Capitolo 33.

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Oggi abbiamo il concerto di fine anno,ebbene si, siamo giunti all' ultimo giorno di scuola, è passato così in fretta quest' anno e sono successe un mucchio di cose in solo 8 mesi dal mio arrivo qui, all' incontro con le ragazze a tutta la storia con Pietro durata così poco ma è stata intensa per me, all' abbandono della casa dove vivevo con le coinquiline drogate che per poco mi avrebbero messo le mani addosso,la nuova casa insieme a Lisa, l' incontro con Riccardo e l'inizio di una nuova storia d'amore.
È già da un mese che stiamo insieme e solo qualche giorno fa lo abbiamo detto ai suoi genitori, l' hanno presa bene loro mentre con Lisa le cose ancora non vanno del tutto apposto, l' unica cosa positiva almeno che riusciamo a parlare un po' di più per cose futili e adesso mi accontento di questo mentre ai miei ancora non ho detto nulla,non ho proprio il coraggio di affrontarli telefonicamente.
Mi sto sistemando per il concertone di questa sera,ho indossato un vestito corto fino a sopra le ginocchia color rosso pastello,mi sto truccando leggermente ed entra Ric in camera, sorride ed è bellissimo, entra e prende parola "come siamo belle questa sera" giro su me stessa e poi dico qualcosa "come mi sta il vestito?" "Sei perfetta amore" mi stampa un bacio sulla guancia e io finisco di sistemarmi e non appena siamo tutti pronti usciamo di casa salendo in macchina,io e lui ci andiamo insieme mentre Lisa ci raggiunge con i genitori.
Avevo detto ai miei del concerto ma non credo riusciranno a venire, papà aveva una riunione di lavoro e mamma deve completare la valigia per scendere giù in Calabria per tutta l' estate e tra qualche giorno io li raggiungo direttamente a Crotone per la mia lunga estate calabrese.
Arriviamo davanti l' entrata della scuola, scendiamo e Ric mi intrappola dentro le sue braccia "sei pronta per questa sera?" Mi domanda "si,non vedo l'ora di suonare" rispondo euforica.
Mi abbraccia e poggia le sue labbra sul mio collo, brividi, sentiamo un colpo di tosse che ci fa staccare, è Sara,si scusa per il nostro momento e poi saluto il mio ragazzo e con la mia amica ci dirigiamo al teatro, entriamo da una seconda entrata mentre le poltrone si riempiono.
Cominciamo a parlare del più e del meno,alcuni riscaldano la loro voce prima di esibirsi.
Ecco che arriva anche Lisa,si aggrega a noi con la sua chitarra alle spalle che lascia in un angolo.
"Sono ancora in tempo vero?" Dice lei, risponde Sara "certo,siamo tutti così impazienti di esibirci".
C'è un gran casino qui dietro,un mucchio di ragazzi tra cui anche Mattia e Jessica che non smettono di provare la loro canzone,sono fastidiosi,le loro voci all' unisono mi innervano parecchio,ma continuo a chiacchierare con i miei amici tra cui si sono aggiunti a noi Ivan e Gabriele "avete visto Pietro?" Domanda il primo, nessuno di noi l' ha visto e nemmeno sentito "la sua esibizione è subito dopo la mia" continua Ivan,non ho idea dove sia quel ragazzo in questo momento, intanto sento delle notifiche al cellulare è Ric che mi scrive impaziente di sentirmi suonare e poi mi avverte che non appena finisce il concerto vuole venire dietro il palco per congratularsi con me, è un amore di ragazzo,mi sto innamorando di lui.
Il concerto abbia inizio e io sarò tra qualche ora ancora,siamo molti qui, tutta la scuola e siamo tantissimi gli allievi.
Mi siedo e cerco di ripassare la musica che ho composto io stessa anche se la ricordo a memoria però è meglio ripassarla non si sa mai che dall' emozione dimentichi qualche nota,non voglio né stonare e nemmeno fare brutte figure davanti a tanta gente che mi guarda.
Finalmente tocca a Lisa,lei è emozionatissima, glielo si legge in viso,cerco di abbracciarla e lo stesso fa Sara e Gabriele e lei sale sul palco.
Prendo la mano del mio amico e dico qualcosa "va tutto bene tra voi?" Lui annuisce e mi risponde "più innamorati che mai" sono felice per loro che siano tornati insieme.
La sentiamo,sta spaccando tantissimo,io sono fiera di lei nonostante tutto, finisce e torna da noi, poi continuano con gli altri ragazzi fino a quando è il turno di Sara, anche di lei sono fierissima,la sento suonare il suo violoncello e noto che Ivan di nascosto la guarda dietro la tendina che matto quel ragazzo.
Ognuno di noi sale e scende dal palco del teatro di una scuola di musica, finalmente è il turno di Ivan,suona e canta con la sua chitarra, è bravissimo come sempre e subito dopo di lui dovrebbe esserci Pietro ma non si trova, così al posto suo va un altro ragazzo,ci fa preoccupare quel cretino,decido di scrivergli mentre Gabriele prova a chiamarlo e Ivan lo va a cercare al piano di sopra, magari sarà in qualche aula.
"Che c'è avete perso il vostro amichetto?" Dice Mattia "tu pensa a cantare,noi ci occupiamo di Pietro" risponde Lisa secca.
Vado a cercarlo anche io, lo so che è sbagliato da parte mia,ma in passato è stato importante per me,giro tutta la scuola e dal bagno esce Jessica,mi fissa sistemandosi i capelli all' indietro,entro subito in bagno "ma sei cretino proprio allora" dico io,lui è lì davanti lo specchio sistemandosi il ciuffo.
"Cos' è successo?" Dice con tanta calma.
"Ti stavamo cercando,toccava a te e non c'eri" "ero qui" "con Jessica prima dell' esibizione?" "Dov'è il tuo problema?" "L' esibizione cavolo,ed io che ti avevo pure mandato il messaggio" "non l' ho sentito" certo era impegnato con Jessica chissà a fare che cosa,non cambia mai lui comunque,solo quando stava con me faceva il santarellino,ed ci avevo pure creduto quando lui stesso mi aveva detto che non aveva mai fatto nulla con lei,non era vero,mi aveva mentito anche lì, è stata tutta una finzione per lui la nostra storia.
Torno giù in teatro furiosa,ma devo stare tranquilla,devo cercare di pensare alla mia esibizione e poi che faccia ciò che vuole abbiamo preso strade diverse,io sto con un altro ragazzo che mi fa stare bene.
Si esibiscono un po' tutti, anche Gabriele e i due fratelli gemelli che cantano all' unisono, sembrano due campane e loro si sentono bravissimi, adesso finalmente tocca a me,i miei amici mi abbracciano ed io salgo sul palco,guardo il pubblico, sorrido e poi mi siedo al pianoforte inizio a suonare la musica scritta da me che ho intitolato 'L' ultima notte' , quando ho iniziato a scriverla ho pensato a tutti questi mesi vissuti fino adesso,a Riccardo che mi ha fatta tornare a sorridere, devo tutto a lui se non mi avrebbe regalato quella tastiera io non avrei mai scritto questo brano musicale.
Le mie mani su quei tasti bianchi e neri sembrano vadano da soli, ricordo tutte le note a memoria ed io che la ripassavo poco fa,sto suonando bene,con tutta l' anima,finisco e apro gli occhi al pubblico che applaude e noto una sagoma che si alza continuando a battere le mani, sarà Ric sorrido istintivamente e poi torno dietro le quinte.
"Hai spaccato tutto Laura" "sei stata incredibile tesoro" "sei bravissima" quanti complimenti mi stanno facendo i miei amici,li ringrazio, vedo salire Pietro,solo lui non mi ha detto assolutamente nulla ma importa.
Lui inizia a suonare e poi canta una canzone di un'opera teatrale, è sempre bravissimo,emoziona tantissimo con la sua incredibile voce,ma tutto qui non ha un effetto strano su di me,si vede che ormai non siamo più nulla e che il mio cuore batte solo per un' altro ragazzo.
"Ehi Laura" alzo lo sguardo è Lisa, sorrido vedendola avvicinarsi a me, torna a parlare "sta cantando Pietro" "si lo so" "che effetto fa?" Mi domanda ancora "la sua voce è incredibile" ho detto la verità,quello che io penso "ti importa ancora vero?" Ma è venuta qui per questo,mi sta facendo un' interrogatorio solo su Pietro,le rispondo "Lisa,io sto con tuo fratello,mi sto innamorando di tuo fratello,mettilo in testa" fa un respiro e dice qualcosa "è questo che vuoi?" "Si,ti prego cerca di capire" mi dà una carezza sulla spalla e poi va dal suo ragazzo.
Non appena finisce tutto il concerto,si crea davvero tantissima confusione qui dentro,siamo tutti felici del risultato ottenuto,i nostri insegnanti sono orgogliosi di noi e ci si rivede ad ottobre.
In mezzo alla confusione vedo arrivare Ric,mi viene incontro e gli salto praticamente addosso "sei stata fantastica amore" dice lui,io avvolgo le braccia dietro il suo collo e sorrido ringranziandolo e poi uniamo le nostre labbra in un bacio che si fa sempre più spinto,non ci stacchiamo per nessun motivo solo quando sentiamo delle voci che mi richiamano, riconosco subito "Laura ma che?" e subito ancora "chi è sto ragazzo?" Oddio che ci fanno loro qui? "Mamma, papà?" "Si, volevamo farti una sorpresa ma l' hai fatta tu a noi" dice mia madre "vi posso spiegare" prendo parola io,il mio ragazzo porge la mano ai miei genitori ma loro non ricambiano "sono Riccardo" dice lui,loro nemmeno lo guardano, hanno gli occhi puntati su di me "io..non.." "non devi fiatare Laura,che razza di persona sei diventata, prima con uno ora con un altro" dice mamma e papà continua "noi ti sapevamo con quel Pietro e adesso con questo,che poi, oddio Laura mi fai imbestialire come vi baciavate" cerco di formulare una parola "ecco.. io.. non.." mi gratto la testa, è Ric a dire qualcosa "posso spiegarvi io" "tu resta in silenzio" risponde a tono mio padre.
Escono dal teatro ed io li seguo richiamandoli "vi prego,fatemi spiegare" "ci hai delusi Laura" dice papà,no, non può dirmi così "io e Pietro ci siamo lasciati mesi fa e dopo ho incontrato Riccardo, è il fratello di Lisa,non me l' aspettavo nemmeno io ma ne sono innamorata" "eri innamorata anche di Pietro e ci hai fatto una testa quanto un pallone e quindi no,non accettiamo questo tuo comportamento,ora noi scendiamo giù in Calabria e tu domani ti prendi il primo treno e vieni a Crotone,sarai in punizione per tutta l' estate" dice mamma piena di rabbia,ecco perché io non volevo lo sapessero per di più mi hanno vista mentre noi ci baciavamo.
Mi lasciano lì con le lacrime agli occhi,sento una mano sulla spalla "ehi tesoro" mi volto verso lui "no,non piangere" continua a dire per poi stringermi al suo petto "vedrai che con il tempo capiranno" "li ho delusi tanto,non li avevo mai visti così arrabbiati con me, soprattutto papà" mi lascia un leggero bacio sulla fronte e dice qualcosa "prima o poi lo accetteranno tutti la nostra relazione,non hai fatto nulla di male Laura" "essermi innamorata di te?" Lui mi fissa, è la prima volta che gli confesso quello che provo per lui,sorride e poi prende parola "tu,Laura,tu mi ami?" Annuisco e decido di dirglielo,non voglio sbagliare più, quello che provo lo devo esternare "si Ric io ti amo" mi stringe al suo petto nuovamente,mi asciuga le lacrime e faccio un piccolo sorriso anche io. "Mi stai rendendo così felice Laura,ti amo anche io da quella mattina che ti ho vista davanti la porta del bagno di casa mia" poggio le mani sul suo viso "oh Ric" dico sorpresa,lui mi bacia le labbra dolcemente e poi andiamo alla macchina, decidiamo di andare a casa,non faccio altro che pensare ai miei genitori, non pensavo che questa mia felicità desse fastidio a così tanta gente.
Non appena arriviamo a casa ci entriamo ed io vado direttamente in camera,lui mi accompagna ma decide di entrare con me.
Mi siedo sul letto e lui prende parola "se devi mettere il pigiama mi giro, giuro che non ti guardo" ridacchio per la sua ultima battuta "puoi andare a metterlo anche tu e tornare da me,non voglio stare sola questa notte"
Lui mi fa un sorriso bellissimo che mi fa perdere i battiti e così accetta, esce dalla mia camera ed io nel frattempo indosso il pigiama e poi guardo un po' il cellulare,non ci sono messaggi, nessuno mi ha cercata,lo poggio sopra il comodino ed ecco che si apre la porta, rientra lui con il suo pigiama blu elettrico,viene accanto a me,mi stringo al suo corpo e chiudo gli occhi beandomi delle sue carezze.
"Domani mattina parto per Crotone" dico così di punto in bianco "di già,dovevi andarci tra qualche giorno" "mia madre è stata severissima,non posso deluderli ancora" alzo lo sguardo per poterlo guardare negli occhi,lui mi accarezza la guancia delicatamente e torno a parlare "mi vieni a trovare vero,non permetterò a nessuno di novinare quello che siamo,ho bisogno di te" "si certo che vengo, devo prima sistemare delle cose e ti raggiungo" "se vuoi,puoi portare Lisa con te" "e secondo te verrà lei con me?" Scrollo le spalle solamente e poi poggio la testa nell' incavo del suo collo.
