Perché Tu?

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ALISSA

«Devo davvero vestirmi così?» non era stata una buona idea permettere a Cody di scegliere il mio costume per Halloween, assolutamente no. Presi in mano il vestito che mi aveva comprato. Era rosa e lungo, sul collo. Una camicia incorporata come il vestito che Millie Bobby Brown aveva indossato nella prima stagione. Mi avevano comprato anche dei collant, dato che quella sera, come detto dal meteo, la temperatura sarebbe arrivata sottozero.

«Secondo me staresti bene.» disse Summer, intenta a truccarsi di Joyce. Lei e Aaron avrebbero fatto Joyce e Hopper. Tom, invece, si sarebbe vestito da Dustin.

«è stata un'idea di Summer! Io avevo pensato alla salopette e a una camicia.» si difese il mio migliore amico, facendo spallucce mentre faceva di tutto per farsi i capelli a scodella come il suo personaggio.

«Sono troppo grossa! Non so nemmeno se ci sto qui dentro!» dissi.

«Tu? Grossa?»

Alzai gli occhi al cielo.

«Almeno provalo! Poi se non ti piace possiamo trovare una salopette e una camicia. Mancano ancora tre ore alla festa, abbiamo tempo!» disse Tom

Non feci nemmeno tempo a rispondere, venni spinta in bagno e mi chiusero dentro. Una parte di me mi diceva di non vestirmi nemmeno, di stare dento per un po' per poi uscire dal bagno e bocciare il vestito ma poi mi dissi che lo avrebbero capito, dato che non sarei uscita con addosso il vestito. Dio mio, li odiavo.

Mi guardai allo specchio e mi tolsi i pantaloni. Le cicatrici, per via delle bruciature di sigaretta, ormai erano rosee, ma si vedevano comunque e avrebbero destato sospetti. Mi misi i collant che mi contenevano anche le cosce, non facendole apparire grosse come sempre. Tolsi la maglietta e mi infilai velocemente il vestito.Non stavo male, sembravo una bambolina ma credevo di stare molto peggio.

Uscii dal bagno e la prima cosa che vidi fu Cody che quasi non spalancò la bocca, mi guardò da capo a piedi e mi sorrise «Sei bellissima.» commentò poi.

Mi guardai i piedi per non mostrare di essere arrossita e girai su me stessa, facendo fare al vestito una ruota «Dici?»

«Dico.»

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Arrivammo sul luogo della festa quando ormai erano tutti arrivati. Summer ci aveva messo un'infinità a farmi trucco e parrucco perché secondo lei dovevo essere perfetta. Eppure la ragazza perfetta rimaneva sempre e comunque lei, non sarei mai arrivata al suo livello e andava bene così.

«Wow! Quanta gente!» pensai a voce alta con gli occhi sgranati e la bocca a formare una O. C'erano persone travestite di tutto ciò che si poteva pensare, tutti i film horror e non presenti sulla faccia della terra erano racchiusi in quella villa. Passammo davanti a ragazzi vestiti da Jason, Jeft the killer, Saw. Ma anche le principesse versione sanguinarie, un prete e una suora e altri ancora.

«Scherzi? Il proprietario di questa villa è una leggenda nella nostra scuola! Persino Blake lo venera!» sgranai gli occhi alle parole di Summer, la quale si mise le mani dietro la schiena e mi fissò con un sorriso.

«Blake?» chiesi esterrefatta «Il grande, potente e figo Blake che non sia qualcuno di nome Blake Davis? Non credo sia possibile.»

«Difficile da credere, vero? Ti assicuro che è così però. Dovresti vederlo quando sono nella stessa stanza!» si fermò davanti a un lungo tavolo e si versò della vodka in un bicchiere, stessa cosa fece Cody il quale me la offrì ma io rifiutai.

Cercammo di farci spazio tra la folla, dei ragazzi nemmeno l'ombra. Ci sedemmo su un paio di divanetti a chiacchierare, mente intorno a noi gente urlava e ballava.