Capitolo 18

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ELYAS

Campus estivo - Los Angeles

17 anni



«...benvenuta nel girone della lussuria, princesa»

I muscoli tesi di Alys si rilassano mentre le infondo sicurezza attraverso la pressione che i miei polpastrelli esercitano sulla sua carne. Le mie parole la colpiscono in punti che nemmeno pensava di avere. La sua oscurità sta affiorando man mano che le parlo e la spingo a dire parole sconce.

Lo sapevo che le piacevano le stesse cose che piacciono a me, lo percepisco dagli sguardi, da come arriccia le dita dei piedi, dai brividi sulla sua pelle e dalla lussuria intensa che emanano i suoi occhi di ghiaccio. Lì, sotto quell'iceberg, si cela la vera natura della mia ragazza.

Da oggi in poi non esisteranno più mostri per lei, nessuno più in grado di scalfire le sue emozioni e impedirle di soddisfare le sue voglie. Smetterà di odiarsi e odiare il suo corpo. Smetterà di nascondersi da me e crederà in sé stessa tanto quanto io credo in lei. Le mostrerò quello che i miei occhi vedono ogni volta che la guardo e più di ogni cosa, la farò mia.

I miei amici chiudono la porta e si siedono a gambe incrociate in terra pronti a gustarsi lo spettacolo che stiamo per regalargli.

Non è la prima volta che lo facciamo, ma è la prima in assoluto che lo faccio con qualcuno che amo. Non la condividerei mai e non lo farò nemmeno stasera. Ma ho intenzione di dimostrarle che gli uomini possono darle piacere oltre che dolore, e che il sesso non è un tabù o qualcosa da cui tenersi alla larga.

È la nostra fonte di sostentamento.

Durante il sesso viene fuori la nostra vera natura e viene liberata la furia animalesca che vive dentro di noi. Un cocktail di sostanze chimiche inonda il nostro cervello tenendolo inchiodato in quella sensazione che fatichi a lasciare andare. Ne vuoi sempre di più, perfino quando ne sei sazio.

Con Alys non voglio di più. Con Alys voglio tutto.

Voglio prendere possesso del suo corpo, della sua anima.

E non voglio nessun'altra oltre a lei.

«Luis...»chiamo uno dei miei amici che si è appena accomodato sul pavimento «la mia ragazza vuole che gliela succhio. Vieni ad aprirle queste gambe per me»

Alys sospira ma i suoi occhi mi implorano di continuare. Luis balza in piedi e si avvicina lentamente alla mia ragazza.

Con cautela. Sa che potrei staccargli la testa se fa un passo falso.

Mi sposto di lato per permettergli di prenderla da dietro.

«Con immenso piacere amico, ma mi faccio dare una mano.»

Annuisco con la testa dandogli il permesso di procedere e lui fa un cenno verso Carlos incitandolo ad alzarsi.

Carlos si posiziona alla destra di Alys mentre Luis alla sua sinistra. Lei li scruta in un primo momento da dietro la maschera coi suoi occhi blu che brillano e si riposizionano nei miei, senza staccarli nemmeno per un secondo.

Nonostante ci siano altri tre uomini in questa stanza che potrebbero soddisfare ogni sua voglia, lei è me che vuole e sono pronto a dimostrarle che sarò io l'unico uomo in grado di soddisfarla e l'unico in grado di possederla.

«Tieniti forte, piccola» gli dice Luis mettendo in mostra il suo sorriso.

Alys, come se già sapesse cosa stanno per fare i ragazzi, mette le braccia intorno ai loro colli mentre loro la sollevano da sotto le spalle. Le allargano le gambe tenendola per le cosce che si spalancano rivelandomi un gradevole luccichio della mia dolce fica rosa già pronta per me.

𝖂𝖊 𝕬𝖗𝖊 𝕮𝖍𝖆𝖔𝖘 - 𝕰𝖑𝖞𝖆𝖘 - 𝖛𝖔𝖑. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora