//Settimo Giorno//
Per l'ultima volta quella guardia posò quel maledetto bicchiere sul pavimento. Era l'ultimo giorno in quella odiosa stanza con quello stronzo di Jace; in quanto a Harry infondo sapevo che mi dispiaceva lasciarlo. Probabilmente non lo avrei piú visto se non in mensa.
Mensa? Questa parola mi faceva pensare a tutto il cibo che mi sarei mangiata l'indomani.
Avrei anche rivisto Katie e non so quanto fossi felice di questo.
"Ciao" sussuró Harry avvicinandosi a me
"Hei" sibilai
"Ultimo giorno eh?" Sorrise
"Già sono cosí felice"
"Si vede Rosie" disse quasi con un tono triste
"Che hai?"
"Niente"
"Harry che hai?" Insistetti
"Avrei voluto conoscerti meglio"
Rimasi un attimo spiazzata dalla sua risposta ma poi mi ripresi:
"Non mi faró mettere di nuovo qua dentro sappilo" ironizzai ma lui non rise come avevo sperato
"Dai Harry ci vedremo in mensa e magari potremmo perfino chiaccherare li"
"Non me lo permettono Rosie, se solo notano che ti guardo per piú di dieci secondi mi portano via"
"La prima volta che ti ho visto mi hai fissato per più di dieci secondi" sorrisi
"Erano distratti dalla rissa"
"Lo so stavo scherzano"
Lui distolse lo sguardo e fissando intensamente il muro sussurò:
"Ti prego stai attenta a Jace, quando decide che vuole farsi una ragazza niente e nessuno lo ferma"
"Harry lui mi odia non credo ci sia pericolo"
"Proprio per questo devi stare attenta"
"Okay" sbuffai pensando al perchè della sua preoccupazione infondo avevamo passato assieme qualche giorno ma non eravamo neanche amici.
Jace si svegliò e fece qualche commento sgradevole.
Era una giornata di pioggia a Londra, sentivo le goccioline cadere sull'asfalto e inoltre dalla piccola finestra della stanza non filtrava luce.
Passai la giornata come sempre immersa nei miei pensieri mentre i ragazzi si scambiarono qualche commento.
Ad un certo punto la porta si aprii e un uomo si rivolse a me:
"La ragazza può uscire"
Mi alzai e l'uomo prese con forza il mio braccio, mi girai per guardare un'ultima volta i miei "compagni" di cella, Jace mi fece l'occhiolino con un sorriso beffardo e Harry mi guardò seplicemente con un espressione
neutra.
"Ci si vede" mimai a Harry.
Uscendo dalla stanza la forte luce del corridoio mi abbaiò, erano sette giorni che non vedevo tanta luce.
L'uomo mi portò al mio piano e mi fece entrare in cella.
Parlai con le mie compagne della settimana passata emettendo il fatto che fossi in compagnia dei tanto temuti 317 e 318 e fu la conversazione piu lunga che ebbi con loro dal mio arrivo.
Scoprii con grande sorpresa che era ora di cena e quando misi piede in mensa corsi verso il bancone del cibo, presi un piatto di pasta, un piatto di riso, due cotolette, una banana e due succhi di frutta. Avevo due vassoi ed ero seduta ad un tavolo da sola, mangiai tutto in pochissimi minuti e mi sentii veramente felice. Me ne stavo seduta al tavolo tranquilla quando notai Katie dall'altra parte del vetro.
Lei incrociò il mio sguardo e sorpresa dal vedermi mi fece segno di andare a parlarle ma io tornai in cella immediatamente.
Quella notte dormii sul mio letto (una tavola di legno in pratica) che però in confronto al freddo pavimento sembrava il paradiso.
〰〰〰〰〰〰〰〰〰〰〰〰
Vedevo fiamme ovunque, il fuoco avvolgeva ogni centimetro.
Correvo senza sosta cercando un'uscita quando trovai una finestra, un'ombra mi aiutò ad uscire dalla finestra e appena fui fuori mi voltai e i suoi occhi incontrarono i miei.
"ALEX!" Urlai ma in quel momento il soffitto crollò e lui rimase sotto le macerie avvolte dal fuoco.
〰〰〰〰〰〰〰〰〰〰〰〰
Mi svegliai col fiatone, solo quando capii che era un incubo mi tranquillizzai.
Mi stropicciai gli occhi e notai che in cella avevano appeso alla parete un grande orologio:
"Comodo" pensai
Notai anche un calendario e fui stupita quando mi resinconto del giorno:
28 Dicembre
Avevo passato il natale in cella con Harry e Jace?! O quel giorno ero sola con Harry?!
Non ricordavo nemmeno cosa avessi fatto quel giorno in quel posto buio. Avevo passato la mia festa preferita nella stanza nera,chissà se Harry sapeva che era Natale? Dubito, me lo avrebbe detto...forse?
Bhe almeno capodanno doveva ancora arrivare.//Spazio Autore//
Hei💕
Ciao a tutti/e volevo ringraziare le persone che stanno leggendo e votando i capitoli mi rendete davvero felice.
In quanto alla storia finalmente Rosie è fuori da quella maledetta stanza nera, felici?
A presto🍓
STAI LEGGENDO
317
FanfictionRosie si ritrova in un manicomio all'età di 17 anni. Lí incontra Harry, un ragazzo piuttosto interessante che entrerà a far parte della sua vita.