fare da babysitter ai gemelli. Pochi minuti dopo, i due ragazzi si trovarono seduti sul pavimento del soggiorno, permettendo ai gemelli di arrampicarsi su di loro, portando giocattoli con cui divertirsi e ascoltandoli mentre parlavano di sciocchezze. Non avendo impegni, le ragazze e Kazumi si rilassavano sui divani con i loro telefoni. Avendo loro a disposizione, Keiji era rimasto un po' sorpreso che sua madre si fosse affidata a lui e a Koutarou per badare ai bambini. Anche se non erano esattamente soli, era loro compito gestirli. Un lupo che si prendeva cura dei suoi preziosi coniglietti?! Chi l'avrebbe mai detto?

Kiyoshi e Koji si divertivano un mondo a usare Koutarou come un parco giochi. Quando si arrampicarono sulle sue spalle per cercare di cavalcarlo, il ragazzo cedette alle loro insistenze e si mise a quattro zampe, permettendo loro di star seduti sulla sua schiena mentre si muoveva in cerchio. I due ridevano a crepapelle e Keiji non poté fare a meno di sorridere di fronte alla scena. Koutarou era veramente bravo con i bambini.

Era difficile non provare un affetto travolgente verso il lupo, soprattutto quando i coniglietti scesero dalla sua schiena e lui iniziò a far loro il solletico. Keiji notò come Koutarou arricciava le dita, facendo attenzione a non ferirli con i suoi artigli. Quella mattina, prima di alzarsi dal letto, Keiji aveva marchiato accuratamente il suo compagno affinché avesse il suo stesso profumo. Era stato proprio Koutarou a insistere, volendo evitare di spaventare i più piccoli col suo forte odore da lupo. Tuttavia, a Keiji mancava quel profumo di cannella, ma sapeva che una volta tornati ai dormitori, gli avrebbe chiesto di essere profumato adeguatamente.

«Koutarou, possiamo spazzolarti la coda?» chiese Hitomi, con una spazzola in mano.

«È una coda pazzesca!» Hayati apparve dietro di lei, con una pochette piena di fermagli e fiocchi colorati, mentre sulle labbra di Himari compariva un sorrisetto malvagio.

«Sicuro!» rispose immediatamente Koutarou.

Si sedette a gambe incrociate sul pavimento, costringendo la sua coda a smettere di scodinzolare per loro.
Tutte le ragazze lo circondarono, entusiaste di avere un nuovo soggetto da tormentare. Keiji si accomodò accanto a Kazumi e le osservò mentre cercavano di spazzolarlo in modo ordinato e di intrecciare il pelo più lungo. I gemelli insistettero per usare i piccoli fermagli e le mollette per capelli, attaccandoli sulla folta coda di Bokuto ed emettendo urla di gioia.

«Bello!» esclamò Koji, facendo un passo indietro per ammirare il risultato del loro lavoro. Kiyoshi imitò il gesto, annuendo in modo teatrale.

«Bel lavoro, voi due», li elogiò Himari, arruffando loro i capelli e accarezzandogli le orecchie.

Imprinted (BokuAka)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora