ALISSA
-Dormi?
Quando ricevetti quel messaggio, per poco non mi andò di traverso l'acqua che stavo bevendo.
Era da un numero sconosciuto ma si capiva benissimo da parte di chi fosse, anche a giudicare dalla foto profilo, che ritraeva la faccia sorridente di Alex-a vederli da vicino avevo imparato a riconoscerli-con sullo sfondo una spiaggia e una distesa di acqua blu.
-Come hai avuto il mio numero?
Mi stesi a letto. Non mi coprii, faceva troppo caldo.
Tirai su il cuscino per mettermi comoda e spensi le luci, nella speranza che mia madre non si svegliasse.-Trucchi del mestiere.
-Te lo ha dato Summer?
-Me lo ha dato Summer.
Confermò lui. Una leggera risata scappò dalle mie labbra e mi coprii velocemente la bocca con la mano. Mia madre aveva il sonno leggerissimo. Anche con un colpo di tosse si sarebbe svegliata, meglio non rischiare.
-Comunque no. Non sto dormendo. Tu?
Mi sentii estremamente stupida. Che cazzo di domande facevo, cazzo?
-Io sono appena uscito dalla doccia. Invece Aaron sta russando come non so cosa.
-Dopo la partita non ti ho vista, Sum mi ha detto che eri stanca ed eri andata a casa.-Eri impegnato con due ragazze. Non
volevo sembrare rompipalle.-Guarda, onestamente avrei preferito
che ci fossi stata tu.-Perchè? Chi erano?
Lo chiesi di getto, senza nemmeno pensarci. O mio dio. La curiosità faceva male. Ma era più forte di me.
-Che cazzo ne so? Delle prime arrapate
che, non si sa come, trovano più sexy
me a Blake.«Perchè dici così? Tu sei molto carino,
invece.Sgranai gli occhi. Solo in quel momento realizzai ciò che avevo scritto. Pensai di cancellare il messaggio, ma ormai il danno era fatto e lui aveva già visualizzato.
«Perchè Blake è quello più apprezzato
tra noi quattro. Sia tra i maschi che tra
le femmine. Ha questo potere di manipolazione delle persone.
Le usa per i suoi comodi e poi le
abbandona come se fossero dei giocattoli
rotti e vecchi.Sospirai e lessi più e più volte il messaggio.
Come può un ragazzo ridursi così senza pensare alle conseguenze?In quel messaggio lessi una punta di preoccupazione, da parte di Alex.
-Posso chiederti una cosa?
-Risponderò ad ogni tuo dubbio.
-Perchè il coach ce l'ha così tanto con voi?
-Beh.. ce l'ha soprattutto con Blake.
Ma, dato che siamo un gruppo, l'odio
ricade anche su me, mio fratello e Ethan.
In breve dato che sa che il vicepreside non
fa nulla a riguardo pensa di avere il
potere su di noi.
-Sono andato più e più volte a lamentarmi
dal preside, ma lui non ha mai battuto ciglio. Forse spaventato dal padre
di Blake. Ha sembre fatto un particolare
effetto ai suoi colleghi.
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Perché Tu?
Teen FictionAlissa ha diciotto anni e si è trovata costretta a trasferirsi in una scuola del tutto nuova. Non conosce nessuno, a parte il suo migliore amico delle elementari, ma, con sua grande sorpresa, fa presto a fare amicizia. È la classica ragazza per bene...