Capitolo 8: Lorenzo

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Quella serata era particolarmente afosa.

Non avevo più risposto a Roberto dopo il messaggio che mi aveva mandato, in parte perché non sapevo cosa dire e in parte perché sentivo che qualsiasi frase gli avessi detto sarebbe suonata melensa. Con Diana, invece, avevo scambiato qualche altro messaggio nel corso del pomeriggio. Avevo capito che fosse successo qualcosa con sua madre, ma - da ragazzo sensibile quale mi piaceva dire di essere - decisi di non farle troppe domande e aspettare il mattino seguente per discuterne da vicino.

Vedendo che mi era arrivato un messaggio, verso le venti aprii l'app di Messenger dal cellulare.

Mario Ossani: oh, Lore, iscriviti a nonmoriresolo.it, fagliela pagare a quella cagna di Michela!

Io e Mario Ossani ci eravamo conosciuti tramite Berto, perché i due avevano frequentato le medie insieme e qualche anno prima erano stati migliori amici. Poi quel ruolo era diventato mio, ma entrambi mantenevamo ancora rapporti con lui perché tutto sommato gli volevamo bene. In ogni caso, l'idea di iscrivermi a un sito di incontri non mi allettava particolarmente: per quanto mi riguarda, siti del genere sono fatti apposta per quarantenni disperati che non sanno in che altro modo abbordare le ragazze.

E poi, io ero fidanzato con Michela. Anzi, no, non lo ero più. A volte me ne dimenticavo all'improvviso, e quando mi tornava in mente era sempre come ricevere una piccola coltellata al cuore, che mi faceva ricordare di essere stato tradito dall'unica ragazza - oltre a Diana - per cui avrei fatto di tutto.

Ammetto che col passare delle settimane stessi iniziando a perdonarla, ma non l'avevo ancora detto a nessuno. Una parte di me sapeva che lei era ancora innamorata di me, e un'altra parte, ancora più nel profondo, sperava che avesse fatto sesso con quel tipo solo per farmi un dispetto, anche se non ne aveva motivo. Sarebbe stata una magra consolazione, ma meglio di niente. Però, cavolo, per qualsiasi motivo l'avesse fatto, l'aveva fatto. Ed era stata la sua prima volta.

Ecco perché avevo dubbi sul fatto di provare a tornare con lei. Posso ammetterlo senza giri di parole? Volevo essere io la sua prima volta, ecco. E, cavolo, avrebbe avuto anche molto più senso farlo col proprio ragazzo anziché con un tipo random che non avrebbe mai più rivisto.

Comunque, dopo qualche minuto mi accorsi che mi stavo iscrivendo a quel sito. Cioè, mentre pensavo a tutta la situazione avevo già compilato i campi e cliccato su "iscriviti", come un automa. Come nickname scelsi nothing_else, non perché avesse un significato preciso, ma perché mi piaceva ciò che rappresentava: "nient'altro", come a dire "se ho te, non ho bisogno di nient'altro per essere felice". E quel pensiero in realtà mi rese triste, perché capii che mentre riflettevo sul significato del nome pensavo ancora a Michela, anziché a... beh, a nessuno in particolare. Provavo ancora qualcosa per lei.

Ero sicuro che non avrei trovato nulla di interessante su quel sito. Una qualsiasi adolescente che pur di trovare un ragazzo deve ricorrere a stratagemmi del genere di certo doveva avere qualche problema: non necessariamente problemi gravi, ma anche la semplice timidezza era, per me, un pretesto per interrompere la conoscenza con qualcuna: anch'io ero timido, e in quel periodo avevo bisogno di una ragazza sveglia, anziché una che avesse paura persino della propria ombra.

Iniziai a guardare i profili delle ragazze iscritte. Non erano brutte quanto mi aspettassi, ma c'era sempre un dettaglio che le comprometteva: una era troppo grande, una troppo piccola, e poi c'era chi abitava troppo lontano, chi era troppo scollata nella foto del profilo - e quindi, probabilmente, zoccoletta - e chi aveva una biografia troppo sgrammaticata per i miei gusti. Sì, ero un ragazzo difficile, ma potevo permettermi di esserlo: non ero tanto disperato da dover assolutamente trovare l'amore quella sera, e per me il sito era solo un passatempo. Qualche minuto dopo stavo scrivendo una breve descrizione di me stesso:

Biografia: Ciao! Sono Lorenzo e ho 17 anni...

No, non ci siamo, pensai. Non era un provino per il Grande Fratello, né tantomeno un'audizione per Amici. Cancellai e scrissi altro.

Biografia: Non so bene cosa dire di me, in realtà...

Sbagliato, sbagliatissimo. Avrebbe dato l'impressione che fossi un ragazzo indeciso e insicuro. Sarebbe stata un'impressione assolutamente giusta, ma quelli erano dettagli. Cancellai.

Biografia: A volte la vita ci mette davanti a cose che non vorremmo vivere...

Era un po' tragica, ma mi piaceva il fatto che mi desse l'aria da bello e dannato. Dio, stavo seriamente sprecando il mio tempo su un sito di incontri?

Biografia: ...eppure dobbiamo accettare questi eventi e cercare di trarre il meglio da ogni situazione. Mi ritengo un ragazzo maturo (per la mia età, almeno), e non sono qui per cercare moglie, né tantomeno per trovare una tipa da una botta e via. Più che altro mi annoiavo e, una sera, ho deciso di iscrivermi. Se vi va di fare quattro chiacchiere, io sono sempre disponibile. Ah, mi chiamo Lorenzo e ho diciassette anni!

Scrivere diciassette a lettere faceva figo, a mio parere. Non era certo una biografia degna di quel nome - in realtà pensavo che non avesse il benché minimo senso - ma il pubblico a cui mi rivolgevo non sarebbe stato tanto colto da risentirsene.

Il telefono appoggiato sulla scrivania vibrò, e il display si illuminò contemporaneamente.

1 messaggio da Roberto: sdivfhdvnsdfviu

Roberto era impazzito, o aveva fumato una canna. E poi, quand'è che aveva cambiato il nick di Whatsapp che gli avevo messo? Non diedi molto peso a quelle lettere sconnesse, finché il display non si illuminò di nuovo dopo qualche istante.

1 messaggio da Michela: ooooooooooooo

Mi chiesi se fosse un "ooo" da intendere come "ehi, ciao!" o il semplice sintomo della pazzia della mia ex ragazza. Poi capii quanto strano fosse che due messaggi tanto idioti mi fossero arrivati a distanza così ravvicinata da due persone che, a quanto sapevo, non avevano nulla in comune. Probabilmente in quel momento erano insieme, e nel pensarlo mi chiesi con quante altre persone avrei sospettato Roberto avesse una relazione prima della fine della giornata.


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