Rosie's pov:
Iniziai a scrutarlo ma era troppo lontano al momento, indossava un cappuccio ma ero certa fosse Jace, sentivo come la sua presenza avvicinarsi a me ed ero letteralmente terrorizzata. Iniziai a camminare per il cimitero alla ricerca di Harry e Katie, non potevano essere andati lontani. Dopo qualche secondo notai una testa riccia poco più avanti e tirai un sospiro di sollievo. Una mano mi toccò la spalla e sobbalzai.
"Ciao Rosie, che ci fai qua?"
Quella voce. Non riuscivo a muovermi. Harry e Katie ci notarono e con passo svelto ci vennero in contro.
"Heilà 317 e Katie? C'è una riunione dei pazienti del manicomio e non sono stato invitato?" rise
"Jace togli quella mano da lì" ringhiò Harry
Non mi ero resa conto che la sua mano era ancora sulla mia spalla e a dirla tutta non mi ero ancora girata, non avevo la forza di guardarlo in faccia.
"Calmo calmo non ti rubo la fidanzata, comunque cosa ci fate qua?"
"Ti cercavamo" dissi trovando coraggio e girandomi verso di lui.
Aveva un'espressione curiosa dipinta in volto, la sua altezza mi metteva un certo senso di ansia, mi sentivo piccola, inferiore e impotente.
"Ah sì? Come mai? E perché siete venuti proprio qua a cercarmi?"
"Facciamola breve. Sappiamo che sei il cugino di Alex, sappiamo delle minacce ai miei genitori e a quelli di Rosie e sappiamo di Nina" disse Harry avanzando verso Jace
"Bene bene, il gioco si fa divertente, ora che sapete tutto posso direttamente chiedervi cosa si prova ad aver ucciso un'innocente?!"
"Jace non avremmo mai voluto, fu un incidente, stavamo solo giocando, c'era anche Alex e..." venni interrotta da Jace che mi diede uno spintone
"Non ti voglio ascoltare! Non voglio sentire le tue stronzate, lei è morta e non c'è più e la colpa è di due bambini che pensavano a se stessi" ad ogni parola mi arrivava uno spintone, Harry lo prese per i polsi e lo strattonò via da me
"Non toccarla mai più! Hai capito?" gli urlò contro e Jace rise di gusto
"Vorrei proprio vedere come sarebbe portartela via, toglierle la vita e vedere la tua reazione"
"Stronzo" gli sputò addosso
Ero terrorizzata, sia dai pensieri di Jace che dalla sua prepotenza, Katie se ne stava lì immobile come una statua, era come paralizzata, esattamente come me.
"Non avremmo voluto che finisse così Jace, non volevamo che morisse ma non per questo devi rovinarci la vita"
"Voi avete rovinato la mia, lei era la mia vita, la amavo cazzo" disse urlando
"La amavi? Ma era tua cugina, era solo una bimba e tu anche" dissi sconvolta
"Sarà da malati ma io la amavo" disse con tono freddo
Harry si intromise senza troppo tatto nei confronto della sua rivelazione
"Mostreremo le prove alla polizia se non ci lascerai in pace"
"Quali prove Styles?" chiese quasi preoccupato
"Tutti i biglietti con le minacce e anche la registrazione che ho fatto di quello che dicevi prima a Rosie, vedremo quanto la polizia sarà contenta delle tue idee per uccidere la mia ragazza" disse tirando fuori dalla tasca un registratore
"Se consegni quelle prove la polizia saprà dell'incidente con Nina"
"La polizia già lo sa cosa credi? I nostri genitori raccontarono l'accaduto"
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317
FanfictionRosie si ritrova in un manicomio all'età di 17 anni. Lí incontra Harry, un ragazzo piuttosto interessante che entrerà a far parte della sua vita.