COSTANTE BISOGNO DI TE

1K 59 8
                                    

Sarah's pov

"La cosa che più mi spaventa
è questo continuo bisogno di te
e di come tu occupi
ogni mio singolo pensiero
- Sarah"

"Avrei dovuto datarle, probabilmente" dissi, tossendo lievemente e cercando di attirare l'attenzione di Angela su di me;

Angela portò una mano sul cuore, affannando un po' e sobbalzando

"Mi hai fatto prendere un colpo, Sà" puntò gli occhi su di me, facendomi cenno di raggiungerla sul divanetto.

"Sei rimasta qui tutto il tempo?" chiesi, avanzando lentamente verso lei e mettendomi seduta nel piccolo spazio da lei indicato, su cui teneva poggiata ancora la sua mano.

"Ti aspettavo ed avevo qualcosa da fare: leggere e fumare" riposò il piccolo bigliettino sgualcito nella scatola, per poi poggiarla sull'altro lato del divanetto.

Sfilò una sigaretta dal pacchetto girandola tra le sue dita, poi la portò alle labbra e l'accese, aspirando avidamente.

"Com'è andata?" chiese, muovendo una gamba nevroticamente "Con Holden dico, com'è andata?"

Portai una mano sulla sua gamba, cercando di fermare il suo tremolio

"Tutto bene" le risposi, sorridendole e arricciando il naso.

"Oh, bene" sussurrò, abbassando lo sguardo "sono felice, per voi intendo"

La spinsi con una spalla, iniziando a lasciarle lievi chiarezze sulla gamba; mi sollevai leggermente, portandomi a cavalcioni su di lei e sollevandole il mento.

"Quante cose hai letto fino ad ora?"

Angela spinse fuori il fumo dalla sua bocca, sfiorando quasi le mie labbra.

"Poche" confessò, abbassando nuovamente lo sguardo

"Basterebbe una sola lettera, Angela, una sola, e capiresti che non potrei mai stare con Holden" le afferrai nuovamente il mento sollevandole il viso "Guardami, Angela, guardami" puntò i suoi occhi nei miei "Hai capito qualcosa di ciò che hai letto?"

Scosse la testa, scappando dalla mia presa e cucendosi addosso un sorriso.

"Non voglio arrivare a conclusioni affrettate, voglio godermela una per una" afferrò la mia mano e lasciò un lieve bacio su essa, guidandola poi sul cuore "Senti qua, che effetto mi fai"

Portai il mio volto sull'incavo del suo collo, dove depositai una scia di baci, salendo poi sulla guancia e percorrendo fino all'angolo delle sue labbra, dove mi soffermai un po' di più.

"Mi sei mancata, sai?" gli occhi le si riempirono di lacrime, diventando più lucidi, più azzurri e più belli; sembravano due fari "Mi sei mancata davvero tanto"

"Ho sbagliato, lo so, ho sbagliato" risposi, accarezzandole una guancia "però, sono qui, guardami, sono qui adesso"

"Mi dispiace," continuai, con la voce piena di sincerità e rammarico. "Non avrei mai voluto ferirti."

Strinsi il mio corpo al suo, lasciando che le mie braccia l'avvolgessero, come se volessi assicurarmi di averla lì, come se sperassi che nessuno potesse dividerci.

Occhi blu polizia - LIL JOLIE E SARAH TOSCANO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora