𝗺𝗲𝘁𝗮𝗻𝗼𝗶𝗮 |𝗒𝗎𝗇𝗀𝗂|

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Yunho fu la terza persona ad entrare nella classe di inglese.

Fortunatamente, gli altri due studenti erano seduti nelle prime file, così lui entrò senza farsi notare e si sedette in fondo all'aula.

Non è che si vergognasse di se stesso e voleva nascondersi.

Semplicemente non aveva voglia di attirare su di sé attenzioni indesiderate così presto.

Cercò di appoggiare discretamente il suo skate sotto la sedia, ma per fortuna (o mancanza di essa) volle che il suo piede calciasse la tavola e la fece rotolare sotto diversi banchi.

I due studenti voltarono la testa all'indietro, gli occhi si posarono su Yunho.

Lo studente dai capelli lilla si abbassò timidamente e strisciò sotto i banchi per recuperare la sua tavola.

I due studenti iniziarono a sussurrare tra loro, deridendo l'aspetto di Yunho.

Lui sospirò.

Ecco il suo piano di rimanere discreto.

Mentre altri studenti entrarono in fila, la maggior parte di loro lo fissavano.

Yunho tenne la testa bassa, diventando sempre più piccolo.

Gli fece ricordare come si sentiva ogni primo giorno di scuola negli ultimi dieci anni, ognuno dei quali peggiorava progressivamente.

Tuttavia, gli tornò in mente la dolce voce della Pink Princess.

"Hai potere su te stesso. Non lasciare che gli altri ti portino via il potere."

Yunho alzò la testa, ruotando le spalle all'indietro.

Quando la gente lo guardava, stabiliva un contatto visivo, sorridendo brillantemente.

La maggior parte degli studenti alzò gli occhi al cielo e distolse lo sguardo, ma pochi altri ricambiarono il sorriso.

Yunho si sentì molto meglio, ma la sua fiducia andò in frantumi quando sentì parlare due ragazzi seduti nella fila davanti a lui.

"Hai visto quel frocio?"

"Si, non c'è da stupirsi che sia seduto dietro. Che perdente."

Yunho fece un respiro profondo per mantenere la compostezza.

Questa non era una novità.

Yunho ragionò tra sé.

La gente gli diceva molto di peggio.

Lo stronzo dello skatepark era stato più feroce di quei due.

Va bene.

Nonostante i suoi tentativi di rassicurarsi, i commenti meschini non facevano meno male.

Yunho guardò nel vuoto, ignorando il livello di rumore che aumentava lentamente nella stanza.

Non si rese conto di quanto tempo fosse passato, ma si riscosse dallo stordimento quando gli stessi due idioti improvvisamente sputarono: "Cazzo, perché abbiamo due travestiti froci in questa classe?"