Ero sconvolta, non capivo come potesse essere successa una cosa del genere. Io ed Harry avevamo avuto lo stesso incidente alla stessa età. Non poteva essere una coincidenza.
"Rosie io e te eravamo amici"
"Non può essere vero"
"Lo so è strano anche per me"
"Questo significa che i tuoi genitori conoscono i miei fin da quando siamo piccoli"
"Già e deve essere successo qualcosa di grave tra loro date le minaccie che gli hanno fatto"
"Suppongo di si"
"Ti va di cercare qualche foto o indizio utile che ci aiuti a ricostruire cosa è successo in quegli otto anni?"
"Ovviamente" sorrisi
Ero emozionata dall'idea di scoprire cosa avevo fatto in quegli anni e volevo anche scoprire che legame c'era tra me e Harry.
Frugando nei cassetti trovai un piccolo diario con incise sulla copertina due lettere scritte in modo infantile.
"H e R" lessi ad alta voce passando il pollice sulla copertina di pelle rovinata e impolverata.
Non c'era un lucchetto a chiudere il diario ma un semplice velcro;lo aprii titubante ed emozionata e lessi la prima pagina.:
"Diarrio di ROSIE e HARRY"
Certo che eravamo analfabeti pensai.
Continuai a leggere:
"Quetto Diarrio e di proprieta nostra non potette toccarlo e se ora lo state legendo dovette chiuderlo subbitto"
Decisamente analfabeti.
"Harry vieni qua!" Urlai ridendo
"Cosa c'è?" Chiese arrivando da me perplesso.
"Ho trovato un nostro diario di quando eravamo bambini e fa morir dal ridere"
"Un nostro diario? Sei seria?"
"Giuro"
"Okay dammi qua"
Disse prendendo il diario in mano e iniziando a leggere ad alta voce:
"Caro diario sono Rosie e scriverò io la prima vera pagina di questo libricino..." Harry rise
"Non ridere di me,poi perchè ridi?"
"Hai scritto libricino con tre N"
Rise come non mai
"HA-HA-HA" dissi ironica
"Proseguo?"
Annuii impaziente.
"Oggi io e Harry ci siamo visti per la terza volta, siamo molto amici e ci vogliamo bene c'è qualcosa di speciale tra noi"
Diventai tutta rossa
"Uuuh qualcuno aveva una cotta per me"
"Zitto Harry e continua"
"Ho capito che era una persona speciale perchè la prima volta che l'ho visto mi ha detto che avevo dei bei capelli e poi mi ha dato un bacio sulla guancia un gesto carino, e la seconda volta che ci siamo visti mi ha regalato un libricino ed ho deciso che poteva essere il nostro diario e lui ha detto che andava bene"
Interruppi Harry:
"Certo che scrivevo proprio in modo lagnoso eh"
"Io lo trovo tenero" mi sorrise
"Uhm grazie"
"Continuo...ora vado diario perchè Harry vuole raccontarti qualcosa...ciao ciao"
"Perchè ti sei fermato?"
"Non leggerò mai cosa ho scritto Rosie"
"Invece si! Abbiamo letto la mia pagina ora tocca a te!"
"Basta cosí per oggi"
"Nono ora lo leggo io"
Glielo strappai di mano e iniziai a leggere:
"Caro diario sono Harry il ragazzo più bello di tutta la città" scoppiai a ridere e il riccio mi guardò malissimo
"Ho fatto amicizia con una certa Rosie che non è male, non è come le altre ragazze lei non si trucca e non parla di bambole, è divertente e anche carina, ma non esageriamo adesso è pur sempre una ragazza...vado ciao diario"
Risi a crepapelle per qualche minuto davanti ad un Harry imbronciato.
"Hai finito Rosie?"
"Forse"
"Bene"
"Forse dovremmo cercare altri indizi"
"Rosie è tardi sono le 21.00 dovremmo andare a casa dei miei genitori a dormire e domani torneremo qua"
"Okay"
Presi il diario e lo portai via con me, durante il tragitto verso casa non parlammo molto entrambi eravamo probabilmente persi in mille pensieri riguardanti la nostra amicizia da bambini o almeno potevo affermare che io continuavo a pensare a quello.
Arrivammo a casa ed Harry subito si precipitò in bagno urlando :"me la sto facendo addosso". Quel ragazzo,quel riccio mi faceva ridere come pochi sapevano fare.Ero sconvolta da tutte le cose successe nell'ultimo mese, la morte di Alex, il manicomio, Jace, l'aver trovato il mio amico d'infanzia...era seriamente troppo per me, non avrei retto più nemmeno una notizia ma per fortuna Harry era con me.:"Rosie?" chiese il riccio
"Sì?"
"Posso baciarti?"
Rimasi spiazzata per qualche secondo ma poi annuii e lui prese il mio volto fra le sue mani e mi baciò con una lentezza e una dolcezza che mai le mie labbra avevano conosciuto.
"Ti amo" sussurò
Per un attimo pensai di non aver capito bene ma poi lui lo sussurò ancora:
"Ti amo Rosie"
Io gli sorrisi ma non me la sentii di rispondere.
"Ti ho messo un pigiama di mia madre sul letto più che altro una maglietta lunga, comunque sia puoi andare a metterla"
"Okay"
Dopo essermi messa la maglia che tra l'altro non era molto lunga in quanto mi arrivava appena sotto al fondoschiena,andai da Harry.Sgranò gli occhi vedendomi e non posso dire che non mi fece piacere.
Anche lui non era affatto male, indossava dei pantaloncini grigi ed una maglia nera che gli stavano benissimo.
"Non vuoi mangiare niente?" chiese
"No grazie"
"Buona notte Rosie" disse degludendo e dandomi un bacio in fronte
Poi si sdraiò sul divano.
"Dormi sul divano?" chiesi
"Sì, perchè?"
"Potresti,ecco potresti dormire con me nel letto" alzai gli occhi al cielo
"Va bene" disse sorridendo
Mi prese per mano e mi portò in camera, ci infilammo sotto le coperte e ci guardammo negli occhi per quelle che sembrarono ore, non ci dicevamo nulla ma i nostri occhi dicevano tutto.Harry chiuse gli occhi ad un certo punto e si addormentò.
"Ti amo anch'io" sussurai
//Spazio Autore//
Ci credete che sto pubblicando un nuovo capitolo dopo 3 mesi? Sono davvero dispiaciuta. Comunque sia sono finalmente tornata! Siamo arrivate a 2000 visualizzazioni lo sapete? Grazie di cuore, a presto🍓
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FanfictionRosie si ritrova in un manicomio all'età di 17 anni. Lí incontra Harry, un ragazzo piuttosto interessante che entrerà a far parte della sua vita.