7

68 3 12
                                    

ALISSA

«Quella figa della cameriera di Starbucks? Sei serio?» chiese Tom, beccandosi un'occhiataccia da Amber.

«Mi ha anche scritto. Ma figurati se rispondo.» alzò gli occhi al cielo Cody, entrando in palestra.

«Tu sei rincoglionito, amico. Sarà la tua occasione per scopare e non la prendi?»

«Non sei gelosa?» mi chiese Summer, indicando Cody che stava prendendo il cellulare dalla tasca per porgelo a Tom.

Feci spallucce, addentando il mio kinder bueno, donato, cortesemente, da Summer, a cui non andavano entrambi.

Si, non faceva bene, infatti ero tentata dal rifiutare. Lei almeno poteva permettersi di mangiare tutto quello che voleva.

«Perchè dovrei esserlo?»

Oh si che lo ero.

«Abbiamo notato tutti come guardi Cody, e tutti abbiamo notato come Cody guarda te.» mi voltai a guardare Cody, che stava cercando di levare il cellulare dalle grinfie di Tom, il quale rideva di gusto, alzandolo sopra la sua testa.

«Già.. è cotto di te.» mi dice Amber, mettendomi due dita sotto il mento, costringendomi a guardarla.

«Siamo solo amici.» mi grattai la nuca.

«Va bene tutte 'ste stronzate da "esiste l'amicizia tra maschio e femmina", ma questo non è il caso tuo e suo.»

«Amber, io..»

«Smettila di fare la santarellina. Senti. Ho un'idea.» mi appoggiò un braccio sulla spalla «Al compleanno di Tom faremo in modo di lasciarvi da soli.»

«Cosa?! Scherzi?!» sentii il mio viso diventare caldo fino alle orecchie. Come cazzo poteva pensare una cosa simile.

«Dai, Ali! Ascolta una cretina che per conquistare il suo fidanzato ha avuto le palle di limonarlo davanti a tutti.»

Che schifo, io non ce la farei mai.

Pensai tra me e me.

«Ma non è nemmeno detto che io venga! Me lo ha accennato Cody, ma comunque non ho ricevuto alcun invito ufficiale!»

La rossa guardò il suo ragazzo, che, mentre stava ancora chattando sul cellulare del mio migliore amico, alzò lo sguardo verso di lei.

«Non hai nemmeno invitato la mia cara amica Alissa alla tua festa? Che stronzo puoi essere mai?»

Il ragazzo spostò gli occhi a me e mi sorrise, grattandosi la nuca.

«Giusto, Ali. Ovviamente sei invitata anche tu, alla mia festa.»

Annuii, ringraziandolo.

Avevo già partecipato a una festa e sarei andata ad un'altra. Evento da segnalare sul calendario.

«Ovviamente ti sistemerò io alla perfezione.» si vantò Amber, lasciando fuori Summer, che tentava in tutti i modi di far parte del discorso.

«E anche io!» disse la bionda, alzando la mano.

«Si Summer. O mio dio! C'è Aaron che si sta avvicinando!»

Perché Tu?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora