COSÌ SURREALE

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Lil's pov

Accarezzai la schiena di Sarah, mentre chiacchierava con Valentina e Matthew.

Sentii il calore e il peso leggero del suo corpo appoggiato al mio, mentre le sue mani erano in continuo movimento, gesticolando animatamente.

Come ho fatto, Sarah
a trascorrere tutto questo tempo senza te,
senza avere un briciolo di contatto con la tua pelle,
con il tuo corpo.

Sarah rise alle battute di Matthew, il suono melodioso della sua risata riempì l'aria, e poi si girò a parlare con Valentina, più a suo agio.

Osservai incantata quel sorriso che illuminava le dolci lentiggini sul suo viso.

Era un sorriso che sembrava poter dissipare ogni ombra e portare luce anche nei momenti più bui.

Sarah si era sempre distinta per la sua capacità di portare gioia ovunque andasse, e in quel momento ne fui particolarmente consapevole.

Sarah era sole,
era luce tenue
ma anche abbagliante,
era calore.

"Primo appuntamento, dove andreste?" chiese Matthew "Insomma, una volta usciti da qui, dove portereste la persona interessata?"

Valentina fece spallucce, seguita da Sarah che sospirò

"A me basta che mi venga offerto un gelato" alzò le mani "poi potrei accontentarmi di qualunque luogo, anche il sedile di un'auto; se poi facesse la combo con il mare potrei sposarmi il giorno dopo" sorrise, rubando una risata anche agli altri.

Le lasciai un altro bacio, sulla spalla questa volta, sorridendo.

Era così dolce,
così dannatamente dolce,
con quell'espressione da bambina

"Mh, quindi Holden ha fatto proprio colpo?" le chiesi, giocherellando con i suoi capelli "E bravo Holden"

Scosse la testa in segno negativo

"Non esattamente" rispose, arricciando il naso "Con Holden è stato più un caso, poi credo dipenda anche dalla compagnia" abbassò lo sguardo, per poi voltarsi lentamente verso me "Con te, ad esempio, potrei rinunciare al gelato e al mare"

Il mio cuore perse un battito;

anche a me, Sarah, basteresti tu.

Il luogo non avrebbe importanza,
neppure il cibo,
potrei addirittura rinunciare alla birra.

Valentina e Matthew si alzarono, interrompendo il flusso dei miei pensieri.

"Vabbè, abbiamo capito, avete ancora tanto da dirvi voi due, per cui togliamo il disturbo" disse Valentina  "Fate le brave" continuò con un sorriso malizioso, seguita da un cenno di Matthew, mentre entrambi si dirigevano verso la casetta.

"IDIOTI!" dissi, guardandoli andare via e regalando loro un sorriso; Vale si voltò, mi lanciò un bacio volante, che ricambiai.

Rimaste sole, Sarah portò il suo corpo sul divanetto e incastrammo i nostri occhi l'una con l'altra.

I nostri sguardi divennero sempre più profondi, pieni di desiderio;
il mio, probabilmente, urlava un "ti amo" mai detto.

Sarah allungò il suo braccio lungo lo schienale del divanetto, appoggiando la sua testa;
imitai quel movimento avvicinandomi un po' di più.

Sollevai una mano e con delicatezza accarezzai il suo viso, ricalcando i suoi lineamenti e soffermandomi sul bordo delle sue labbra.

Sarah portò la sua mano sulla mia, intrecciando naturalmente le nostre dita.

Occhi blu polizia - LIL JOLIE E SARAH TOSCANO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora