Eliza e Lucian si presentarono a palazzo all'improvviso.
Le guardie reali arrivarono da Mal con un avviso <signorina ci sono due persone che richiedono la vostra presenza>
<Chi?> chiese Mal guardando Ben
<Dicono di chiamarsi Lucian e Eliza, li faccio entrare?>
<Ah Lucian, si certo falli pure entrare> disse alzandosi dal divano in salotto.
I due ragazzi entrarono con enormi zaini sulle spalle <qualcuno ha bisogno di aiuto?>
Mal sorrise <che ci fate qui?>
Lucian salutò Ben prima di appoggiare il suo zaino sul tavolo <abbiamo sentito che Mal aveva bisogno di una mano>
<E dove l'avete sentito ciò?>
<Oh dalla TV naturalmente> iniziò Eliza sedendosi sullo schienale del divano <hai detto che avevi delle idee ebbene eccoci qua...quali idee hai?>
Mal esplose in una risata <siete incredibili >
<Solo attenti, allora... dicci tutto> Lucian prese in mano un taccuino
Mal li guardò, per ora non aveva un idea precisa perciò gli disse quello che voleva fare <vorrei mostrare la vita sull'isola alla gente di Auradon ma non attraverso degli schermi... dal vivo. Vorrei far provare loro com'è la vita lì. Ben, portando me e gli altri, qui a Auradon ha mostrato all'isola la libertà di questo regno, ora vorrei fare la stessa cosa ma all'opposto. Anche se non so come>
Eliza guardò in aria <mandare lì qualche ragazzo di Auradon è impensabile vero?>
Mal annuì <perché? Non possiamo trovare qualcuno da...> cercò di inizare Ben
Mal lo guardò con gli occhi dolci <per quanto ti ami e apprezzi le tue idee l'isola è ...complicata, nessuno nato qui è preparato. Sarebbe come dare una lepre in bocca ai lupi. Per questo non saprei come fare>
Ben si avvicinò a lei <non ho detto che devono rimanere lì per anni>
Lucian si illuminò <ma si certo è chiaro>
<Chiaro cosa scusa?> Eliza saltò giù dal divano
<Seguitemi attentamente>
<Ci proveremo> concluse Eliza
<Allora se mandare lì a dormire le persone è fuori discussione si può fare in un altro modo. Per vedere l'isola si può organizzare una specie di safari che ne dite?>
Mal alzò un sopracciglio <che intendi con safari?>
<Non credo che vedere le persone da sopra un furgone a fargli foto sia la cosa più sicura> disse Eliza
<Furgone o a piedi poi vediamo comunque il punto è organizzare delle gite. Poche persone per volta verrano scortate dentro l'isola...a fare un giro. Certo dovremmo trovare dei cattivi che vogliano fargli da guide e da guardie del corpo>
Mal ci pensò su <se portiamo tre persone per volta si può fare...camuffate magari>
<E quali guide usiamo?> chiese Elizia
<Beh io e gli altri ci siamo poi sull'isola conosciamo altri ragazzi disposti a fare qualcosa, magari in cambio potrebbero venire ad Auradon. Sembra uno scambio equo no? Così posso mostrare l'isola e allo stesso tempo portare altri ragazzi qui. Che ne dici Ben?>
Ben si massaggiò la testa <ci sono dei dettagli da sistemare ma si, mi sembra una fantastica idea. Mal...io credo che l'idea si possa realizzare ma capisci anche tu che tutte le responsabilita cadranno su chi lo ha ideato>
<È un'idea mia> disse Lucian
<E mia> dissero Mal e Eliza
Ben sorrise <allora anche mia. Bene...come pensate di sponsorizzare l'idea?>
<Beh prima devo chiedere ai ragazzi sull'isola se se la sentono> disse Mal
Lucian prese il computer <intanto noi limiamo i dettagli>
<Ben vuoi venire con me?>
<Ahhh non so quanto sia apprezzato là. Preferisco starmene qua ma vai con Carlos o Jay o Evie mi raccomando>
Mal sorrise delle sue preoccupazioni <è casa mia, so come comportarmi> disse prima di dargli un bacio.
Salutò i ragazzi e andò di sopra a cambiarsi, nel mentre chiamò anche Evie <sull'isola? Ora? Certo vengono subito> le rispose al telefono
Mal passò davanti alla porta che conduceva al ponte bianco, in fondo Ade guardava la torre seduto sulla sedia a rotelle.
Ecco perché non aveva voluto dirgli nulla, vederlo così era quello che la distruggeva più di tutto. Si fece forza e girò i tacchi scendendo di sotto a prendere le moto. Prese quelle più vecchie e usate "se le rubano non è un gran danno almeno" disse mentre spingeva la seconda fuori dell'immenso garage del Palazzo.
Evie si presentò all'entrata vestita di tutto punto <partiamo?>
<Andiamo> disse Mal saltando su una moto
Attraversarono il ponte rotto, Ben fece si che il ponte magico fosse stabilito per loro e entrarono dentro la barriera.
Con il vento che sferzava i loro volti e il rombo dei motori sotto di loro, attraversarono le strade polverose e caotiche dell'Isola degli Sperduti. L'isola, con i suoi vicoli stretti e gli edifici fatiscenti, rappresentava un mondo ben diverso da Auradon. Ma era la loro casa, e Mal sapeva che solo chi veniva da lì avrebbe potuto proteggere i cittadini di Auradon. Solo loro avevano l'esperienza necessaria, gli altri erano solo dei polli da spennare in quel posto.
La prima tappa del loro viaggio era Celia, la figlia di Dr. Facilier. Abile con le carte e dotata di un carisma tutto suo, Celia era una delle poche persone che Mal considerava degna di fiducia. Quando Mal e Evie la trovarono, Celia era in un vicolo ombroso, intenta a leggere il futuro di qualche povero sventurato. Uno dei pochi che aveva voluto farsi ingannare pur conoscendo il trucco. Al loro arrivo, la ragazza alzò lo sguardo, un sorriso sornione le si dipinse sul volto.
<Mal! Come va? Raccontami, Auradon è così bella?>
<Oh molto di più di ció che immagini. Pensa che lì le persone non conosco il tuo gioco>
Celia timase di sasso <come si fa a non conoscere il trucco?>
<Si può ahaha>
<E lì è pieno di cose buone da mangiare, la torta che ti piace....immaginala senza terra e vermi>
Gli occhi di Celia si illuminarono <quanto vorrei venire>
Mal si avvicinò a lei <un modo c'è. Senti vorrei mostrare l'isola alla gente fuori dalla barriera, per mostrare la vita qui, ho bisogno di una guida carismatica, simpatica, giovane e frizzante>
<Tutte qualità che possiedo> sorrise Celia
<Esatto ho bisogno di te. In cambio...> Celia allungò il collo, Mal sapeva che era quello ció che le interessava, per quanto fosse buona, una persona cresciuta sull'isola aveva imparato una semplice regola, dai in cambio di <una vacanza ad Auradon? >
<Sono dei vostri> gridò Celia <andiamo?>
Mal rise prima di fermarla <ci servono persone che possono proteggere i visitatori...sono ingenui e non sanno difendersi e in più qui li odiano soprattutto se si mettono a trattarli come dei pezzi da museo> Celia annuì dicendo che capiva <chi è la banda più grande ora?>
Celia alzò un sopracciglio <chi credi che sia così forte da prendersi il tuo territorio?>
Mal incorciò la braccia mentre Evie esultava <Uma! Fantastico, è fatta allora>
<Beh fatta è un parolone, siamo rivali> disse Mal
<Si è vero, ma vi siete sempre rispettate e poi Uma è una piratessa, tutti i pirati scendono a patti per ottenere qualcosa>
<E cosa vorrebe da me?>
<Lo sai benissimo, una nave coi fiocchi, poi uscire o meno si vedrà...magari diventerete amiche...non siete mai state così diverse>
<Evie! Non dire queste cose, io sono diversa da quella sottospecie di polpo>
Celia si intromise <se vi tranquillizza...Uma e io siamo in buoni rapporti>
Evie guardò Mal <andiamo a pesca di seppie?>
<Le seppie sono più belle di quel polpo...andiamo>
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Sinfonia degli Abissi [Descendants]
FantasiTra le mura scintillanti di Auradon, un'ombra inattesa si insinua nell'aria impregnata di magia. Ade, il signore degli inferi, emerge da un passato oscuro, portando con sé non solo il peso delle tenebre ma anche la sfumatura di un'anima in cerca di...