Le vacanze sono finite e oggi si torna alle lezioni, proprio ieri sono rientrata a Milano,sono state così lunghe queste settimane e sono successe tante cose nei giorni scorsi.
Salto giù dal letto e spengo la sveglia,apro l'armadio ed esco un vestito floreale,lo so siamo in inverno ed io penso già alla primavera ma è bello e voglio indossarlo, così vado in bagno facendo una doccia veloce e metto il vestito e torno in camera,mi trucco leggermente come sempre.
Faccio colazione a casa questa mattina è ancora presto così ne ho approfittato,le due ragazze ancora non le ho viste, avranno fatto nottata lunga ieri sera a quanto pare.
Esco da casa e scendo giù per le scale e apro la porta per poter uscire, faccio un profondo respiro,il cuore mi batte a mille solo a pensare di vedere Pietro dopo quello che è successo sotto casa mia e poi rivedrò Jessica e so per certo che mi odia ancora di più sapendo che Pietro l'ha lasciata la notte di capodanno per me,mi servirebbe una bella tisana per tranquillizzarmi alle 8 e mezza di mattina.
Cammino per la strada verso scuola con tanta lentezza per la prima volta e dopo qualche minuto eccomi di nuovo qui,alzo lo sguardo 'Scuola di Musica Milano'.
Bentornata a scuola dopo due settimane Laura,non ero pronta a questo, lì dentro c'è tutto ciò che amo fare ma oltre a questo ci sono anche delle persone che devo affrontare, così entro e per prima cosa vado alla ricerca delle mie amiche,le noto non molto distanti dall' aula, così le raggiungo.
Ci abbracciamo così forte fino a romperci le ossa,mi erano mancate tanto in questa settimana, quando le ho lasciate ero sbronza e non capivo niente.
Ci mettiamo a chiacchierare del più e del meno e finalmente racconto a loro di me e Pietro,loro sono felici per me, stiamo per entrare in aula per dare inizio alle lezioni e sento quella voce che non avrei mai voluto sentire "Lauraa" mi richiama,non voglio girarmi, voglio solo entrare in aula ma sento la sua mano sul mio braccio,il cuore accelera sempre di più,per la prima volta lei mi fa paura.
"Jessica, lasciala in pace"è Lisa pronta a difendermi"fatti gli affari tuoi tu" dice lei alla mia amica per poi fissare me e torna a parlare "tu,vieni con me" annuisco solamente.
Volto lo sguardo sulle ragazze e seguo Jessica.
"Cosa vuoi?" dico e lei mi urla contro "ti avevo detto di stare lontano da Pietro e non l' hai fatto" mi punta il dito e lo sbatte sul mio petto "ma tanto tu non hai mai provato nulla per lui" dico e chiudo gli occhi per una sua probabile reazione,si mette a urlare "che cosa ne sai tu eh,dai dimmi adesso che mi ha lasciata,fate i fidanzatini?" scuoto la testa solamente senza risponderle e lei continua "e invece si,sei solo una che prende i fidanzati delle altre" io non sono quello che pensa lei,mi tocca difendermi, intanto lei mi spinge,lo stesso faccio io con lei che cade a terra "non ti permettere mai più definirmi una poco di buono,so tutto di te,come so che non l' hai mai amato, perché ci stavi insieme, dimmelo tu" dico io ormai furiosa.
Lei mi prende i capelli tirandomeli,alla fine ce le diamo di tutti i colori dicendoci tutte le cose peggiori,non la sopporto.
Veniamo fermate,io da una parte e lei dall' altra e le insegnanti ci urlano contro.
"Che comportamento è questo,tutte e due dalla direttrice" dice la prof di storia della musica,io abbasso lo sguardo mentre Jessica cerca di difendersi "è stata lei" puntando il dito su di me,la solita stronza.
