Auradon si svegliava in un tripudio di colori e suoni. Il sole, sorgendo dietro le colline, gettava i suoi primi raggi dorati sulle torri del castello, che scintillavano come gemme incastonate nel paesaggio. Gli uccelli iniziavano a cantare, riempiendo l'aria di melodie dolci e leggere che si intrecciavano con il suono delle campane del palazzo che annunciavano l'inizio di un nuovo giorno.
Le strade della città si popolavano lentamente. I mercanti aprivano le loro botteghe, esponendo frutta fresca, stoffe pregiate e manufatti di ogni genere. I bambini correvano gioiosi verso la scuola, ridendo e scherzando lungo il cammino. Le carrozze reali passavano lente. L'intera città sembrava svegliarsi all'unisono, in un'armonia perfetta che rifletteva la pace e la prosperità del regno.
Il palazzo reale, cuore pulsante di Auradon, si animava con il personale che si affaccendava nei corridoi, preparando la colazione per la famiglia reale e i loro ospiti. Il profumo del pane appena sfornato e del caffè fresco si diffondeva nell'aria, mescolandosi con l'odore dei fiori del giardino che entrava dalle finestre aperte.
Nella sua stanza al palazzo, Mal si svegliava con il primo raggio di sole che filtrava attraverso le tende. Apriva gli occhi lentamente, godendosi il calore del letto e la tranquillità del momento. Era un risveglio dolce, che le permetteva di raccogliere i pensieri prima di affrontare la giornata.
I suoi capelli viola, spettinati dal sonno, cadevano disordinati sulle spalle. Si avvicinava alla finestra e apriva le tende, lasciando entrare la luce del mattino che inondava la stanza di una calda luminosità. Da lì, poteva vedere l'intera città di Auradon che si animava, sentendo una profonda connessione con quel luogo che ormai considerava casa.
Dopo una rapida doccia, si vestiva con cura, scegliendo abiti che riflettessero il suo stile unico e la sua personalità forte. Spesso, indossava qualcosa di creato da Evie, un abito che combinava eleganza e praticità. Si guardava allo specchio, sistemando gli ultimi dettagli, pronta per iniziare la giornata.
La colazione era un momento piacevole. Mal scendeva nella sala da pranzo, dove trovava già Ben e i suoi amici. Il tavolo era imbandito con ogni sorta di prelibatezze: frutta fresca, pane, marmellate e dolci. Mal si sedeva accanto a Ben, scambiando con lui un sorriso complice.
Da un anno, ovvero da quando gli zombie avevano lasciato Auradon, le sue giornate iniziavano sempre così mentre le giornate si susseguivano tra varo impegni, primi fra tutti la scuola.
La Auradon Prep non era solo un luogo di apprendimento, ma anche un microcosmo di rapporti sociali e avventure quotidiane. Mal, sempre accompagnata dai suoi amici Evie, Jay e Carlos, affrontava le lezioni con entusiasmo. Le materie variavano dalla storia della magia alla scienza politica, passando per le arti magiche.
Durante le pause, il gruppo si ritrovava nel cortile della scuola, dove discutevano dei loro piani per il futuro e delle ultime novità nel regno. Evie, con la sua passione per la moda, spesso mostrava a Mal i suoi nuovi progetti, mentre Jay e Carlos parlavano delle loro ultime avventure sportive. Mal, sempre attenta e curiosa, ascoltava e partecipava con vivacità mentre si preparava mentalmente ai vari eventi reali che era costretta a subire.
Essere la fidanzata del re significava anche partecipare a tutto ciò. Mal accompagnava Ben a cerimonie, banchetti e incontri diplomatici. Ogni evento era un'occasione per mostrare la sua crescita personale e il suo impegno per il bene del regno. Indossava abiti eleganti, spesso creati da Evie, che la facevano sentire una vera principessa.
Uno degli eventi più memorabili fu il ballo annuale del Regno. Mal e Ben, vestiti in abiti scintillanti, ballavano al centro della sala, sotto gli sguardi ammirati dei presenti. La musica riempiva l'aria, e Mal sentiva il calore dell'affetto di Ben che la guidava tra i passi di danza. Si erano uniti molto infine anche se Ben, nonostante fossero fidanzati, non le avesse ancora detto un ti amo. Era ciò di cui Evie si lamentava sempre mentre raccontava a lei le giornate passate con Doug.
Nonostante i suoi impegni, Mal trovava sempre il tempo per trascorrere giornate con i suoi amici. Un pomeriggio al mare, una passeggiata nei boschi o una serata di cinema al palazzo erano occasioni per rilassarsi e divertirsi. La compagnia di Evie, Jay e Carlos era sempre un conforto, ricordandole le sue radici e il suo percorso.
Un giorno particolarmente speciale fu quando decisero di organizzare un picnic al lago. Con coperte, ceste di cibo e risate, il gruppo si divertì a raccontarsi storie e a giocare. Mal si sentiva felice e libera, consapevole che l'amicizia era una delle cose più preziose che possedeva. Evie preparò dei sandwich deliziosi, mentre Jay e Carlos gareggiavano in una gara di nuoto, sotto lo sguardo divertito di Mal.
I momenti con Ben erano i più preziosi. Nonostante i loro impegni, cercavano sempre di ritagliarsi del tempo per stare insieme. Spesso passeggiavano nei giardini del palazzo, parlando del futuro e dei loro sogni. Ben, con il suo sorriso rassicurante, ascoltava Mal raccontare delle sue giornate, offrendole sempre sostegno e affetto.
Una sera, decisero di fare una cena a lume di candela sulla terrazza del palazzo. Con il cielo stellato sopra di loro, Mal e Ben si guardavano negli occhi, sentendo la profondità del loro legame. Mal amava quei momenti di intimità, dove poteva essere completamente se stessa con Ben. Parlavano dei progetti per il regno, ma anche delle piccole cose quotidiane che rendevano la loro vita insieme così speciale.
Se le sue giornate iniziavano sempre nello stesso modo, nello stesso modo finivano.
Con il tramonto che tingeva di rosso il cielo di Auradon, Mal si preparava nello stesso modo. Sorridendo, indossava il pigiama, prendeva una brocca d'acqua, un libro e una candela. Usciva dalla sua stanza verso mezzanotte, mentre il palazzo si spegneva. Arrivava sulla soglia di una porta sorvegliata, le guardie ormai la conoscevano e la faceva passare sempre. Quella volta però, dopo aver chiuso il portone alle sue spalle, il libro le cadde dalle mani con un grido.
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Sinfonia degli Abissi [Descendants]
FantasiTra le mura scintillanti di Auradon, un'ombra inattesa si insinua nell'aria impregnata di magia. Ade, il signore degli inferi, emerge da un passato oscuro, portando con sé non solo il peso delle tenebre ma anche la sfumatura di un'anima in cerca di...