Sento le sue mani scivolare sulla mia schiena,inizio a lasciargli dei baci umidi sul collo e poi salire sul lobo dell' orecchio "Laura.." dice lui sussurrando.
Poggio le labbra alle sue sfiorandole lentamente, sento ancora le sue mani sulla mia pelle,sale le dita sulla mia pancia sempre più sù io chiudo gli occhi, mi manda fuori controllo tutto questo, faccio per sfilare la maglietta del suo pigiama e lui prende parola "no aspetta" dice,lo guardo negli occhi e lui torna a parlare "non qui, siamo in casa mia" "Ric tu non vuoi farlo con me?" Chiedo.
"Si che voglio farlo con te,ma in un posto tutto nostro" sorrido istintivamente e prendo parola "come sei romantico amore mio" strofina il naso al mio e sto benissimo finalmente.
Stretti uno tra le braccia dell' altro ci addormentiamo,il mattino seguente mi sveglio e noto che lui è al mio fianco,dorme ancora,non voglio svegliarlo cerco di alzarmi, devo prepararmi la valigia, metto tutto dentro e poi guardo gli orari dei treni,parte uno tra un' ora e mezza, devo sbrigarmi.
Intanto sento la voce del mio ragazzo impastata dal sonno,mi richiama poggiando la mano sulla mia schiena,mi volto,sorrido e prendo parola "buongiorno amore" "buongiorno a te" dice lui,poi sposta lo sguardo verso la valigia e torna a parlare "sei pronta per partire?" Annuisco per poi dire qualcosa "vado in bagno, faccio veloce,mi accompagni alla stazione?" Lui si mette seduto sul letto, gioca con le mie guance e poi dice qualcosa "sei così bella quando mi parli seria,certo che ti accompagno" mi stampa un bacio e ci alziamo dal letto entrambi.
Vado direttamente in bagno, faccio tutto più veloce della luce, indosso dei vestiti comodi e poi passo a salutare Lisa dicendole che vado giù in Calabria e se vuole io l' aspetto.
Ringrazio anche i loro genitori che sono stati carissimi nei miei confronti,mi hanno dato una casa quando non c'è l' avevo poi prendo il mio trolley e con Riccardo usciamo da casa sua salendo in macchina.
"Non abbiamo fatto nemmeno colazione" si lamenta lui "la facciamo al bar della stazione,non voglio perdere il treno" rispondo, poggia la mano sulla mia coscia nuda dato che indosso dei pantaloncini e poi dice qualcosa "ci tieni ai tuoi genitori" "sono tutto per me e mi dispiace per come hanno scoperto la nostra relazione, dovevo dirglielo e sono stata stupida" "non sei stupida tesoro mio,avevi paura della loro reazione,tutti sbagliamo nella vita" lo guardo innamorandomi di lui, sorrido per le parole che ha appena pronunciato e dico qualcosa "grazie di tutto Ric,di esistere, rendi ogni cosa bella".
Sorride alle mie parole e dopo qualche minuto arriviamo alla stazione, è lui a trascinare il mio trolley, guardo gli orari dei treni e sono ancora in tempo, andiamo a fare subito il biglietto e poi entriamo al bar per la nostra colazione, è tutto risate tra noi perché tanto tra qualche giorno ci rivediamo e staremo insieme nella mia Crotone.
Ci abbracciamo mentre sta per arrivare il treno,mi stringe le mani sui miei fianchi, vorrei poter rimanere qui con lui ma devo andare.
"Eccolo, è qui" dico io,con le sue mani mi fa voltare verso il suo viso e baciarmi le labbra proprio come sa fare lui,uno dei nostri baci che mi piacciono tanto,quelli che mi mandano in tilt più totale,ci stacchiamo solo quando sentiamo la lunga frenata del treno,mi sento in un altro mondo "ciao amore,ci sentiamo" dico io e lui mi risponde "ti scrivo subito,ciao Laura tra una settimana ci rivediamo" già non vedo l'ora, salgo sul treno e lo guardo mentre riprende il cammino,lo saluto con la mano e lui ricambia e poi vado a cercare posto.

Ciao a tutte,eccomi qui con un nuovo capitolone pieno di colpi di scena,cosa ne pensate di tutto ciò?
I genitori di Laura l' hanno presa malissimo la nuova relazione della figlia,ve l'aspettavate?
Intanto tra Riccardo e Laura ci sono delle nuove confessioni.
A voi i commenti e al momento aggiornamento.

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