TI ASPETTO QUI, AMORE

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Lil's pov.

"CAZZO, ANGELA, CAZZO"

La voce tremante di Sarah mi svegliò di soprassalto; strofinai gli occhi e cercai di mettere a fuoco la sua figura: era seduta in un angolo del letto con il piumone che le copriva il corpo.

"Sarah? Tutto bene?" chiesi, sgranando gli occhi e catturando in essi il suo volto preoccupato.

"Angela" sussurrò, indicando con un dito la telecamera.

"Amo, credi davvero che siamo state le prime?" le risposi, portando il suo corpo tra le mie gambe, senza scoprirla "stai tranquilla" le lasciai un bacio sulla spalla.

Si voltò, appoggiando il volto contro il mio, con sguardo titubante ed i capelli ancora arruffati.

"Non abbiamo neppure chiuso la porta", sorrise, a poca distanza dalle mie labbra.

"Sarè, secondo te, in quel momento, avrei mai potuto pensare alle telecamere o alla porta?"

"E se qualcuno ci avesse visti?" continuò, ancora sotto panico e con la voce tremante; portai le mie mani dietro la sua schiena, lasciando lievi carezze, poi raccolsi una ciocca di capelli e la portai dietro il suo orecchio

"E se ci avessero visti avrebbero scoperto l'amore"

Sorrise, avvicinandosi alle mie labbra e posizionando un bacio all'angolo di esse.

Si alzò, raccattando gli indumenti che indossava la sera prima ed infilandoli velocemente.

"Vado a fare una doccia, prima che si sveglino tutti" affermò, avvicinandosi alla porta e lasciandomi lì, ancora nuda, nel mio letto.

Sprofondai portandomi il cuscino sul volto, pensando a quanto fossimo state irragionevoli: ma forse proprio questo confermava i miei sentimenti per Sarah.

Sorrisi, accarezzando il posto che aveva lasciato vuoto, e sbuffai.

Sarah,
che diamine mi stai facendo?
Alimenti la mia follia, cibandola del tuo sapore, di te;

illuminando le mie tenebre,
tu che sei sole,
io la tua luna,
tu che sei giorno,
io la tua notte.

Un tonfo sulla porta mi riportò alla realtà

"Oh raga io entro eh" la voce di Vale echeggiò dall'altro lato della porta "Siete almeno vestite?"

Spalancò la porta prima che io potessi rispondere e, notandomi sola, beffeggiò come suo solito.

"L'hai già fatta scappare, Ciancio?" rise, richiudendo la porta alle sue spalle ed iniziando a camminare per la camera "è meglio che tu ti vesta, sai? tra un po' entrerà anche Dustin"

Afferrai le prime cose trovate in armadio e le indossai velocemente, giusto due minuti prima che la porta si aprisse e la testa di Dustin sbucasse fuori.

"E Sarah?" chiese timido, contraendo le labbra e facendo roteare gli occhi tra le mura della stanza

"Sereni, eh, si è solo andata a lavare" confessai, tentando di uscire dalla porta della camera, che venne però bloccata dal braccio di Vale

"Eh no, no, bella Ciancio, tu adesso parli e ci racconti tutto" trascinò Dustin dentro e chiuse la porta della camera, mettendosi seduta sul suo letto e puntando i suoi occhi su di me.

"Mammamia, cosa dirò al mondo ora? Angela Ciancio mi ha spezzato il cuore?"

Mi avvicinai e le tirai una spallata "ma piantala, che sei stata prima tu a spezzare il mio cuore e quello delle nostre fan, ufficializzando la tua storiella con il tuo gemello"

Occhi blu polizia - LIL JOLIE E SARAH TOSCANO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora