Ero in quella famosa stanza da solo un'ora e già ero stufa.
Mi mancavano persino le mie compagne di cella. Ero sola completamente sola , o meglio dire con il mio wc.
Presto mi addormentai.
Una debole luce filtrò dalla mia finestra, unica fonte luminosa di quella stanza.
Mi svegliai non solo per la flebile luce ma anche per il rumore della porta che si apriva, un uomo mi posó sul pavimento un bicchiere d'acqua e mi disse:
"Fattelo bastare per tutto il giorno"
Fui di nuovo sola. E passai tutto il giorno a fissare il soffitto nero.
Alla sera, o almeno credo fosse sera sentii delle voci fuori dalla porta poi una guardia entrò:
"Sei fortunata hai un compagno di cella,divertitevi"
Subito dopo notai due scarponcini marroni e il corpo coperto da una larga divisa arancione poi notai due bellissime labbra carnose,mi scontrai con due smeraldi e infine dei simpatici ricciolini,era 317" e una strana sensazione mi invase, ero spaventata perchè sapevo chi fosse ma ero felice di non essere sola in quello schifo di posto.
"Ci rivediamo" disse con un ghigno
"C..ciao" balbettai
"Non aver timore non ti ucciderò" rise e la sua risata mi riempí il cuore di un calore particolare.
"Come ti chiami?" Mi chiese
"Rosie"
"Che bel nome, io sono Harry"
Finalmente potevo chiamarlo con un nome e non "317".
"Quanti anni hai?" Chiesi
"20" disse distogliendo lo sguardo
"io 17"
"Non te l'ho chiesto" disse
"Oh" ci rimasi profondamente male
"Comunque sei cosí piccola, cosa ci fai qua?"
Non risposi, non mi andava di parlarne con lui.
"Oh certo non vuoi parlarne"
"Senti ma pensi di stare in piedi tutto il tempo?" Sbuffai
"Rosie calma, se volevi avermi seduto affianco a te bastava dirlo" rise
Sbuffai ma provai un immensa gioia quando me lo ritrovai affianco.
"È tardi Rosie dormiamo"
Si stese sul pavimento freddo e feci lo stesso. Avrei voluto chiedergli come mai si trovava nella stanza nera ma fui interrotta dalla sua voce:
"Sogni d'oro Rosie"
"Notte Harry"
Dormii sognando occhi verdi e fossette.Una guardia entrò in cella e posò due bicchieri a terra,senza dir nulla se ne andò.
Rimasi sdraiata a fissare Harry,era incredibilmente bello, incredibilmente tenero mentre dormiva.
"Smettila di fissarmi"
Oddio mi aveva vista, ma come era possibile?
"Oh,ehm,io..."
"Stai tranquilla non importa"
"O...okay"
"Balbetti spesso Rosie?"
Sentire il mio nome uscire da quelle labbra carnose mi fece venire i brividi.
"Terra chiama Rosie?!"
"Oh si scusa io...non ricordo la domanda"
"Lascia stare non importa, comunque è proprio un peccato che ti abbiano beccata l'altro giorno"
"Come mai sei qua,intendo in questa stanza?" Gli chiesi
"Rissa" disse con tono freddo
" E per una rissa sei finito qua?" Dissi stupita
"Rosie il punto è che ora il ragazzo che ho pestato è in ospedale in condizioni gravi"
"Oh" fu tutto quello che dissi
"Comunque non importa amo questo posto, intendo rispetto alla mia cella, odio sentire urlare gli altri pazienti qua è silenzioso"
Fissavo Harry parlare e mi perdevo nei suoi occhi.
Volevo improvvisamente fargli mille domande ma evitai l'interrogatorio.
Comunque l'Harry di cui mi aveva parlato Katie non corrispondeva a quello che avevo davanti ai miei occhi.
"Rosie visto che staremo qua per ben sette giorni ti dispiace se ti faccio qualche domanda?"
"Puoi smetterla di dire il mio nome ogni volta che ti rivolgi a me?"
"Mi piace dirlo, comunque rispondi per favore"
"Mh si penso che tu possa ma a patto che risponderai anche tu ad alcune mie domande"
"Ci sto" disse bevendo un sorso della sua acqua.//Spazio Autore//
Ciao a tutti, ecco il capitolo nuovo.Volevo ringraziare le persone che hanno iniziato a seguirmi e a votarmi.
Harry~Harry Styles
A presto🍓
STAI LEGGENDO
317
FanficRosie si ritrova in un manicomio all'età di 17 anni. Lí incontra Harry, un ragazzo piuttosto interessante che entrerà a far parte della sua vita.