Capitolo 8.

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Questa mattina mi sono svegliata prestissimo, sarà l' ansia perché mi devo vedere con Pietro,non riuscivo nemmeno a dormire, troppi pensieri nella mia mente così quando mi sono svegliata ho iniziato a leggere uno dei libri che mi ha regalato mamma per distogliermi dai miei pensieri.
Adesso sono giù in salone con i miei genitori parliamo del più e del meno ma tra un po' dovrei andare a cambiarmi, voglio essere perfetta,non so se succederà qualcosa tra noi ma provo a fidarmi almeno un po'.
Mi alzo con un sorriso smagliante e mia madre dice qualcosa "ehi signorina cos'è questo sorriso,lo riconosco bene" scrollo le spalle rispondendole "niente má" e mio padre dice la sua " e dov'è che vai?" Quante domande,non sembrano nemmeno loro " esco con delle amiche che non vedo da tempo, quindi vado a cambiarmi" dico alla fine correndo su per le scale. Entro in camera mia ed esco dei vestiti dall' armadio,alla fine opto per una gonna rossa con un maglioncino rosa,li indosso e mi trucco leggermente,a me non piacciono quei trucchi troppo pesanti io sono una ragazza semplice.
Lascio i capelli lunghi mossi alle spalle e metto in giubbotto per poi prendermi la borsa infilandoci il cellulare,esco dalla camera tornando giù,avverto i miei che esco e prendo la macchina di mio padre.
Vado verso il centro e decido di andare in un bar dove non sono mai andata,Crotone è grande e preferisco posti dove non mi conosce nessuno per evitare certi pettegolezzi.
Una volta entrata al bar mando subito la posizione a Pietro e lo aspetto seduta ad un tavolo con il cellulare in mano.
"Vuole ordinare qualcosa?" Sento dire da una ragazza, così alzo lo sguardo e le rispondo "no,sto aspettando una persona",va via e io mi guardo un po' in giro, è molto carino qui,sulle finestre ci sono le tendine viola e alla porta d'entrata lo stesso, mi sembra nuovo questo locale, quando ero piccola io mi sembra non ci fosse.
Guardo l'orologio che segna le 16:18, è in ritardo,mi faccio molti pensieri, magari non viene più e mi ha lasciata in trendici oppure avrà avuto da fare all' ultimo momento.
Faccio un profondo respiro, aspetto ancora non si sa mai,il messaggio lui l'ha visualizzato,forse sarà per strada non voglio disturbarlo.
Mi alzo andando al bancone stufa,mi sento deficiente,non è venuto,mi ha presa in giro così chiedo un analcolico quando sento la sua voce " Laura sono qui" mi volto verso lui che continua a parlare "scusami per il ritardo,ho trovato un incidente stradale"
Mi alzo senza il bicchierino e la cameriera protesta dato che alla fine non l' ho bevuto " ci porti due succhi al melograno " dice Pietro indicando un tavolo, seguo lui andandoci a sedere.
" Pensavo non venissi più " dico,lui mi prende la mano facendo il suo solito sorriso che mi entra subito al cuore.
"Sono qui Laura" accarezza la mia mano e spontaneamente guardo i suoi occhi, a riportarmi alla realtà è la cameriera con i succhi di frutta,la ringraziamo e io ne bevo un sorso.
"Come stai?" mi domanda lui "bene,tu?" "Molto bene, mancano pochi giorni al concerto" annuisco "potevamo suonare insieme" dico di getto senza pensarci.
" Jessica mi ha convinto a fare l'esibizione insieme" si certo,lei non perde mai occasione per mostrarsi con il fidanzato.
Beve un sorso anche lui,vuole riprendere la mia mano ma io la ritiro indietro continuando a bere il mio succo.
" E come va con lei?" Domando, ormai siamo in ballo quindi balliamo.
" Va " dice solamente "cosa ti piace di lei?" Chiedo ancora una volta.
Noto che fa un respiro profondo,lo capisco dal rigonfiamento del petto.
"Siamo qui per parlare di Jessica o di noi?" Domanda,noi,lui ha detto noi?
"Era solo per sapere, dato che lei è sempre così invadente, così antipatica nei miei confronti,non vedi come mi tratta?" " È fatta così,che ci possiamo fare?" Davvero lui pensa questo di lei?
"E a te piace questo suo modo di fare,dimmi la verità Pietro" lo guardo dritto negli occhi per capire cosa sta provando in questo momento.
"Lei è così Laura,o la si odia o la si ama" e a quanto pare lui la ama.
"Perfettissimo, possiamo andare adesso" dico io più nervosa che mai.
Mi alzo e lui mi prende il braccio "che succede adesso?" Esco dal locale andando verso la mia macchina e lui mi segue "Laura,che ti prende?" "Mi prende che devi smetterla di prendermi in giro,per Natale perché mi hai chiamata, bastava solo un messaggio o anche nulla"
Sono fuori di me, basta con le prese in giro,ne ho abbastanza di tutti.
"Io non ti prendo in giro,credimi" "no,non ti credo e non dirmi che siamo solamente degli amici,sai perfettamente che tra noi c'è di più dell' amicizia,si nota quando suoniamo insieme"
"Laura.." dice solamente,cominciano a scendermi delle lacrime e lui continua a parlare "io non l' avevo capito che ti piaccio".
Provo ad asciugarmi le lacrime dal mio viso "quando volevo invitarti ad uscire tu hai rifiutato,non mi hai più risposto al messaggio e così ho preferito allontanarmi da te" dice ancora una volta"
"Non ti ho risposto perché ero confusa e arrabbiata in quel momento,ma ok,ho avuto le mie certezze oggi,ami Jessica,stai con lei e con tutto il suo ciniscmo,ciao Pietro" sto per aprire la macchina e lui mi trattiene ancora "lasciami il braccio" allenta la presa e mi abbraccia solamente,le lacrime tornano a versarmi lungo le guance.