Arriviamo nello studio della direttrice,ci fa sedere e poi prende parola "Talarico da lei non me l' aspettavo" mi scuso per il mio comportamento e poi lei guarda la ragazza accanto a me "mentre da lei si,cos'è successo?" Così io comincio a raccontare tutta la verità dei fatti e Jessica sostiene tutto il contrario,la guardo male "non è vero direttrice, Laura mi ha aggredita senza un motivo,mi ha spinta tirandomi i capelli" ma che sta dicendo, dà tutte le colpe a me,si sta vendicando,che strega.
Alla fine sono io quella sospesa per una settimana mentre lei solo per oggi.
Usciamo dallo studio e lei ridacchia per poi dire ancora qualcosa "non è finita qui" "almeno per un' altra settimana non vedo la tua faccia di merda" le dico io per poi andare in aula e prendere le mie cose,saluto le mie amiche " ci vediamo questa sera ragazze" loro mi lasciano un bacio e Lisa prende parola "ma non è giusto, è lei che ha iniziato tutto" scrollo le spalle solamente,non posso fare nulla io.
Esco dall' aula e saluto ancora una volta Lisa e Sara con la mano e loro ricambiano,si vede dal loro viso che si sono dispiaciute per me.
Faccio per uscire da scuola e incrocio Mattia,lo saluto ma da lui non ricevo nessuna risposta.
Sento la voce di Pietro,mi volto verso lui "Laura,ho saputo di quello che è accaduto" scrollo nuovamente le spalle senza dire nulla.
Varco la porta per uscire e lui dice qualcosa "non ti lascio da sola, passiamo la mattina insieme" "e le lezioni?" domando io "domani è un altro giorno,tu hai bisogno di me invece,e la colpa invece è tutta mia".
Cammino a passo lento e lui mi stringe al suo corpo e andiamo verso la sua macchina. "Sali dai,ti porto lontano qui"
Così salgo in auto e lui al posto di guida,mi prende la mano accarezzandola "mi dispiace davvero tanto Laura" dice lui. "È così cattiva, come hai fatto a stare con lei? " Non mi risponde,mette in moto e io guardo fuori dal finestrino.
"Dimmi Pietro, perché stavi con lei,ho il diritto di saperlo adesso" "non è il momento adatto,ma fidati di me"
Volto lo sguardo su di lui,i suoi lineamenti,la sua poca barba, istintivamente poggio la mano sulla sua guancia "non ti merita lei" dico senza smettere di guardarlo,il cuore batte forte,mi piace così tanto e non era nei miei piani innamorarmi,ero venuta qui solo per studiare musica e ho trovato anche un ragazzo da farmi battere il cuore dopo anni dall' esperienza Kevin.
Lui sorride,prende la mia mano e la intreccia.
"Dove andiamo Pietro?" domando io e lui mi risponde "non lo so veramente, voglio solo stare con te" le sue parole mi fanno venire calore al corpo, è l' effetto che mi fa.
Dopo qualche minuto,si ferma davanti un giardino pubblico, scendiamo dall' auto e lui mi stringe al suo corpo,ci sto così bene.Entriamo e cominciamo a camminare per il giardino,ci sono dei fiori e del verde, è molto bello qui.
Non parliamo molto, è solo questione di mani intrecciate tra loro,di sguardi ogni tanto,forse non sa cosa dire ed io mi perdo a guardarmi intorno.
"In questo momento potevi partecipare a qualche lezione invece di stare qui con me" dico,mi dispiace che si sia assentato per me. "Non mi interessa adesso,tu sei più importante" dice lui guardandomi per poi prendermi il viso nelle sue mani, è così maledettamente bello,mi fa perdere il fiato. "È la prima volta che usciamo da soli io e te, possiamo sapere più cose di noi, dimmi quando è il tuo compleanno?" "Il 30 agosto,il tuo? " domando anche io "il 23 luglio" quindi siamo nati in estate e nemmeno lo sapevamo,mi racconta un po' di lui,delle sue passioni oltre la musica e poi ci perdiamo a ridere e scherzare,mi ha fatto bene a dire il vero,ne avevo bisogno,non mi sentivo così da tempo,non ricordavo nemmeno come fosse essere felice accanto al ragazzo che mi piace.
