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Da: Jungyeon, 17:30

Yunho, sono fuori dal tuo dormitorio. Possiamo incontrarci?

Yunho si accigliò vedendo il messaggio.

Non che non fosse felice di vedere la sua amica, ma aveva il sospetto di ciò di cui voleva parlare.

Il dolore di Yunho si era trasformato in rabbia.

Era furioso con Mingi.

Wooyoung cercò di dirgli qualcosa sul corvino, ma Yunho si rifiutò di ascoltarlo.

Si era fidato di Mingi.

Si era fidato di lui con tutto il cuore, condividendo le sue insicurezze più oscure.

E lui? Lo aveva baciato e dopo era sparito.

Che tipo di persona fa una cosa del genere?

Sentì il suo cuore spezzarsi in un milioni di pezzi.

Wooyoung lo aveva avvertito che Mingi non avrebbe ricambiato i suoi sentimenti, ed era pronto ad affrontare la situazione se ciò fosse accaduto.

Ma no.

Mingi lo aveva baciato e poi era scomparso.

Era stata una mossa sbagliata.

Ci vollero altri tre messaggi di Jungyeon affinché Yunho si arrendesse, lasciando la sua stanza e scendendo le scale.

Quando uscì, vide Jungyeon seduta sulla panchina vicino all'ingresso, con lo skateboard sotto i piedi.

La castana sorrise malinconicamente a Yunho quando quest'ultimo si sedette vicino a lei.

"Ehi, Yunho." Lo salutò dolcemente. "Come stai?"

"Bene." Sputò sarcasticamente Yunho.

Non aveva intenzione di diventare cattivo con Jungyeon, ma era davvero ferito in quel momento.

Voleva solo essere lasciato solo.

Non voleva sfogare la sua rabbia su nessuno.

Jungyeon non sussultò nemmeno.

"Mi dispiace davvero per Mingi." Sospirò. "Quando è agitato, il suo cervello va in cortocircuito e finisce per fare stronzate. Wooyoung mi ha raccontato cosa è successo. Voglio farti sapere che si sente in colpa per quello che ha fatto. Ma in questo momento, Mingi ha bisogno di stare da solo a pensare."

Yunho si accigliò. "Può pensare quanto vuole. Non me ne potrebbe importare di meno."

Quella era una bugia.

Il lilla teneva troppo al corvino per lasciarlo andare così.

Sapeva di non poter più negare che la sua cotta si fosse evoluta in qualcosa di più.

Nell'amore.

Ma non voleva ammetterlo adesso.

Gli avrebbe fatto un milione di volte più male.

"Non ti sta evitando per cattiveria." Disse Jungyeon. "Ha bisogno di capire se stesso, e solo lui può farlo."

"Avrebbe dovuto "capire se stesso" prima di decidere di baciarmi." Sbottò Yunho.

"Mi fidavo di lui, Jungyeon. Ho accettato che Mingi fosse asessuale e probabilmente non gli sarei piaciuto nello stesso modo. Ma quando mi ha toccato, mi ha baciato, ho deciso di abbattere il muro attorno al mio cuore che mi proteggeva dal crepacuore. Ma poi se ne va e mi ignora? Come dovrei sentirmi?"

"So che è davvero brutto." La voce di Jungyeon vacillò, il dolore che Yunho stava mostrando feriva anche lei. "Lo riconosco. Non sto cercando scuse per Mingi. Dovrà assumersi la responsabilità di non aver controllato i suoi impulsi e di averti ferito. Non lo sai, ma ho notato un cambiamento nel comportamento di Mingi nei tuoi confronti. In classe parla sempre di te. Non possiamo parlare di nulla senza che lui in qualche modo si colleghi a te. A un certo punto, Seungcheol ha detto a Mingi di uscire ufficialmente con te. Mingi si è zittito, ovviamente, ma Nayeon mi ha detto che sottovoce, aveva detto 'forse'."

Il lilla si irrigidì all'informazione.

"Dopo che vi siete incontrati per la prima volta, ogni volta che Mingi parlava di te, sembrava sempre casuale. Ma recententemente, è cambiato." Jungyeon continuò. "Sembra diverso. C'è un affetto nella sua voce che prima non c'era. Ha questo sguardo sognante nei suoi occhi quando racconta qualcosa di stupido che hai detto o fatto. Diventa geloso quando tu e Jeonghan spammate le chat di gruppo con le foto di celebrità maschili sexy. Ci ha detto di andare a dare un'occhiata al tuo blogger preferito, la Pink Princess, perché ti piace e voleva che piacesse a noi. Questa è una novità per Mingi, e lui si sta finalmente rendendo conto che qualcosa sta cambiando. Quindi, per favore, non escluderlo."

Il battito del cuore di Yunho accelerò.

Sentì una piccola fitta di speranza iniziare a ribollire, ma la represse non appena la sentì.

Non voleva farsi male di nuovo.

Non così presto.

Invece, Yunho rise amaramente. "Che senso ha dirmelo? Stai dicendo che è innamorato di me o qualcosa del genere?"

Jungyeon rimase in silenzio.

"Sì, c'è una grossa possibilità." Yunho si alzò. "Apprezzo che tu sia venuta a parlarmi, Jungyeon. Ma non posso farlo. Mingi sapeva che mi piaceva. Gliel'ho detto anche dopo la festa di Halloween. Mi ha dato speranza, solo per poi distruggerla alla fine. Non si gioca così con il cuore delle persone. Non posso perdonarlo così facilmente."

Jungyeon guardò tristemente Yunho tornare nei dormitori, entrambi asciugandosi le lacrime che avevano iniziato a formarsi.








[A/N: Salve a tutti! Come state? Spero bene.

Finalmente non ho più la febbre, anche se porto ancora gli "strascichi" In compenso però ho il ciclo, cosa ancora più brutta e dolorosa. Infatti non riesco ad alzarmi nemmeno oggi dal letto.

Questo capitolo è stato abbastanza triste, ma vi prometto che gli farò fare pace ( e non solo, capitemi.😉)

Vi mando un grossissimo bacione e ci vediamo al prossimo aggiornamento. (Che non tarderà ad arrivare)

~M
<3]


𝗺𝗲𝘁𝗮𝗻𝗼𝗶𝗮 |𝗒𝗎𝗇𝗀𝗂| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora