Harry's pov:
Sconvolti. Eravamo sconvolti. L'ansia per domani si faceva sentire, Rosie era terrorizzata e continuava a tremare per quello che era successo solo qualche ora fa, e poi ci mancava Katie, era la nostra migliore amica e se n'era andata, forse non l'avremmo più rivista. Se tutto andrà bene domani saremo finalmente liberi, saremo delle persone normali che vivono una vita normale, porterò Rosie lontana da qua e andremo a fare un viaggio meraviglioso. Se tutto andrà male, torneremo in manicomio, o peggio Jace potrebbe fare del male a qualcuno.
La mia ragazza se ne sta sul letto, con le gambe incrociate e la testa fra le mani. Ha lo sguardo perso e trema, so che ha paura, so che non ha mai avuto tanta paura come in questo momento, mi avvicino a lei e la stringo a me, le lascio qualche bacio sul collo e poi ci sdraiamo. La guardo negli occhi ed è così bella, mi perdo in quello sguardo dolce ogni singola volta. Lei mi guarda e sorride, un sorriso piccolo ma pur sempre un sorriso.
Katie's pov:
Apro gli occhi e sento un dolore fortissimo alla testa, mi guardo intorno ma non riesco a mettere a fuoco, è come se avessi preso un colpo fortissimo, cerco di alzarmi da terra ma non riesco, appena la vista migliora noto che ho le caviglie legate con una corda ed anche i polsi. Cosa sta succedendo? Perché sono legata? Dove sono? Mi viene in mente un'immagine, Jace che mi copre la bocca e poi non ricordo più niente. Mi deve aver trovata, ma perché legarmi e chiudermi in questo posto? Mi guardo attorno e sembra essere uno scantinato polveroso, la luce è bassa e non si vede praticamente niente. Jace deve avermi catturato per usarmi come ostaggio domani. Devo avvertire Harry e Rosie, devo dirgli di non presentarsi domani.
Sento un rumore, come un cigolio e vedo la porta aprirsi. Lui è qua.
"Ti sei svegliata!" dice avvicinandosi
"Perché sono legata?" chiedo con disprezzo
"Perché voglio evitare che scappi prima di domani, tu mi servi"
"Non riuscirai a fare proprio niente con me, qual è il tuo piano?"
"Voglio la mia vendetta su quei due. In particolare su Styles. Voglio che perda Rosie come io ho perso Nina. Voglio ucciderla" dice ridendo
"Tu, tu sei pazzo, uno psicopatico"
"Può darsi" sorride fiero di se
"Non riuscirai ad ucciderla, Harry la proteggerà a costo della sua vita"
"Per questo tu sei qua. Domani minaccerò di ucciderti se lui non mi da ogni singola prova che ha di me e a quel punto nel momento in cui mi consegnerà tutto e sarà distratto io sparerò alla dolce Rosie"
Rabbrividisco. Ho davvero paura che possa farle del male. So del loro piano ma se la polizia non arrivasse in tempo che cosa succederebbe? Qualcuno morirà me lo sento. Vorrei poterli avvertire, ma il mio telefono è nelle mani di Jace, non posso più fare nulla, posso solo pregare e sperare che in qualche modo tutto si risolverà. Lo psicopatico è davanti a me, se ne sta seduto per terra a fissarmi con un ghigno dipinto sul volto, vorrei tanto potergli dare un calcio in faccia in questo momento.
"Sai Katie, io ero davvero affezionato ad Alex e Nina" comincia a parlare con tono serio
"Non mi interessa" gli dico
"Ascoltami ti prego" dice in un modo che suona sincero
Per qualche strana ragione annuisco.
"Eravamo molto legati noi tre davvero molto, quando Nina morì io soffrii tantissimo ed anche Alex ma la cosa strana fu che Alex sfogò il suo dolore attraverso la rabbia, provava una rabbia infinita nei confronti dei suoi amici, quando mi raccontò l'accaduto io pensai che era stato solo un terribile incidente ma lui voleva vendetta. Decise di staccarsi da Harry e Rosie per qualche anno in modo da dimenticarsi l'uno dell'altra. Funzionò e infatti quando poi lui si fidanzò con Rosie lei non si ricordava più chi fosse, lui voleva solo ferirla ma poi si innamorò davvero di lei, infatti colpì prima Styles col suo piano, sapeva che prima o poi avrebbe dovuto attuare la sua vendetta anche sulla sua ragazza ma non era pronto. Finalmente trovò la forza di farlo ma poi morì quel giorno nell'incendio e a quel punto si scatenò la mia di rabbia. Avevo sete di vendetta non solo per Nina ma anche per Alex e sentivo di dover finire quello che aveva cominciato, non fu facile farlo dal manicomio ma ci riuscii."
Avevo ascoltato ogni parola, ed ero sinceramente sorpresa, non sapevo se credergli ma sembrava tutto plausibile.
"Perché sei finito in manicomio? Intendo il vero motivo non tutte le balle che hai raccontato in precedenza"
"Perché dovrei dirtelo? Non sono affari tuoi"
"Sei tu che mi hai appena raccontato la storia della tua vita" dissi ridendo e lui sbuffò
"Un giorno, precisamente il decimo compleanno di Nina, andai a trovarla al cimitero" i suoi occhi si riempirono di lacrime a quelle parole, prese un attimo di pausa poi andò avanti
"Mi mancava davvero tanto e quella notte cercai di tirarla fuori dalla tomba, ovviamente non riuscii ed il guardiano chiamò la polizia, quando la polizia arrivò io minacciai di darmi fuoco con un accendino se non avessero tirato fuori la ragazza da sotto terra, semplicemente finii in manicomio"
"Eri un ragazzino di circa tredici anni, eri ferito dalla perdita di tua cugina, come hanno potuto rinchiuderti? Non sono dalla tua parte sappilo, sei sempre uno stronzo psicopatico, ma quel gesto fu ingiusto"
"Non voglio la tua compassione"
"E la tua famiglia? L'hai davvero uccisa o era una bugia?"
"Era la più grande bugia della storia, ma faceva figo dirlo, mi ero fatto una grande reputazione, semplicemente i miei genitori quando finii in manicomio mi abbandonarono e andarono a vivere in Italia."
Era tutto così triste, infondo era un povero ragazzino a cui era morta la cugina, un ragazzo che era stato chiuso in manicomio ingiustamente e abbandonato dalla sua famiglia, un ragazzo che aveva perso anche suo cugino. Era solo profondamente ferito.
"Perché allora eri chiuso in quella cella? Perché tu ed Harry avevate le celle isolate?"
"Perché avevamo mandato mezzo manicomio all'ospedale, eravamo entrambi sempre profondamente frustati e sfogavamo la rabbia con chi ci provocava, quindi ci isolarono, poi per mantenere una reputazione entrambi inventammo storie"
"Capisco" dissi sorpresa
"Basta confessioni" disse alzandosi e poi se ne andò
//Spazio Autore//
Hei! Ho questo capitolo pronto da una settimana ma mi dimenticavo continuamente di pubblicarlo, mancano tre capitoli alla fine della storia e spero di pubblicarli entro una settimana tutti. Volevo dirvi che il 3 luglio era un anno dall'inizio di 317. A presto
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317
Fiksi PenggemarRosie si ritrova in un manicomio all'età di 17 anni. Lí incontra Harry, un ragazzo piuttosto interessante che entrerà a far parte della sua vita.