Capitolo 27.

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'come sei bella qui, per chi quel vestito?'
'per me'
'non mi pare'
'e tu che ne sai?'
'lo so e basta,non devi commentare,lasciala in pace'
'io faccio quello che mi pare'
'no,sei matto'
'nemmeno tu puoi commentare,sei il suo ex'
'io posso farlo eccome Mattia,passo e chiudo'
Non ci posso credere a tutto quello che stanno leggendo i miei occhi,hanno discusso per me,lui cercava di proteggermi da Mattia?
Anche se non è assolutamente nessuno per farlo,so benissimo come proteggermi,so farlo da sola è stata la vita a portarmi a questo, difendermi dai ragazzi.
Chiudo tutto, lascio il cellulare sul comodino e spengo la luce,provo a dormire ma è invano mi giro e rigiro nel letto,apro gli occhi fissando il soffitto buio,mi alzo uscendo dalla stanza e vado in cucina mi faccio un bicchiere d'acqua e ne bevo a piccoli sorsi, ripenso a quei commenti, per lui sono bella nonostante sia finita tra noi, nonostante tutto quello che è successo, volevo solo arrivare a lui con quella foto, potevano benissimo evitare di discutere tramite commenti,ma sappiamo tutti com'è Mattia,voleva farlo apposta per provocarlo,sono sempre il suo punto debole.
Faccio un profondo respiro e torno in camera cercando di dormire questa volta.
È la sveglia a farmi aprire gli occhi,la chiudo e mi stiracchio per poi alzarmi,tanto oggi è venerdì si avvicina il weekend e domani sono libera.
Apro l' armadio ed esco una mini gonna color fragola con una felpa rosa pastello che lascia scoperta un po' di pancia,amo i colori e oggi mi va così vado in bagno per una doccia veloce,indosso tutto, faccio un codino che lascia i capelli alla schiena, un po' di trucco e sono pronta, prendo la borsa,i libri e il giubbino per poi uscire di casa.
Cammino a passo normale a testa alta ed eccomi davanti scuola, faccio ingresso trovo la maggior parte di ragazzi a guardarmi,lo fanno spesso ma oggi più degli altri giorni sarà che indosso una mini e i loro sguardi si posano sulle mie gambe.
"Che avete da guardare,non avete mai visto una ragazza?" Prendo parola più alternata che mai,loro continuano a fare ciò che stavano facendo e percorro il corridoio, incontro le ragazze le saluto prima per poi dare a loro i miei libri che porto sempre in mano.
"Tutto bene Laura?" Chiede Sara,io annuisco per poi cercare con lo sguardo sia Mattia che Pietro,il primo passa con la sorella mi avvicino spintonandolo leggermente "come ti permetti di scrivere sotto il mio post?" "Siamo liberi di farlo" dice lui calmo "non devi hai capito Mattia e toglimi il segui, non voglio più vederti tra i miei contatti"
"Come siamo acidelle questa mattina" dice Jessica "tu stai zitta e starne fuori, nessuno ti ha interpellata" porta la mano alla bocca mentre il fratello dice qualcosa "siamo in un paese libero di parola" "mi dovete stare lontani vi è chiaro?" Sono proprio furiosa, sento delle braccia è solo Lisa che cerca di tranquillizzarmi per poter entrare in aula,ma dovevo farlo una volta per tutte.
Per sdrammatizzare il momento mi chiedono della serata di ieri, è stata davvero di loro gradimento e Lisa dice ancora qualcosa "tuo padre è davvero fantastico anche io lo vorrei" "ti sei innamorata di mio padre?" "Naa scemaa,ok che è figo ma è tuo padre,il doppio dei miei anni e poi sono ancora innamorata di Gabriele.." "questi ragazzi,come dobbiamo fare?"dico io. Scrolla le spalle solamente e Sara dice la sua "prendi una posizione Lisa,parla con Gabriele,non le stai indifferente si nota" "allora perché mi ha mollata,era lui che non voleva una relazione seria" "magari avrà capito che ha sbagliato ma non vuole fare la prima mossa,sai come ragionano i ragazzi oggi" parla lei che sta bene con il suo ragazzo,non ha tutti questi problemi che abbiamo noi, intanto arriva l' insegnante e diamo inizio alle nostre lezioni,tra cui alcune interrogazioni ma non me,di solito mi offro volontaria ma oggi no,non posso farlo sempre e poi non mi sento pronta, devo studiarla per bene prima di affrontare l'insegnante,ho sempre avuto la massima del voto e tale deve rimanere.
La prima è andata, prosegue con le altre fino a quando è ora di qualche minuto di stacco dalla lunga mattinata.
Usciamo tra i corridoi,vado a prendere qualcosa al distributore insieme alle  ragazze e poi Sara ci lascia qualche istante per andare da Ivan che stava con Gabriele e Pietro,do quello che ho preso alla mia amica "non lo mangi?" Mi dice "aspetta un attimo,ho una discussione in sospeso anche con l' altro" "lascialo perdere Laura" "no" dico secca, così a passo veloce vado dai due amici che stanno chiacchierando,prendo il colletto della maglietta che indossa Pietro e prendo parola "dimmi com'ero ieri sera con quel vestito?" "Togli la mano Laura" dice lui,scuoto la testa per poi continuare a parlare "non mi hai ancora risposto" "volevo commentare tutto qui" "tutto qui?" Faccio una piccola pausa per poi continuare a dire qualcosa "hai idea di quello che avete fatto sotto la mia foto?" "Non volevo discutere, è stato lui a provocarmi" "e grazie al cavolo,i due cretini, non ho bisogno di te per difendermi" tolgo finalmente la mano dal colletto e lui mi fissa da capo a piedi mentre l'amico gli mette una mano sulla spalla,poi dice qualcosa "e quella gonna?" "Ti piace?" "Ti stanno guardando tutti" "e allora dov'è il tuo problema?" Troppe domande senza nessuna risposta "che sei bella e chiunque vorrebbe stare con te" ridacchio per la sua battuta "ah fai il geloso, peccato che non sei nemmeno il mio ragazzo" "non sono geloso" "e invece si ma non ti deve importare nulla" volto lo sguardo verso il suo amico e torno a parlare "ciao Gabriele" "Laura.." dice lui solamente.
Sono stata forte,non mi aspettavo questo da me,tutto quello che ho pensato questa notte l'ho messo in pratica, raggiungo la mia amica che mi porge quello che avevo comprato e prende parola "l' hai steso Laura" "lo so,continua a fissarmi le gambe,vedi quanto è scemo"
Ridacchia,ci facciamo un giro e poi ci raggiunge Sara e Lisa non perde occasione per raccontarle quello che si è persa "ma tu sei fuori amica" "dovevo farlo" "ma non vedi come ti guarda, è ovvio che ancora è innamorato di te" "ma è stato lui a mollarmi per colpa di Jessica" lei è sempre in mezzo,una tortura quella ragazza,non perde mai occasione per farsi gli affari degli altri.
Torniamo nuovamente tutti in aula per una nuova lezione prima di andare in teatro,la prof ci ha detto che ognuno di noi deve suonare un brano a piacere.
Facciamo per scendere giù,io sempre con le ragazze,mentre camminiamo sento qualcuno accanto a me, è solo Francesco,il nostro compagno,mi sorride per poi dire qualcosa "oggi sei particolarmente bella" lo ringrazio gentilmente e penso alle parole di Pietro 'chiunque vorrebbe stare con te' ma comunque io sono sempre innamorata di lui, non mi importano gli altri ragazzi.
Ci andiamo a sedere sulle poltroncine e in ordine alfabetico la prof chiama,io sarò tra gli ultimi quindi penso a cosa potrei suonare, alla fine scelgo l'ultima che ho studiato quella della Cinquetti.
Sara ha cantato My Way di Sinatra è stata bravissima mentre Lisa ha suonato con la sua chitarra Angel di Robbie Williams lei suona e canta, magnifica ,tra un po' tocca a me,mi preparo mentalmente quando la prof fa il mio cognome "Talarico,tocca a te" mi alzo,guardo le mie amiche loro mi sorridono e salgo sul palco "cosa suoni?" Chiede " la domenica andando alla messa di Gigliola Cinquetti" "perfetto, l' ultima che ti ho lasciato" annuisco e vado al piano,poggio lo spartito e inizio a suonare anche se comunque la ricordo a memoria, chiudo gli occhi voglio concentrarmi solo su ciò, è tutto quello che io amo fare.
Una volta finito di suonare,sento gli applausi delle mie amiche per prima perché si mettono a urlare come sceme e poi tutto il resto.
"Brava Talarico,molto bene come sempre " la ringrazio per poi scendere, mancano solo pochissimi ragazzi ad esibirsi.
Lisa e Sara continuano a complimentarsi con me, sono delle amiche fantastiche.
Usciamo da scuola, rimaniamo a parlare un po' davanti l' entrata,escono anche i ragazzi, Ivan si avvicina a noi salutandoci con un bacio sulla guancia per poi darne uno anche alla sua ragazza,chiacchiera con noi mentre Pietro e Gabriele restano in disparte,parlano tra loro e poi ci fissano da lontano,mi sento fischiare alle spalle,mi volto è Mattia che odio,poggia una mano sulla mia schiena ed io gli dico secca "mollami subito" "non ti si può toccare,che dici se domani sera usciamo?" "Mai" continuo a controbattere "passiamo una bellissima serata solo noi due" "ti ho detto di lasciarmi in pace Mattia ma che cavolo" vedo sbucare Pietro dal nulla e scagliarsi contro Mattia "ti ha detto di lasciarla in pace ma ci sei o ci fai tu!?" Gli mette le mani addosso "Mi so difendere da sola Pietro" "ma non vedi che è un pezzo di merda" mi dice per poi spostare lo sguardo verso il biondo "se continui a rompere le palle alla mia..ecco a Laura ti finisce male amico" cosa stava per dire,la sua che,non ha il diritto di fare il geloso.
"Smettetela entrambi adesso una volta per tutte!" Gabriele e Ivan prendono il loro amico per portarselo via,il ragazzo biondo si sistema la maglietta e poi i capelli, dice qualcosa di incomprensibile e sparisce cercando la sorella.
Non sta bene per nulla a mio parere,mi sembrava così diverso all' inizio dell' anno, così gentile e carino,ho persino suonato per lui al concerto di capodanno, adesso è tutto diverso,stava solo cercando qualcosa,era tutto nei suoi malvagi piani.
Saluto le ragazze e faccio per andare a casa,cammino a passo veloce e sento un clacson suonare, volto lo sguardo Pietro e dice qualcosa "dai sali ti accompagno" "no grazie,tanto è dietro l'angolo" "non fare l'indifferente" "io sarei indifferente adesso,sei tu che mi eviti e poi fai il geloso" "sali Laura" "no Pietro, rifletti prima di fare le cose e anche sul motivo per cui mi hai scaricata"
Cammino ancora più veloce, voglio arrivare a casa il prima possibile.
Apro la porta di casa dopo aver fatto velocemente le scale, è ancora vuota le due ragazze dovrebbero arrivare a momenti credo così vado in camera a posare tutto e poi bevo un bicchiere d'acqua bella fresca,ne avevo bisogno poi torno in camera buttandomi a peso morto sul letto sono stanchissima della giornata di oggi, ho dormito mezz'ora,fatto una doccia e adesso studio un po' prima di cena.
Sento casino,voci che urlano fuori dalla mia porta,eccole Martina e Angelica, urlano con i loro genitori, riesco a capire solo un "ci avete rotto" seguito da una parolaccia,non mi interessano le loro discussioni ma non mi fanno studiare e volevo anche prepararmi qualcosa però adesso mi è impossibile,non uscirei mai di qui finché non si siamo calmate le acque.
Cerco di concentrarmi il più possibile ma si spalanca la porta,Martina che dice qualcosa "ah tu sei qui?" Annuisco solamente per poi prendere parola "bentornate" mi risponde con una parolaccia,a quanto pare non sono cambiate e la botta che hanno avuto non le ha fatte calmare per niente ma forse peggio ancora,chiude la porta della mia camera e continuano a discutere,sento una voce femminile, sarà la madre di una delle due dicendo che questo loro comportamento non va affatto bene,che devono essere curate davvero.
Non posso più restare in questa casa,non né posso più e non ho nemmeno le forze per sopportare le due ragazze, continueranno a farsi e chissà quante cose dovrò vedere e sentire, parlerò con le mie amiche,mi saranno di aiuto.

Ciao a tutte,eccomi qui con un nuovo capitolone,altri colpi di scena.
Ecco la discussione dei due ragazzi sotto il post,il giorno dopo Laura affronta entrambi,vi è piaciuta come si è comportata con Mattia e poi con Pietro?
Cosa pensate del comportamento di Pietro,nella sua gelosia?
E poi le coinquiline ritornano in casa litigando con i genitori,va sempre peggio,Laura vorrebbe andare via,ci riuscirà?
Vi aspetto nei commenti e al prossimo aggiornamento.

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