Una settimana dopo:
La prima settimana al manicomio era stata tutto sommato normale, mangiavo,dormivo,parlavo con Katie, le mie compagne di cella non mi parlavano e talvolta parlavo con qualche psicologo che tentava di convincermi che potevo guarire dalla mia pazzia.
"317" non si era piu visto ne in mensa ne in cortile durante i cosídetti intervalli.
Oggi è lunedí e la settimana ricomincia, è ora di colazione quindi come sempre vado in mansa e mi metto al solito posto per parlare con Katie.
"Ciao Rosie"
"Hei"
" Allora questa tua prima settimana com'é stata?"
"Grazie a te direi quasi decente"
"Quasi? Mi sento offesa"
Le sorrisi ma lei non rispose con altrettanto divertimento.
"Rosie devo chiederti una cosa"
"Mh dimmi"
Di cosa si trattava?
"Perchè ti trovi qua?"
"Oh gia, ancora non te ne ho parlato"
"Se,se ti va ti ascolto"
Disse titubante.
" Allora devi sapere che io stavo con uno splendido ragazzo di nome Alex, eravamo fidanzati da tre anni ormai, e avevamo deciso di prenderci una vacanza in una casa in periferia di Londra"
Lei annuí come per farmi continuare.
"Era l'ultima sera che passavamo nella casa, stavamo guardando un film quando abbiamo sentito uno strano calore, Alex ha aperto la porta della camera e le fiamme hanno invaso la stanza"
"Rosie se non vuoi non importa"
Disse lei notando la difficoltà con cui raccontavo.
Proseguii...
"Cercammo una via di fuga in casa e Alex trovò una finestra , la aprí e mi fece uscire per prima, poi il soffitto crollò e lui non fece in tempo a salvarsi"
Dissi con le lacrime agli occhi.
"Rosie mi spiace tanto, ma proprio non capisco perchè tu sia qua?!"
"Ecco Katie ora arriva la parte divertente, quella sera i miei genitori dovevano venirci a prendere in macchina per riportarci a Londra, arrivarano nel momento in cui stavo uscendo dalla finestra... "
"Eh?"
"E loro sostengono di avermi vista spintonare Alex dentro la stanza mentre tentava la fuga cosí impedendo che si salvasse"
"Ma Rosie non può essere vero? Tu ricordi diversamente"
"Purtroppo la polizia ha dato ascolto a loro e ora mi ritrovo in un manicomio perche si pensa che io sia pazza, mi toccava il carcere ma quando la polizia ha sentito che io ero sicura che fosse andata diversamente ha affermato che ero fuori di testa"
"Rosie mi spiace tanto, io non penso che tu sia pazza,è assurdo che ti abbiano mandato qua senza nessuna prova dell'accaduto"
"Io,io vado a fare colazione, ci si vede a pranzo"
Dico e me ne vado a mangiare qualcosa senza voltarmi verso la mia amica.
Arriva presto l'ora di pranzo,mangio e vado alla mia postazione.
"Nell'intervallo scappiamo"
Mi dice Katie senza neanche salutarmi.
"Che?" Dico confusa
"Voglio scappare Rosie, voglio andarmene da questo posto e tu verrai con me"//Spazio Autore//
~Ciao, ecco qua un nuovo capitolo,scusate se è breve ma daltronde postandoli cosí spesso non sempre farò capitoli lunghi comunque il prossimo giuro che sarà lunghissimo, lasciate un commento o un voto se vi va~
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317
Hayran KurguRosie si ritrova in un manicomio all'età di 17 anni. Lí incontra Harry, un ragazzo piuttosto interessante che entrerà a far parte della sua vita.