Il cucchiaio sbatté contro la parete levando un pezzo di intonaco seguito da tutti gli insulti che erano stati creati.
<Non è assolutamente possibile che una cosa del genere possa accadere! Non posso fallire per una giornata di fila> Mal cadde sulla sedia mettendosi le mani tra i capelli, la manina di Annie si appoggiò sulla sua spalla.
<Non puoi fare sentire queste parole alla bambina> disse Evie staccando le sue mani dalle orecchie della piccola
<Cosa devo fare se non arrabbiarmi. Abbiamo avuto una giornata intera per capire come levare quel fottutissimo incantesimo>
La Fata si sedette con loro <sono esausta> poi allungò un biscotto ad Annie <è alla crema> la piccola sorrise e se lo mangiò col sorrisone.
<Mal come mai quella faccia lunga?>
<Perché volevo risolvere il problema creato da mia madre ma siamo ad un punto morto> disse sbattendo la testa sul tavolo
La Fata poggiò il bicchiere e si spostò di fianco a lei <i migliori incantesimi richiedono anni per essere finiti e ancora di più per capire come si usano>
Evie annuì <ma non abbiamo tutto questo tempo>
<Vero> confermò la Fata <ma abbiamo ancora tutto il pomeriggio, non vorrai rinunciarci dopo solo una giornata>
<Certo che no. Ci volesse anche un secolo di insonnia ci riusciremo>
Finita la merenda Evie portò Annie a giocare un po' mentre Mal e la Fata tornarono in laboratorio. La creatura che si agitava nella gabbia emettendo urla ad alti decibel e striduli rumori delle unghie sull'acciaio che facevano accapponare la pelle.
<Mettiamoci al lavoro> disse la Fata dandole le cuffie
<Tuffiamoci>
Aprirono il libro di Mal sperimentando tutti gli incantesimi presenti. Alcuni che sembravano più efficaci di altri venivano studiati a fondo, analizzavano e scandagliavano la nube degli zombie paragonandola ai principi di funzionamento dell'incantesimo stesso.
Lo studio della nube era la parte più facile, avendo un esempio vivente si poteva scandagliare con la magia alla ricerca precisa di ciò che si aveva bisogno.
Ancora una volta gli incantesimi dati da sua madre non avevano funzionato, nessuno era adatto alla situazione.
<Tua madre ha studiato l'incantesimo...chissà da quanto ci ragionava sopra> disse la Fata tirando fuori la sua bacchetta <se la magia nera non funziona allora si passa a quella bianca, pronta?>
Mal annuì e seguì i consigli della Fata durante lo studio degli incantesimi e ancora una volta avevano fatto un buco nell'acqua.
<Quindi nessun progresso?> Ben le levò le cuffie dalle orecchie unendo la sua dolce voce a quella dello zombie
<Non ancora>
<Ce la farete ne sono sicuro> si rimise le cuffie in testa e si avvicinò alla gabbia <ti leverò da lì> lo sguardo di orgoglio che si dipinse sul volto di Ben fu immenso ma rimase un ricordo quando qualche settimana dopo le portò un frappe nel laboratorio, mentre lei e la Fata si asciugavano il sudore dalla fronte.
<Ancora nulla?>
<Non sappiamo più dove sbattere la testa> gridò Mal fermando per un attimo le grida dello zombie
<Qual è il problema?> anche l'ufficiale si unì alla loro discussione
<Le condizione di attivazione degli incantesimi non si sincronizzano con le situazioni che permettono alla nube di rimanere in stato attivo passivo> spiegò la Fata
Ben staccò la bocca dal bicchiere <tradotto?>
Mal finì il frappè <nessun incantesimo risolve la situazione. Riusciamo a bloccarlo per tipo 0,2 secondi. Non riusciamo a fare di meglio e...abbiamo finito gli incantesimi!>
<Confermo. Non abbiamo idea di come fermare una magia che è una magia ma che non ha traccia di magia eppure continua a funzionare> affermò la Fata
<Ora cosa farete?> chiese l'ufficiale
La Fata sospirò <l'ultima cosa che si può provare è di creare una magia specifica. Appena avremo ricaricato un po' le energie ci proveremo ma vi devo avvertire...ci voglio anni per creare una nuova magia>
L' ufficiale si alzò dal tavolo <se non ci impiegate anni va bene altrimenti dovremmo pensare a qualcos'altro>
<Chimica?> esordì Ben
<Stanno già studiando ma i risultati per ora ottenuti annullerebbero il gas ma la persona morirebbe. Non possiamo svegliarli noi dalla trance altrimenti si attiverebbe una sorte di processo di autodistruzione, devono svegliarsi da soli>
<Bel casino> esordì Ben per poi proseguire <Malefica avrà pensato a questo incantesimo per anni>
<Probabilmente da quando l'abbiamo confinata sull'isola che sono circa 20 anni> concluse la Fata <se poi ci pensava già da prima avrà livellato tutti gli spigoli>
<Mettiamoci al lavoro allora> concluse l'ufficiale allontanandosi
Si concentrarono per mesi interi a cercare di creare una magia nuova, una magia efficace e ad un certo punto sembrava che avessero fatto centro. Lanciarono l'incantesimo sullo zombie dopo vari studi che confermavano la teoria ma appena misero realmente mano su quell'essere quello gridò dissolvendosi in una nube grigia. Lo vide svanire, morire davanti a lei e per mano sua. Ebbe gli incubi per molti giorni, lo vedeva riemergere dal buio per vendicarsi oppure vedeva la persona senza volto che le gridava e la accusava.
Quando le presentarono un nuovo zombie non ebbe il fegato di lanciare lo stesso incantesimo con qualche modifica, lo fece la Fata che svenne per l'energia spesa e anche in quel caso ospite e parassita morirono.
Non tentarono più.
<Quindi? Ci arrendiamo? > gridò la Bestia nella sala monitor
<Non vogliamo ucciderne altri> urlò la Fata <la mia magia non ha mai ucciso nessuno e ora...sono diventata un serial killer in pratica, la magia bianca non si usa per questi scopi>
<Ma lo scopo buono è proteggere Auradon>
<Al prezzo di quante vite?>
<Ok ok basta> disse Belle mettendosi in mezzo <riassumiamo un attimo la situazione. Allora con la scienza muore con la magia muore, è inutile continuare a provare su queste strade, ne dobbiamo trovare un'altra>
<Magia o scienza, sono solo queste vie che curano le persone > disse Evie con Jay a fianco e Carlos seduto davanti a lei che teneva tra le braccia la piccola Annie.
L'ufficiale si sedette con loro <l'unica cosa è la negromanzia...magari riportare in vita uno zombie>
<Non mi pare molto efficace> disse Carlos
<No assolutamente ma abbiamo finito le carte> disse l'ufficiale lanciando il suo tablet su una sedia di fianco a lui
<Io ho delle carte se ti servono fratellone> disse Annie a Carlos <vuoi quelle rosa?>
Carlos rise di gusto mentre Evie le grattava la testa dicendo <poi ci giochiamo insieme eh>
La piccola annuì <ci giochiamo anche con lo zio, non lo vedo da tanto>
<Dimenticatevelo, non voglio più sentire il suo nome > sbottò la Bestia
<Amore è solo una bambina> lo accusò Belle
La Fata si alzò di scatto facendo cadere per terra la brocca d'acqua <Ehi attenta> la sgridò l'ufficiale
<Siamo tutti scemi> urlò la Fata
<Beh tutti scemi mi pare un parolone> disse Carlos <Jay sicuro>
<Ehi> disse Jay tirando un pugno a Carlos
<Si tutti scemi. Perché non ci abbiamo pensato prima>
<A cosa?> disse Belle
<All'unica persona piu forte di Malefica che è qui con noi. Abbiamo Ade. Abbiamo Ade. Sa controllare la magia meglio di me e Mal messe insieme, sa creare nuove magie dal nulla, sa analizzare gli incantesimi meglio di uno scanner e soprattuto è piu forte di Malefica. Ci aiuterà lui>
<No col cazzo. Scordatevelo.> gridò la Bestia
<Perchè no. È l'unica carta che ci rimane> disse la Fata
L'ufficiale si schiarì la voce <per quanto io detesti Ade, la Signora ha ragione, non abbiamo chance>
<E cosa pensate che vorrà in cambio eh!> disse la Bestia furibonda
<Magari nulla, ha salvato le persone dai bunker senza chiedere nulla> rispose la Fata
<Almeno proviamo> disse Evie
La Bestia si guardò intorno spesata <e va bene>
L'ufficiale prese il tablet proiettando le immagini sul muro, chiamò varie persone e preparò vari schermi. Quando si aprì la videochiamata Ade legato sul letto fu la prima cosa che videro.
Carlos tappò gli occhi ad Annie che rise pensando che fosse un gioco.
Le guardie sganciarono le lastre che coprivano occhi e bocca, Ade strinse gli occhi come se si fosse appena svegliato poi, probabilmente, vide loro.
<Che volete da me? Ma soprattutto...perché mi chiamate se siamo LETTERALMENTE nella stessa base militare dentro la STESSA montagna?!>
<Perché sì> gli rispose l'ufficiale
Ade alzò un sopracciglio prima di sospirare <che volete?>
La Fata si avvicinò al monitor <abbiamo bisogno di aiuto. Sei l'unico che può darci una mano>
<Volete levare la maledizione degli zombie> disse Ade anticipando la Fata
<Esattamente. Ci siamo giocati tutti le carte per favore sei l'unica opzione rimasta. Sai come levarla?>
Ade sospirò <si, so come liberavi da questa piaga> un sorriso spuntò sul volto di tutti tranne su quello della Bestia che corrugò la fronte <ma...> il sorriso svanì e le rughe della Bestia aumentarono <...cosa ottengo in cambio?>
<In cambio?> ripetè Mal <ma per ora non avevi mai chiesto nulla>
<E guarda come è finita. Vi rendete conto che state chiedendo aiuto ad uno moribondo bloccato a letto e per di più incatenato>
<Moribondo...che parolone, stai bene> esordì la Bestia
Sulla fronte di Ade spuntarono vene pulsanti <bene? Sei deficiente o cosa? Ho patito le pene dell'inferno per voi e mi dici che sto bene! Se sto bene allora col cazzo che vi aiuto>
<No no Ade ti prego, lo sai che è un po'...impulsivo ecco> la Fata cercò di tamponare la situazione
<Impulsivo? Mi odia ecco il problema e mi vuole vedere sottoterra>
<Cosa vorresti in cambio?> chiese piano Belle
Ade abbozzò quel solito sorrisetto a metà tra il malefico e il sarcastico <cosa può bramare un uomo incatenato?>
<La libertà? Scordatela> urlò la Bestia
<E allora scordatevela pure voi. Se io non avrò la mia libertà voi sarete confinati qui in eterno e più aspetterete più quei cosi cresceranno>
La Fata prese la Bestia per le spalle <vuoi morire qui o vuoi avere una chance?> la Bestia lanciò il bicchiere che teneva in mano <ehhh va bene. Avrai la tua libertà>
<Giuralo> disse secco Ade
<E tu giura che ci aiuterai>
<Non ha senso giurarlo, se voglio uscire da qui devo farlo.>
<Giuro che sarai libero>
Ade sospirò <speriamo basti, già mi vedo in cella. Allora....liberatemi da questi cosi>
La chiamata si chiuse quando l'ufficiale diede l'ordine di liberarlo e poco dopo la porta scorrevole di acciaio si aprì facendo entrare Ade <allora, che fine ha fatto la cavia?>
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Sinfonia degli Abissi [Descendants]
FantasíaTra le mura scintillanti di Auradon, un'ombra inattesa si insinua nell'aria impregnata di magia. Ade, il signore degli inferi, emerge da un passato oscuro, portando con sé non solo il peso delle tenebre ma anche la sfumatura di un'anima in cerca di...