Ci sediamo in una panchina del parco accanto, è bella questa parte di Milano,non ero mai stata in questi mesi.
Fa freddo, comincio a tremare e avvicinarmi al suo corpo per trovare calore.
"Hai ragione fa freddo,forse è meglio se andiamo" dice lui, scuoto la testa "no rimaniamo qui,voglio stare ancora con te" lui mi sorride, quanto amo il suo sorriso,mi entra dritto al cuore.
"Oggi non ti libererai di me" dice lui.
Poggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi cercando di cancellare quello che è successo questa mattina.
Lui mi richiama così alzo il viso guardandolo negli occhi "sei così bella Laura" mi scoppia il cuore al suo complimento "pensi ancora che siamo diversi io e te, sono io che vivo in una villa di milioni di euro,i miei fanno dei lavori importanti è solo per questo,a me non importa nulla dei soldi" "Laura smettila, non mi importa se la tua famiglia ha un sacco di soldi,io voglio solo stare con te,sono innamorato di te".
Lui innamorato di me?
La mia mente si fa questa domanda un sacco di volte e non capisco per quale motivo stava con Jessica.
Lo guardo negli occhi e noto che si avvicina, spontaneamente gli stringo forte la mano,lui sorride contagiando me, capisco che sta per succedere di nuovo ma diversamente,la volta scorsa è stato a stampo e inaspettato,questa volta ci sono anche io e lo voglio.
"Tutto bene Laura?" annuisco,lui cerca di ritrarsi,ha cambiato idea?
Mi avvicino io e poggio le mie labbra alle sue e lui ricambia, è un mucchio di emozioni questo bacio.
Poggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi,lui poggia una mano sulla mia schiena,mi godo questo momento, è solo nostro.
Passiamo il resto della mattina insieme e adesso siamo in macchina,mi sta accompagnando a casa.
"Un giorno mi dirai perché stavi con Jessica?" è una mia ossessione che non riesco a togliermi dalla mente.
"Si un giorno, adesso godiamoci il nostro momento e non ci pensare più a lei"
"Sarà sempre presente a scuola, pronta a rovinare qualcosa di bello tra noi" prende la mia mano e mi risponde "affronteremo tutto insieme e prima o poi smetterà".
Sperando sia come dice lui, anche se comunque dove c'è Jessica ci sono sempre guai.
Arriviamo davanti il portone della palazzina,lo ringrazio per avermi accompagnata e lui dice qualcosa "quando ci rivediamo?" "anche domani pomeriggio se ti va" rispondo io e lui prende la mia mano "certo che mi va, allora a domani Laura, è stata una bellissima mattinata" annuisco, anche a me è piaciuta molto la sua compagnia.
Mi lascia un bacio sulla guancia e scendo dall' auto,lui prosegue mentre io apro il portone per poi salire le scale e andare nel mio appartamento.
Che cosa dirò adesso ai miei genitori se mi chiedono come va a scuola?
Non voglio nemmeno immaginare le due ragazze che mi vedranno per una settimana in casa,mi distruggeranno la mattinata,odio comunque questa situazione, dovevo essere a scuola in questo momento in una lezione però una cosa positiva di questa mattina è che ho scoperto più cose di Pietro in più mi sono lasciata andare ad un bacio che mi è piaciuto molto.Ciao a tutte,eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo.
Al ritorno a scuola dopo le vacanze di Natale,Laura e Jessica discutono fino a menarsi,cosa ne pensate di quello che è successo?
Intanto tra lei e Pietro succedono nuove cose e finalmente un vero bacio tra loro.
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.
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In Nome della Musica
RomanceLaura,una ragazza che ha la passione per la musica,si trasferisce a Milano per poter andare in una scuola di musica. Lei suona il pianoforte e nella scuola incontra nuovi amici, l'amore e nuove conoscenze,tante esperienze nuove per lei. All' inizio...