Tornai in camera e mi buttai sul letto. Stavo per mandare tutto a puttane, ancora. Ma come si può resisterle? Quelle labbra chiedevano solo di essere baciate e i fremiti del suo corpo mi fecero capire che adorava il contatto con le mie mani. E se non fosse stato per mia madre, l'avrei sicuramente baciata, l'avrei fatta mia. Ma lei non lo era. Stava con Archie. Non sapevo se stessero ancora insieme ma l'avevo sentita parlarne con Eve durante una lezione del professor Abrams e da quel giorno non riuscivo a pensare ad altro. Ci era riuscito. Era riuscito ad ottenere l'unica cosa che avessi mai desiderato. E lei sembrava felice. Alla fine lui era sempre stata la sua cotta. Non so se lei lo sapesse, ma si, sapevo che aveva una cotta per lui. Fin da bambini. E io fin da bambini ero incazzato con lui. Anche durante il periodo in cui io e Archie ci trovavamo spesso alle stesse feste, nonostante la nostra differenza d'età, non potevo far a meno di trattarlo con freddezza. All'inizio mi sentivo quasi in colpa. Non era colpa sua se era il ragazzo per il quale Maddie impazziva. Ma dopo quello che successe negli anni dopo, e sopratutto dopo quella sera, quel senso di colpa fece spazio a un odio devastante.
Ma non potevo baciarla. Non per Archie, non me ne fregava un cazzo di lui. Ma perché avrei rovinato tutto ancora per l'ennesima volta. L'avevo appena ritrovata, non ero pronto a lasciarla di nuovo andare.
Dopo quello che era successo in piscina, volevo allontanarmi da lei. Porre una distanza tra di noi. E mi resi conto che la trattai male. Ma come potevo resistere a una tentazione come quella? Sopratutto quando scesi di sotto e la vidi indossare la mia maglia. Cazzo, se le stava bene. Avrei voluto vederla nel mio letto con solo quella indosso. Una fottuta immagine di estasi.
Archie Nolan non sapeva che fortuna aveva e speravo veramente per lui che se ne rendesse conto.
Tirai fuori da sotto il letto il libro che avevo nascosto, il modo che lei non lo vedesse. Ero corso a prenderlo non appena l'avevo riaccompagnata a casa dopo la nostra gita a Winchester. Avevo visto il luccichio nei suoi occhi quando me ne parlò e se questo Noah Slade poteva darmi consigli di vita erano ben accetti. Arrivato nella libreria chiesi alla prima commessa che vidi, una signora sulla sessantina con un vestito a fiori, il libro in questione, senza sapere il titolo e basandomi sulla descrizione di Maddie.
«Ottima scelta, ragazzo. Ti innamorerai anche tu di Noah, come tutte» mi disse facendomi l'occhiolino. Ehm, speravo solo di capire perché piacesse tanto a Maddie. E se quel personaggio mi avesse dato tutte le informazioni possibili, allora si. Ma ne sarei follemente innamorato. La signora mi disse in realtà che il libro faceva parte di una serie con altri tre piloti. Maddie era anche innamorata di loro? Pensai di si, e li presi tutti e quattro. Sti dannati piloti dovevano avere delle caratteristiche straordinarie, se non mi sarei incazzato di brutto per aver speso soldi per nulla.
Incomincia a leggere e fin dall'inizio mi resi conto di quanto questi romanzi rosa fossero travolgenti. E non potei far a meno di immaginarmi Maddie al posto di Maya, la protagonista femminile del primo libro, sopratutto nelle scene più sensuali che la vedevano rappresentata insieme a Noah. Era questo il tipo di ragazzo che Mad cercava? Intraprendente, affascinante, sicuro di se, un pò playboy. Potevo esserlo. Potevo essere tutto quello che desiderava.
La mia lettura si interruppe subito dopo a causa di una chiamata da un numero sconosciuto.
«Ero già pronto a venire sotto casa tua nel caso non mi avessi risposto». La sua voce mi raggelò il sangue.
«Cosa vuoi, Milo?». Come era possibile che dopo tutti quegli anni fossimo arrivati a quel punto?
«Lo sai. Non te lo ripeterò ogni volta» disse esasperato. Peccato che l'unica cosa che volesse non era quella che mi stava chiedendo.
«Tu non vuoi i soldi, tu mi vuoi solo rovinare la vita. Ma non ti permetterò di farlo». A fanculo lui e le sue minacce. Riattaccai il cellulare, chiusi il libro e preparai il borsone per andare alla pista.
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Quello che non ti ho mai detto
ChickLit"Maybe you weren't the one for me, But deep down I wanted you to be". Madison Hill è cresciuta a Stevenage, una cittadina dell'Inghilterra non molto distante da Londra. Ha appena terminato gli studi di ingegneria meccanica ad una delle migliori un...