CAP 34: Visto

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Dopo aver concluso il loro accordo con Uma e Celia, Mal ed Evie ripartirono dall'Isola degli Sperduti. Le motociclette ruggirono mentre lasciavano alle spalle l'isola, immergendosi nel paesaggio che man mano si trasformava nei verdi prati e nelle strade curate di Auradon. Il contrasto era sempre sorprendente. Appena varcarono la soglia del castello, vennero subito avvolte da Eliza e Lucian, le bloccarono e le portarono nella sala grande con tanti urli e parole sconclusionato e sovrapposte, insomma non si capiva nulla di quello che stavano dicendo.<Fermi!> gridò Mal <ripartite in modo comprensibile>
<Abbiamo imbastito il video> disse una Eliza raggiante.
<E nonostante sia il mio primo video di marketing è venuto molto bene, anche se non è finito, c'è solo l'idea ma già mi piace>
Evie alzò un sopracciglio <vediamo il capolavoro allora>
<Piu che vedere, immaginate. Un montaggio di immagini in sequenza dell'isola e Auradon che s fondo, musica dell'isola in sottofondo, poi voce che non so cosa dirà ma qualcosa dirà, poi video dei ragazzi divertiti, tristi, ladri, mercanti tutto quello che c'è, dall'alto giornali che cadono dicendo che arriveranno i ragazzi di Auradon, e li la telecamera inquadra i volti dei ragazzi che non so come saranno e quelli dei cattivi, ed è qui che metteremmo Uma e pirati ma non so bene ancora come. Che dite?>
<Mi sembra buono> disse Evie <anche se non avete idea della vita che facciamo la>
Eliza fece un passo avanti <e per quello abbiamo una piccola, minuscola, insignificante richiesta>
Mal si sedette sul tavolo <tutti questi aggettivi non mi piacciono>
<Vorremo andare sull'isola> disse tutto d'un fiato
<Perché?>
<A fare foto...e video. Alla vita lì, per essere d'impatto. Tutto quello che si sa sono voci e storie portate da voi e basta> disse Eliza con una piccola voce.
<Ehm> disse Evie <si. Ai ragazzi anche ma se volete i cattivi scordatevelo>
<Anche loro si>
Mal agitò le mani in tono perentorio <è fuori discussione, loro se va bene da lontano sennò niente. Chiaro?>
I tacchi blu di Evie emisero suoni attutiti dal tappeto <ma per gli abitanti di Auradon non serve un visto?>
<Ah già non è come per noi. Non so come funzioni in effetti. Mando un messaggio a Ben> il telefono dalla cover viola si illuminò mentre Il messaggio veniva spedito.
<Mentre aspettiamo, se volete venire sull'isola, quelli...>il dito di Evie si alzava e abbassava indicando tutta la figura di Eliza vestita con una gonna arancione e una camicia gialla <via> disse solo <lo stesso per te>
Lucian si guardò il suo smoking verde di velluto <è alta moda> disse cercando di averla vinta con Evie. Bersaglio sbagliato.
<Si, moda dell'epoca pre-Auradon magari e comunque non per l'isola. Ci penso io a voi due> Evie afferrò un metro dalle sua tasche <su, a chi tocca?>
A turno si fecero avanti facendosi prendere le misure senza protestare. Appena finito Evie buttò giù qualche look, interamente di pelle, arancione per lei e verde scuro per lui <vi tengo questi colori anche se...> disse guardandoli
<Se, cosa?> sbuffò Lucian <mi sta bene il verde>
Evie lo guardò <come a me sta bene il giallo. No a te sta bene....color cuoio direi>
<Verde> ripeté Lucian
<Si si> sorrise Evie
Il telefono di Mal vibrò <si Ben?> disse rispondendo§
<Mal ho letto il tuo messaggio> mise in vivavoce la chiamata <in teoria, è possibile ma serve un visto come avete detto voi e beh, ottenerlo non è facile, mi ci sono voluti mesi per otteneri i vostri>
<I nostri?> domandò Mal
<Beh si voi potete andare e venire perché avete il visto che vi ho fatto per uscire>
<Ahhhh ora si spiega>
<Comunque per ottenere quelli per Lucian e Eliza...> i due si scambiarono uno sguardo di determinazione, evidentemente pronti ad affrontare qualsiasi ostacolo per portare avanti il loro progetto <il visto si ottiene dal consiglio quindi dovrete andare da loro e convincerli che ve lo meritate, potente prenderlo a tempo fino un giro e dopo mai Piu. Ricordatevi che avere il visto vuol dire avere il potere di chiedere di aprire la barriera ergo prendersi le responsabilità delle fughe> Eliza e Lucian annuirono freneticamente, avevano una voglia matta.
<Quando si riunisce il consiglio?> chiese Mal.
<Non è che si riunisce ma tra un mese uno del consiglio darà una festa, per la liberazione dagli zombie>
<Dopo un anno?> Evie alzò un sopracciglio
<È la terza festa da allora, diciamo che è una scusa per fare baldoria comunque, lì si troveranno tutti i membri, posso convincerli a sentirvi li senno dovremmo aspettare la prossima riunione ovvero tra due mesi circa>
<Meglio prima no?> chiese Eliza
"Vedere l'isola sembra la loro ossessione"
<E dove lo fanno il party?> chiese Lucian
<Nel regno di Mulan, dovremmo prendere l'aereo>
<D'accordo, andiamo tutti al party allora>
<È accesso libero basta che ci sia un membro reale>
<È accesso libero per te quindi>§
<Si> rise Ben <posso portare il mondo se voglio quindi nessun problema>
<E poi dicono che siamo uguali> sbuffò Lucian
<Se, Mal un'ultima cosa, Ade ha iniziato la riabilitazione.> le disse prima di chiudere la chiamata, Mal sorrise, si stava riprendendo alla fine.
Eliza prese una matita dal tavolo <quindi il video lo finiremo se ci daranno la possibilità di andare sull' isola giusto?>
<Si> rispose Evie guardandola curiosa
<Quindi come convinciamo quelli del consiglio?>
<A parole?> rispose Lucian
<E bastano?>
<Cosa hai in mente?>
<Raccogliamo favori. Proponiamo già la cosa, nelle scuole, con aste di beneficenza, eventi, senza niente promuoviamo l'idea, se avremo già il consenso delle persone sarà più facile>
<Non è una cattiva idea> disse Mal <e forse possiamo farlo, nelle scuole è facile ma da membro reale posso organizzare gli eventi a tema, almeno posso provarci>
Evie annuì <mettiamoci al lavoro allora>
Sapevano di avere un mese di tempo per ottenere il consenso del consiglio. Non potevano permettersi di aspettare il party senza fare nulla. Iniziarono a promuovere la loro idea a scuola, sperando di ottenere il sostegno necessario per presentare una proposta forte e convincente.
Ogni giorno, tra le lezioni e gli impegni reali, Mal ed Evie trovavano il tempo per organizzare incontri con gli studenti e i professori, presentando il progetto che avrebbe portato una nuova luce sull'Isola degli Sperduti. Mal parlava con passione dell'importanza di conoscere meglio il luogo da cui provenivano mentre Evie lì convinceva con il suo charme.
Eliza e Lucian, nel frattempo, si occupavano della parte tecnica e logistica. Preparavano presentazioni multimediali, montavano video dimostrativi e raccoglievano consensi e firme. Il loro entusiasmo era contagioso, e presto molti studenti iniziarono a parlare del progetto, discutendo delle possibilità che avrebbe potuto aprire.
Presto molti ragazzi iniziarono a fermare Evie e Mal fuori da scuola entusiasti all'idea di fare qualcosa di completamente nuovo.
<Vedremo veramente tutto?>
<Si più o meno>
<I vestiti li creerai tu Evie?> chiese una ragazza
Evie le sorrise <emh certo ma potete farveli anche da soli> aggiunse guardando il vestito fatto a mano <seguendo la moda dell'isola potete sbizzarrirvi come meglio credete>
Un ragazzo si sedette davanti a Mal <e cosa faremo insieme ai pirati? Daremmo l'assalto ad un porto nemico?>
Mal rise a crepapelle pensando alla nave di Uma intagliata nell'acqua bassa <non penso proprio, devo pensare all'incolumità vostra e dei pirati>
<Almeno saliremo su una nave pirata?> richiese insistente
<Si quello credo che si possa fare ahaha>
Un' altra ragazzo spuntò da dietro <entreremo in una vera taverna dei pirati, vogliono giocare a dadi con loro>
<E canteremo e balleremmo insieme a loro?> esordì una ragazza
<Certamente> disse Mal, mai si sarebbe aspettata un così grande entusiasmo
<Io voglio farmi leggere la mano dalla figlia di Facilier> arrivò un altro <dite che sarò fortunato?>
<Oh potremmo correre tra le vie e sui tetti come ci aggrada? Sarà una figata>
<Oppure disegnare sui muri o lanciare bombe di vernice e acqua in ogni dove>
Mal e Evie risero <e pensare che tutte questo cose non ci sono più a Auradon o sono proibite> disse sottovoce Evie guardando Mal <sono due estremi, l'isola e Auradon>
<Già >affermò Mal <un po' di isola farà bene> mai avrebbe creduto che queste parole potessero essere dette nella terra perfetta.
Parallelamente, Mal aveva un altro progetto in mente. Sapeva che, oltre a ottenere il consenso del consiglio. Decise quindi di organizzare un'asta di beneficenza per raccogliere fondi da destinare all'ospedale locale, un gesto che avrebbe dimostrato l'impegno della famiglia reale verso tutta la comunità, il cui tema era una gita sull'isola. Doveva solo chiedere i permessi.

Sinfonia degli Abissi [Descendants]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora