Holy o Lil?

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Sarah's Pov

Giorni
e poi notti
e poi di nuovo giorni
e notti.
Il tempo scorreva, correva, ed io stavo iniziando a lavorare duramente con la mia coach.

"Guarda Sarah, che tu hai un potenziale di cui neppure ti rendi conto" continuava a dirmi Lorella "e noi il tuo potenziale lo faremo emergere. Devi solo fidarti di me ma, soprattutto, dai fiducia alle tue capacità"

Era così difficile,  così dannatamente difficile.
Non avevo grossa autostima e non mi sentivo brava quanto gli altri.
Avevo una voce molto immatura, non mi riconoscevo in nessuno stile in particolare, per cui affrontare tutto stava diventando molto faticoso.

"A che pensi?" mi disse Stella.
Io e Stella avevamo legato così tanto, era la mia metà, mia sorella, nel canto e nella vita.
"Non mi sento in grado di affrontare tutto" le dissi, mentre sistemavo il mio armadio "E che tutti qui hanno qualcosa, un modo di fare, di arrivare alle persone, nettamente migliore del mio, sono così insignificante"

Stella rise
"Tu però sei scema eh..." prese fiato sputando questa frase "Stai dicendo che tu, tu, Sarah, non sai cantare? o meglio: non emozioni? MA STAI SCHERZANDO SARAH?"

L'ultima frase la disse con un tono così alto che poco dopo la nostra porta si aprì e sbucò fuori la testa di Mew

"Tutto bene, ragazze?" chiese, spalancando gli occhi
"Dice che non sa cantare, TI SEMBRA?"  il tono divenne accusatorio, spazientito

Mew si sedette sul mio letto.
Io e lei non avevamo legato molto ma mi guardò con così tanta tenerezza che lasciai ammorbidire la mia anima.

"Sarah, guarda che sei bravissima"
Scossi la testa
"Siamo tutte innamorate della tua voce, io, Stella, Sofia, Lil..."

LIL.
Quando sentii il suo nome rabbrividii.
Quanto avevo bisogno della mia occhi blu in quel momento ma tra noi qualcosa si era rotto.

Avevo iniziato a legare sempre più con Holy, accettando le sue avance, e tra noi si era creata una gran intesa.
Il giorno in cui prese il mio volto e lo baciò mi sentii finalmente apprezzata da qualcuno.
Il secondo bacio me lo diede ad un passo da Angela, in giardino, mentre lei fumava.

Fu l'ultima volta in cui Angela mi onorò della sua attenzione e mi mancava, mi mancava dannatamente.

"Scusate..." la voce di Angela rimbombò alle mie spalle; sussultai "Vale, puoi venire?"
"Lil, hai un compito" disse Vale, probabilmente ignara del motivo per cui mi evitasse "Questa pulce ha bisogno di supporto, dille quanto diamine vale!"
"Ma va" rispose facendo spallucce "Ci penserà il fidanzato a dirle quanto vale, o no, Sarah?" mi fulminò con lo sguardo "Adesso puoi venire, Vale?"

L'amica scosse la testa, poi la seguì fuori dalla porta.

Mi portai un cuscino sul volto.

"Certo che è proprio strana la Jolie" disse Stella "Un giorno è la tua coda, l'altro ti ignora totalmente" continuò
"Non è mai stata la mia coda, Stellina. Eravamo a malapena all'inizio, cercava solo di conoscerci"
"Si okay, Sarah, oggi dai i numeri, oppure le sto così antipatica da non essere interessata alla mia conoscenza..."
"Perché dici?"
"Perché non mi ha mai dato un briciolo di attenzione, Sarah. Non la stessa che aveva per te e se sei così cieca da non averlo notato io non posso farci nulla"

"Guarda che non sono cieca, ma se le fossi stata particolarmente simpatica avrebbe coltivato il nostro rapporto, come sta facendo con Gaia e con Valentina" agitai il dito indicando il nulla mentre avvampavo di rabbia.

"A meno che non sia gelosa. Magari si è vista strappare dalle mani il suo più grande amore" disse ridendo Stella.

Le tirai un cuscino per zittirla ma al solo pensiero che potesse essere gelosa di me il mio cuore accelerò i battiti.

Magari, Stella, magari.
Magari fosse stata gelosa di me;
magari il suo silenzio fosse dato da questo
ma sapevo con certezza che così non era.

Aveva forse capito che non eravamo affini
ed aveva scelto di coltivare i rapporti con chi invece era più simile a lei.

Ma il problema principale era: perché sentire il suo nome mi emozionava così tanto da farmi dimenticare della mia esistenza?
Perché solo udendo la sua voce i miei nervi si erano placati?
Perché incrociare i suoi occhi mi aveva smosso l'anima?
Perché quando non c'era mi mancava dannatamente il fiato?
E perché quando eravamo nella stessa stanza ero alla continua ricerca di lei?

Perché tutto questo non riuscivo a provarlo con Holy ma con Angela?

Cosa stava succedendo?

Occhi blu polizia - LIL JOLIE E SARAH TOSCANO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora