28. Sussurro

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"La prossima volta che mi viene voglia di salvarti la vita, ricordami di prendere l'ombrello!". Sbraitai una volta messo piede in casa.

Ero totalmente zuppo, dalla testa ai piedi, con tanto di mutande! Ma come diavolo era stato possibile?!
Il temporale era come esploso sopra la nostra testa, e mi ero ritrovato a correre verso casa con i terribili dolori muscolari della corsa di quella mattina, sentendo i piedi come fossero delle lastre di piombo.

Una fatica estrema... E che faceva quello stronzo nella mia testa?! Rideva! Sghignazzava come un idiota ripetendomi quanto fossi una pappa molla!

Beh, se avessi potuto avvertirti, sicuramente non avresti dovuto salvarmi la vita!

"Dio! Che freddo! - Mi sfilai con rapidità la giacca, poggiandola alla rinfusa su di un calorifero, per poter farla scaldare - Vasca, subito! Voglio l'acqua bollente, e... E tanta schiuma!".

Mi muovevo quasi come una macchinetta, mentre il freddo sembrava essersi impossessato delle mie ossa, facendomi accapponare la pelle e drizzare ogni capello.

Appena le ginocchia toccarono terra di fronte alla grande vasca che avevo in bagno, il mio orgoglio, tutta la stanchezza si impossessò di me, lasciando uscire il fiatone che sembrava essersi trattenuto fino a quel momento...
Mi faceva male la gola, da quanto respiravo di fretta, e le gambe mi tremavano, supplicandomi di avere un po' di pietà...

Ogni mio muscolo sembrava essere diventato poltiglia, una pappetta disgustosa sciolta...

"Sono... Stanco...". Brontolai, poggiando la guancia sul bordo della vasca ed osservando come l'acqua iniziava a salire, calda e con il vapore che iniziava ad espandersi dentro a quel bagno.

Il mio corpo non era ancora pronto a quello sforzo... Aveva retto fin troppo!
Dovevo avere pazienza e voglia di migliorare, quello era il mio limite...

Dai Deku, un ultimo sforzo... Entra nella vasca e poi ci penso io.

Chiusi gli occhi, mugolando affaticato. Era come se le mie gambe fossero totalmente informicolite, pizzicavano da quanto facevano male!

Ma la voce di Katsuki riuscì a farmi riprendere un briciolo di controllo, a farmi prendere quel profondo respiro di cui avevo bisogno e riuscire a sfilarmi i miei abiti zuppi.

E poi, da lì, tutto divenne buio, ma era piacevole... Come se fossi avvolto da una calda coperta, fatta di carezze, di tocchi, di parole sussurrate.

L'aroma del mio bagno schiuma al cioccolato mi inebriò i sensi, facendomi accasciare in quella vasca piena di acqua calda. Ne avevo davvero bisogno, il freddo lentamente si stava sciogliendo dalle mie ossa, permettendomi di smettere di tremare costantemente.

Era così bello... Una coccola... Una dolce coccola alla quale non ero abituato...
Un lento scrosciare mi bagnò i capelli, facendomi sospirare per quei semplici ed innocui gesti.

No, non ero per niente abituato a quelle piccole e semplici attenzioni...
Non pensai nemmeno a quanto fossi vulnerabile in quel momento, a ciò che in realtà avrebbe potuto fare... Perché mi fidavo. Nonostante qualche avvenimento che era stato decisamente poco... Carino, io continuavo a fidarmi di lui...

E quanto mi sarebbe piaciuto avere quegli occhi di fronte a me, quel viso tanto bello rivolto nella mia direzione...

Deku...

Sfarfallai con le palpebre, sobbalzando quasi sul posto.
Mi era sembrato di cadere in un sonno sospeso, era sempre una sensazione così strana...

"Mh...?". Boccheggiai appena, con la bocca impastata da quello strano riposo, mentre l'acqua scrosciava appena con i miei movimenti, e la schiuma gonfia mi sfiorava il viso.

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