" Non sopporterei allontanarmi di nuovo da te" "tanto hai la tua ragazza che te ne fai di me?" Faccio per liberarmi dall' abbraccio e lui mi accarezza le guance bagnate "non devi piangere Lauretta" "e non chiamarmi così,lo fa Jessica" "scusami, ma ti prego non roviniamo la nostra amicizia,sto bene con te" abbasso gli occhi e gli rispondo "no,mi sono stancata di questi giochetti,io non voglio più essere tua amica,non voglio più essere la compagna di scuola per studiare" mi alza il viso con la sua mano guardandomi negli occhi "ti prego Laura,non roviniamo tutto nuovamente" scuoto la testa "mi dispiace Pietro,non voglio che tu devi per forza ricambiare i miei sentimenti,ci sono già passata ma almeno stammi lontano da ora in poi, non lo sopporterei".
Mi fissa ininterrottamente come fece la prima volta che ci siamo conosciuti e salgo in macchina,piede sull'acceleratore e torno verso casa,le lacrime bagnano tutto il mio viso, è andato tutto malissimo, pensavo di piacergli almeno un po',aveva ragione Lisa a dire che è un cretino e che mi ha cercata solo perché non ha Jessica,sono stata così scema,alla fine mi sono illusa e mi sento tanto cretina.
Arrivo a casa e senza farmi vedere dai miei salgo in camera chiudendomi a chiave,non voglio vedere nessuno,parlare con nessuno,solo starmene da sola per il momento.
Butto il corpo sul letto poggiando la testa sul cuscino,le lacrime sono andate via ma c'è tanta tristezza in me, guardo fuori dalla finestra, è buio.
Sento l'arrivo di un messaggio e poi un altro,e ancora,mi sta intasando il cellulare, così lo prendo, è lui che mi manda degli emoji,uno dopo l'altro da un cuore spezzato,una faccina triste,un orsacchiotto che piange e molti altri.
"Lasciami in pace" gli scrivo solamente.
Bussano alla porta della camera, mugolo solamente e mi risponde mamma dall' altra parte "ehi tesoro sei tornata, com'è andata con le tue amiche?" Una merda vorrei risponderle ma dico tutt'altra cosa " si tutto bene,sto studiando adesso" e lei ancora dice qualcosa " tra un po' si cena,poi scendi" "no mamma non ceno,ho mangiato qualcosa insieme a loro" come sono brava a mentire,non l' avrei mai detto.
Capisco che mia madre è andata via perché sento le sue ciabatte trascinare sul pavimento.
Sono passati così velocemente questi giorni e oggi è la fine dell' anno e questa sera abbiamo il concerto, infatti siamo in macchina direzione Milano, anche se tra non molto arriviamo,siamo partiti molto presto, proprio questa notte,io ho dormito tutto il tempo mentre mio padre guidava, adesso lo sta facendo mamma,fanno un po' a turno.
"Come ti senti per questa sera tesoro?" Domanda mio padre,scrollo le spalle, avevo aspettato tanto che arrivasse questo giorno e adesso non me lo sto godendo come avrei voluto,ma riesco a mentire bene "alla grande,non vedo l'ora di suonare" forse un po' di verità l'ho detta,che ho voglio suonare è vero,come sempre è l' unica cosa che mi fa stare bene.
Una volta arrivati davanti l'hotel,mamma parcheggia e scendiamo per entrare,non mi meraviglia molto dato che ormai so i loro gusti,sempre quegli hotel super lussuosi con un mucchio di soldi, nessuno sa veramente di tutto questo, nemmeno le mie amiche, preferisco tenerlo per me,non voglio essere la ragazza che è entrata nella scuola di musica solo perché ha un mucchio di soldi.
Entro in camera mia lasciando il trolley davanti il letto e come prima cosa mi butto sul letto e poi mi faccio una bella doccia e sistemarmi per questa sera,non manca molto,ho sentito le ragazze avvertendole del mio arrivo.
Sono pronta,ho indossato una gonna a quadri con un maglione bianco,lego i capelli in una coda alta truccandomi ed esco dalla camera,metto il cappotto e i miei genitori mi fanno un sacco di complimenti dicendomi che sono bellissima.
Scendiamo giù uscendo per salire nuovamente in macchina e andiamo verso la scuola.
Troviamo già un mucchio di gente,troppe macchine,io scendo la prima per raggiungere le mie amiche e sistemarci per il gran concerto.
Raggiungo i miei amici di nuovo insieme anche se per poco,ci abbracciamo con le ragazze e poi anche con Ivan,Gabriele e Mattia,noto che Pietro mi fissa non molto distante accanto a Jessica che si avvicina a noi "ehi Lauretta com'è andato il tuo Natale?" torna all' attacco,non la sopporto "non ti riguarda".
Andiamo tutti insieme al teatro ed io cammino velocemente per far sì che non mi rompa più le scatole, vorrei solo suonare.
Ci prepariamo mentre il teatro si riempie di gente.
Sento delle mani sulla mia schiena,mi volto è Pietro.
"Possiamo parlare Laura?" "Non abbiamo nulla da dirci"
Sta per poggiare la sua mano sul mio viso io mi ritraggo e noto Jessica che si avvicina,non voglio avere nulla a che fare con lei, così raggiungo Mattia per le ultime prove prima del grande evento.

Ciao a tutte, tornata con un nuovo capitolone lungo.
Tanti colpi di scena per i nostri protagonisti,cosa ne pensate di quello che è successo tra loro quel pomeriggio?
Cosa accadrà adesso?
A voi i commenti.

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