Capitolo 37.

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Oggi è il giorno del nostro mesiversario e questa sera abbiamo deciso di festeggiarlo, intanto stiamo andando al mare, scendiamo le scale che ci portano in spiaggia e camminiamo in cerca di un posto,mi lamento della sabbia che entra nei piedi e lui scherzandoci su mi dice di togliere le infradito ma poi mi è impossibile camminare dato che la sabbia scotta, ridiamo come due scemi e finalmente poggiamo i nostri teli e lui toglie la maglietta rimanendo in costume,lo guardo innamorandomi di lui "che c'è?" Mi domanda,io mugolo per poi rispondergli "sei così bello" ridacchia dicendomi che non lo è,tolgo il vestito anche io rimanendo in costume e come sempre metto la crema solare, questa volta lo faccio da sola,se mi tocca la pelle lui mi vengono altri pensieri.
"Dove mi porti questa sera?" Mi chiede,scrollo le spalle e prendo parola "in un posto bello" "non vedo l'ora amore" dice per poi lasciarmi un piccolo bacio sul collo, rimaniamo in spiaggia a prendere il sole e chiacchierare del più e del meno,mi chiede se ho sentito Lisa,noi ci sentiamo ogni giorno praticamente, insieme a Sarah,ho raccontato alla seconda di quello che è successo l' altro pomeriggio con Ric ed è stata super felicissima per me,non ho avuto il coraggio di dirlo a Lisa,non mi sembra il caso di raccontarle quello che io e suo fratello facciamo, inoltre solo da qualche settimana si è chiarito tutto tra noi due.
Ric si alza porgendomi la mano che io prendo e andiamo in acqua, entriamo e lui mi stringe a sé, sorrido istintivamente e avvolgo le braccia dietro il suo collo, chiudo gli occhi godendomi il momento.
"Vorrei rimanere sempre così" dice. "Vicini,vicini?" Domando io,lui mugola e io alzo lo sguardo su di lui, i suoi occhi così vicini ai miei,mi manda tutto in tilt, anche l'odore dell' acqua salata del mare con i nostri corpi intrecciati,lui sorride e poggio le mie labbra alle sue per uno dei nostri baci infuocati.
Sento le sue mani scendere sui miei fianchi e lo scruscio dell' acqua,ma senza distogliere le nostre labbra che continuano a baciarsi,amo tutto ciò e non mi aspettavo di vivere questa estate diversa dalle altre.
Una palla ci fa staccare, spostiamo lo sguardo è un ragazzino che si scusa con noi riprendendosi la sua palla,ridacchiamo quando ormai il ragazzo è lontano da noi,ci avrà visti mentre ci baciavamo e chissà cos' ha pensato di noi e per distogliere questo pensiero decidiamo di farci una nuotata e poi usciamo dall' acqua tornado sui nostri teli per asciugarci,questo pomeriggio rimaniamo qui,ho portato anche il nostro pranzo che ho cucinato io,mi sono impegnata tanto per non essere una che sa cucinare molto,ma intanto ci prendiamo il sole,non parliamo nessuno dei due, stiamo solamente molto vicini e lui mi fa delle piccole carezze sulla schiena nuda, mi piace tutto ciò,lui mi riempie di attenzioni e mi fa sentire speciale e amata, tutto quello di cui io avevo bisogno.
Ci siamo asciugati abbastanza dato il caldo che fa nonostante siamo sotto l'ombrellone,apro la borsa per prendere quello che io ho cucinato e sento una voce femminile che mi richiama "Laura" alzo lo sguardo è una mia compagna delle medie,mi alzo per poterla salutare "ciao Rachele, quanto tempo" dico io,ci siamo perse di vista dopo che io mi sono trasferita in Australia "sei tornata per restare?" Chiede lei "no,sono qui solo per l'estate,studio a Milano" lei sorride al mio racconto "cosa studi?" " scuola di musica,suono il pianoforte e tu?" "Io mi sono diplomata ma adesso lavoro in un negozio qui a Crotone" ci mettiamo a parlare quando lei si accorge del ragazzo accanto seduto dietro di me.
"Lui è Riccardo,il mio ragazzo,alzati" dico infine riferendomi a lui, così fa e la mia amica gli porge la mano che lui ricambia "mi ha fatto piacere vederti Laura, davvero" "anche a me,molto, possiamo organizzarci prima che vado" mi piacerebbe una rimpatriata tutti i compagni delle medie insieme e ricordare il passato.
"Si certo,ci sentiamo allora" annuisco e torno a sedermi accanto a Ric che prende parola "eravate molto amiche?" "Uscivamo insieme ogni tanto ma a scuola ci vedevamo ogni giorno",mi accarezza la guancia e torna a parlare "potete vedervi anche dopo che vado via io" "non resti tutta l' estate?" Dico,lui mi risponde "amore,non posso,devo lavorare ma ti prometto che per il tuo compleanno ritorno" lo abbraccio forte e prendo parola "io già non vedo l'ora" mi bacia i capelli dolcemente e continua a parlare "godiamoci questo giorno per il momento" io annuisco solamente e poi pranziamo.
Il nostro pomeriggio va a gonfie vele, è tutto bellissimo e non potrei chiedere di meglio.
Adesso stiamo andando al suo b&b,si deve sistemare per questa sera, scendiamo dalla macchina e lui mi prende per mano trascinandomi con sé, è matto questo lo so.
Entriamo in casa,poggia delicatamente la mia schiena alla porta e mi bacia le labbra facendolo diventare sempre più spinto,ogni volta mi fa impazzire tutto questo, è lui a staccarsi per primo, guarda le mie labbra e le accarezza,io sono ancora sconnessa, è lui prendere parola "non fare tardi, per le 20:00 io sono già pronto" annuisco e poi prendo parola "no tranquillo sarò puntuale,a dopo amore" mi lascia le mani per poter andare,apro la porta e lui mi risponde "ciao amore mio" continua a sorridere io ricambio ed esco tornando in macchina,vado verso casa e una volta arrivata porto tutto in cucina per poter lavare i contenitori e sistemo tutto,sento la voce dei miei genitori provenire dalle scale,parlano con qualcuno,li vedo scendere in compagnia,strabuzzo gli occhi vedendo la persona che è con loro.
"Che cosa ci fa qui lui?" Domando nervosa,mi risponde mamma "lo abbiamo chiamato noi ed è venuto subito" "voi?" Ringhio furiosa "pensavo aveste accettato Riccardo nella mia vita invece non è così" "Laura non dire così" mi risponde papà "e cosa devo pensare eh,voi chiamate Pietro e lo fate venire qui,per quale motivo?" Sono furiosa,lui calmissimo prende parola "ciao Laura" "perché sei qui mi spieghi?" "Volevano che parlassimo io e te" "ma tra noi è tutto chiarito,non abbiamo più altro di cui parlare" salgo le scale più veloce della luce,per farmi arrabbiare sono unici loro,mi devo andare a lavare e vestirmi per poter festeggiare il mesiversario con Riccardo.
Entro in camera sbattendo la porta, faccio un profondo respiro e poi apro l' armadio per poter scegliere cosa indossare.
Bussano alla porta,non rispondo e si apre,dovevo chiuderla a chiave dannazione, entra Pietro.
"Scusami non dovevo venire ma loro hanno insistito" "sono dei bugiardi,io pensavo avessero accolto Riccardo invece hanno chiamato te" continuo a cercare nell' armadio,lui poggia la mano sul mio braccio e prende parola "devi uscire con lui stasera?" "Si,oggi è il nostro mesiversario e abbiamo deciso di festeggiarlo" dice solo un "ok" e fa un passo indietro "con Jessica come va?" Dico io "non sto con Jessica" ma poi perché gli parlo, avevo detto a Ric che io e Pietro non ci parlavamo più, almeno lo pensavo fino adesso.
"Puoi anche andartene,non voglio fare aspettare il mio ragazzo, gliel'avevo promesso" "perdonami Laura, davvero,io non sapevo che c'era Riccardo qui,i tuoi non mi hanno detto niente di questo" "non me li nominare,traditori" "sono sempre i tuoi genitori Laura" dice lui ed io rispondo "si certo,che mi pugnalano alle spalle quando non ci sono,non li riconosco più solo perché noi due ci siamo lasciati ed io mi sono messa con un' altro ragazzo fanno tutto questo,non trovi stanno esagerando loro adesso,io voglio solo essere felice".
Fa spallucce e poi mi porta i capelli dietro l'orecchio io mi sposto e lui prende parola "forse lo fanno perché ti vogliono bene e credono che torniamo insieme" "non funziona così,tu lo sai Pietro" mi fissa negli occhi e poi continua a parlare "fagli capire una volta per tutte che sei davvero innamorata di Riccardo e vedrai che ti lasceranno in pace" "pensavo lo avessero capito,lui è venuto a casa,ci hanno parlato" scrolla le spalle solamente io intanto esco un vestito rosso smanicato e intrecciato dietro.
"Lo farai impazzire con questo vestito" dice lui,volto lo sguardo e continua a parlare "non voglio farti perdere tempo, divertiti Laura e sii la donna più felice del mondo,come lo vedo io lo vedranno anche loro quanto sei innamorata di lui" lo ringrazio solamente ed esce dalla porta scendendo giù.
Mi hanno fatta davvero arrabbiare questa volta,da domani andrò a stare dai nonni per qualche tempo,hanno sbagliato questa volta e non riesco a perdonarli così facilmente.
Vado in bagno per farmi una doccia veloce, si sta facendo tardi,non posso raccontagli una cosa simile questa sera a Ric, è la nostra sera e voglio che sia tutto perfetto lo farò domani in caso.
Mi trucco davanti allo specchio e mi accorgo che il vestito scopre la maggior parte delle gambe,lo ricordavo più lungo ma non importa,lo lascio.
Metto anche gli orecchini e lascio i capelli lunghi alle spalle e indosso delle scarpe con il tacco,li metto solo nelle occasioni importanti come questa.
Prendo il cellulare,ci sono alcuni messaggi delle mie amiche rispondo e lo infilo nella borsa e scendo giù.
"Rimane a cena qui Pietro" dice mamma "buona cena allora" dico aprendo la porta "dove vai vestita così?" "Sono con Riccardo,ciao" esco da casa salendo in macchina mi sta aspettando, guardo l'orario che segna le 19:47 ,mi hanno fatto perdere tempo,mani sul volante e via in poco tempo arrivo al b&b, citofono e si apre il cancello,vado direttamente alla casetta e busso,lui mi apre ed io corro sul suo petto stringendomi forte al suo corpo.
"Laura ti stavo aspettando" dice "sono qui amore" alzo lo sguardo su di lui mi accarezza il viso e finalmente sto bene,mi stacco leggermente dal suo corpo e lui mi fissa ininterrottamente e poi prende parola "ma tu così mi fai letteralmente impazzire!" Sorrido maliziosamente "solo per te" si morde il labbro,il cuore batte forte.
"Andiamo?" Domanda lui, annuisco solamente e usciamo dal b&b e saliamo in auto,dopo qualche minuto arriviamo al locale dove avevo prenotato scendiamo e stringo la mano alla sua e cominciamo a camminare verso l'interno,lui si guarda in giro meravigliato "c'è la piscina" annuisco sorridendogli per poi entrare al ristorante andandoci a sedere ad un tavolo.
Continuo a sorridere sono veramente la ragazza più felice del mondo in questo preciso momento nonostante tutto quello che è successo in casa questa sera.
"Sai che anche io ho una piscina a casa, più o meno grande quanto quella" "davvero Laura,io non ci ho fatto caso" lui pensa la casa qui a Crotone così torno a parlare "no a Torino Ric,quella casa è molto più grande di questa, lì è tutto così diverso.." dico alla fine e il sorriso svanisce,lui mi prende le mani e intanto arriva un cameriere che ci porta dell' acqua e del vino e poi sparisce,lui prende parola "ehi tesoro cosa c'è non ti piace Torino?" Faccio un profondo respiro e gli rispondo "Torino mi piace solo che non mi piace che lì è tutto il contrario di qui,il lusso,la grande villa,i servi che ci portano il cibo o puliscono la casa.." lui scuote la testa e dice qualcosa "non mi dire Laura,i tuoi sono così davvero?" "Papà è quello più fissato,questi soldi Ric fanno avere tutto ma poi.." non continuo più la frase e lui continua a parlare "capisco adesso,a te piace la semplicità,le piccole cose è questo che ti rende speciale".
Ho aperto il mio cuore per la millesima volta e lui mi capisce senza giudicarmi come fece Pietro riguardo la villa e la piscina.
Mi accarezza il viso lasciandomi un bacio sulla guancia delicatamente e poi arriva la nostra cena,mangiando cambiamo argomento, adesso ricordiamo come ci siamo conosciuti e mi viene da ridere ripensandoci,lui che usciva dal bagno ed io aspettavo fuori,per lui è stato subito un colpo di fulmine per me un po' diverso,mi sono innamorata con il tempo.
Una volta finita la nostra cena, usciamo facendoci un giro davanti il ristorante, c'è un leggero venticello ma si sta bene,mi stringo al suo corpo e sento la sua mano sul mio fianco "è bellissimo qui" dico io "e anche tu sei bellissima fattelo dire, poi con questo vestito addosso mi mandi fuori controllo" ridacchio e sento le sue labbra sulle mie baciandomi come sa fare lui.
"Andiamo?" Dico mentre ci baciamo.
"Dove?" Sorrido e gli rispondo "al b&b,voglio stare con te,tutta la notte" sorride anche lui e mi stringe a sé.
Andiamo a pagare e poi usciamo dal locale salendo in aiuto e via verso il b&b dove alloggia lui.
Entriamo ed è tutto buio,lui vuole accendere la luce ma io glielo impedisco,gli prendo le mani e lo stringo a me baciandogli l'orecchio e poi il collo e infine le labbra,in poco tempo finiamo nuovamente a letto insieme,ed è tutto così perfettamente romantico.
"Ti amo" mi dice lui mentre mi guarda negli occhi, sorrido alla sua dichiarazione e gli rispondo "ti amo Ric".
Poggia la testa sul mio petto e continua ad accarezzarmi, è un mucchio di emozioni per me.

Ciao a tutte,nuovo capitolone per voi.
È il giorno del mesiversario di Laura e Riccardo tutto sembra andare per il piede giusto ma quando Laura arriva a casa trova Pietro,nuovi colpi di scena,ve lo aspettavate?
Ma comunque nonostante questo,lei festeggia con il suo Ric.
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

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