"No, Josh. Noah non mi ha mai parlato di te. L'ho saputo solo tramite Manila, che sicuramente conoscerai. Mi ha detto che aveva un fratello con il tuo stesso nome."
Questo è ciò che dovrei dirgli, ma sono ancora paralizzata. Nonostante sia appena stata messa davanti alla verità, continuo a sentirmi come un pesce fuor d'acqua. È tutto così surreale per me. E, dopotutto, com'è possibile che il mio cuore sia ancora diviso in due?
Se penso a Noah, sto male, perché una parte di me lo ama ancora. Ma se penso a Josh, il dolore raddoppia, perché l'altra parte di me ama lui. Sapendo che presto se ne andrà via dalla mia vita.
Lo fisso come se stessi fissando un fantasma e, dopo un'eternità, finalmente scuoto il capo.
Josh fa qualcosa che non avrei mai immaginato avesse la forza di fare: mi abbraccia, stringendomi forte.
Sento i battiti accelerati del suo cuore, quel cuore che, stasera, ho spezzato. Quel cuore che avrei voluto fosse per sempre mio.Appoggio la testa sul suo petto per ascoltarlo meglio, e gli bacio il cuore.
"Scusami..." mormoro, a bassa voce, ma diretta proprio lì, al suo petto.
Josh mi stringe ancora di più, appoggiando le labbra sulla mia testa."Vieni, andiamoci a sedere. Forse è meglio se parliamo un attimo." mi sussurra, con un tono triste ma affettuoso.
Non voglio lasciarlo. So che dovremmo chiarire e decidere cosa fare, ma stare tra le sue braccia, nonostante tutto, mi fa sentire bene.
Lo stringo ancora più forte, quasi da togliergli il fiato, per fargli capire quanto io abbia bisogno di lui.
Josh mi lascia andare piano, e in quel momento sento una fitta al cuore così forte da farmi sentire persa."Piccola..." mormora, visibilmente sofferente.
Non riesco a guardarlo. Il suo volto affranto è troppo per me."Dai, vieni." dice, prendendomi per mano e conducendomi sul divano.
Appena ci sediamo, mi anticipa, come se mi avesse letto nel pensiero.
"Posso immaginare perché non ti abbia mai parlato di me." Sospira, esausto.
Resto in silenzio. Voglio solo ascoltarlo.
"Noah e io ci odiamo da sempre."Lo guardo, con lo sguardo che chiede "perché?" e lui se ne accorge. Accenna un mezzo sorriso, poi continua.
"Noah è mio fratello maggiore. Abbiamo quattro anni di differenza. È sempre stato il preferito. Coccolato, amato. Quello che poteva avere tutto e che si prendeva tutto. Mio padre c'era sempre per lui. Per me, mai. Noah è identico a nostro padre... un emerito stronzo." dice, rabbuiandosi.
"Ti faccio un esempio. Se eravamo tutti e tre nella stessa stanza, mio padre faceva finta che io non esistessi. I suoi occhi erano solo per Noah." Sospira di nuovo.
Trovo la forza per una domanda.
"E tua madre?"Alla mia domanda, Josh alza lo sguardo. I suoi occhi diventano rossi, lucidi.
"Vuoi sapere la verità?" mi chiede con voce rotta. Annuisco.
"La verità è che sono nato per errore. Per questo anche lei si comportava così. Non mi hanno mai voluto e non ho mai capito perché mi abbiano tenuto."
Josh si trattiene, ma so che, se fosse solo, piangerebbe. Con me davanti, cerca di resistere.
Quelle parole mi sconvolgono. Come possono due genitori odiare così tanto il proprio figlio, anche se nato per caso?
Vorrei stringerlo di nuovo, ma resto composta. Ha bisogno di sfogarsi. E sono felice che lo stia facendo con me.
"Ora starai per chiedermi: 'E Noah?" continua.
"Beh, neanche lui ha mai preso le mie parti. Mi prendeva in giro ogni maledetta volta. Non si è mai interessato a me. Per essere il fratello maggiore, non mi ha mai insegnato nulla, né protetto. Quando andavamo a giocare a golf, sport che odiavo, lui faceva squadra con papà, io con un amico di famiglia. E indovina? Doveva sempre essere il migliore."

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INSIDE OF ME
ChickLit✨Il primo libro che apre la trilogia "Inside Of Me"✨ Two loves, a fate, one choice 💞 Prima di "Inside Of You - Far away" e "Forever Us" 🦋 Tutto ha inizio da qui. Trama Sarah Rodgerson è una ragazza semplice e molto insicura di 24 anni, trasferita...