Harry mi stava fissando intensamente e ansimava anche se non ci stavamo piu baciando, si mordeva il labbro e se lo torturava con i denti.
"Rosie potremmo andare in camera di mia madre a cercarti dei vestiti provvisori,poi più tardi ne compreremo alcuni se vuoi" disse cercando di distogliere lo sguardo da me ma era visibilmente agitato
"Okay" risposi
Nell'armadio di sua madre c'erano solo abiti eleganti ma per fortuna trovammo una maglia nera e dei jeans aderenti in una cesta.
"Penso proprio che siano della mia misura! Sono anche carini!" Dissi felice
"Mia madre tiene i vestiti di quando era giovane per qualche stupida ragione ma per una volta sono stati utili"
"È tutto okay Harry?" Sembrava molto agitato
"Si vatti a cambiare ed io faró lo stesso"
"O..okay vado in atrio a vestirmi"
Confusa andai in atrio con i vestiti in mano e cercai di capire cosa stava succendo a quel ragazzo. Forse era solo sconvolto da questa realtá in cui era finalmente libero.
Parlai con me stessa per piu tempo del previsto e lo capii quando sentii dei passi avvinarsi.
"Ancora non ti sei vestita?"
Mi girai verso Harry per rispondere ma rimasi a bocca aperta come una povera scema.
"Tutto okay?"
Deglutii. Harry era bello e si sapeva ma senza quella tuta arancione era decisamente piú sexy. Aveva dei jeans neri aderenti ed una maglietta a maniche corte nera con lo scollo a "V".
"Ros? Stai sbavando lo sai?"
Oddio che figura.
"Ehm...si ...io ...ecco"
"Amo quando balbetti"
Si avvicinò a me e slaccio la mia tuta, la fece scivolare a terra ma continuò a fissarmi in volto.
Ero rossa come un pomodoro per l'imbarazzo anche se lui mi fissava negli occhi per non mettermi a disagio, ero in biancheria intima davanti lui.
"Volevo solo aiutarti a cambiarti dato che sembravi avere delle difficoltà"
Lo disse con una voce talmente sexy che per poco non svenii.
"G..grazie ora faccio da sola"
Harry rise e si girò per lasciarmi privacy, colsi l'occasione per infilarmi i pantaloni e la maglietta.
"Pronta!" Dissi
Quando si voltò la sua espressione fu impagabile.
"Quei pantaloni...ecco ti...ti stanno molto aderenti"
"Pensi siano piccoli?"
"No,no! Intendo che ti segnano le curve in modo perfetto"
Harry deglutii in modo profondo.
Stavo per caso facendo uno strano effetto a questo ragazzo?
"Rosie non credo di resistere"
"Che?"
Mi saltò praticamente addosso e mi baciò con foga , mi prese in braccio e mi spinse contro il muro,ci baciammo per molto molto tempo.
Quando mi mise a terra e si scostò ero ormai senza fiato.
"Scusami ma non ti posso resistere soprattutto vestita cosí"
"Credimi anche tu non sei messo male" risi
"Potremmo fare dell'altro non credi" mi strinse a se
"Non sono pronta Harry, ti voglio bene davvero tanto ma è tutto successo cosí in fretta e non sono ancora pronta a questo, ora dobbiamo preoccuparci di altri problemi"
Lui mi guardó abbastanza male ma annuii.
"Allora dove andiamo?" Chiesi
"Penso che la scelta migliore sia sparire da questo paese per un po' "
"Harry non abbiamo documenti e inoltre abbiamo dei problemi da risolvere in questa città"
"Ad esempio?"
"Ad esempio i tuoi genitori che minacciano i miei affinchè io venga chiusa in un manicomio!"
"Okay hai vinto"
"Ormai siamo qua a casa tua a questo punto diamo un'occhiata in giro e vediamo se troviamo indizi okay?"
"Va bene, tu vai in studio, lo trovi al piano di sopra di fianco al bagno, io cercherò in camera loro"
Seguii le indicazioni di Harry ed entrai nello studio dei suoi genitori. La prima cosa che feci fu dirigermi alla scrivania, notai che questa aveva un cassetto chiuso con una serratura non essendo una scassinatrice decisi di indagare dopo.
Mi diressi verso alcuni scaffali pieni di raccoglitori e con calma li sfogliai cercando qualche informazione interessante ma trovai solo ricevute, fatture o documenti di lavoro.
Decisi di spostare qualche quadro per vedere se si celavano casseforti ma non trovai nulla.
Ero al punto di partenza.
"Rosie vieni qua!" Sentii urlare al piano di sotto.
"Dimmi" risposi
"Ho trovato questa, e credo che sia un indizio alquanto evidente"
Mi mostrò una foto mia e di Alex precisamente una foto nella quale ci baciavamo.
"Oh mio dio"
"Suppongo sia Alex quello con la lingua nella tua gola"
"Non essere geloso"
"Chi io? Geloso di un serpente che ti infila la lingua in gola?"
"Sei geloso."
"Assolutamente no!"
"Tornando alla foto..."
"È evidente che i miei genitori conoscevano te ed Alex ma ora mi chiedo perchè avessero questa vostra foto"
"Dove l'hai trovata?"
"Era in una scatola piena di foto mie di quando ero piccolo"
"Mh"
Harry fissò un po' il pezzetto di carta mentre io pensavo a quel cassetto di prima.
"Harry c'è un cassetto chiuso a chiave,potresti aprirlo?"
"Certo andiamo" disse infilandosi la foto in tasca.
Quando aprimmo il cassetto entrambi subito notammo che era vuoto.
"Ma che diavolo! Perchè avere un cassetto chiuso a chiave vuoto?"
"Forse ciò che c'è dentro lo hanno portato con se ovunque siano andati"
"Hai probabilmente ragione, comunque si trovano a New York per una settimana"
"Come lo sai?"
"Ho ricevuto una lettera quando ero in manicomio, ogni due, tre mesi mi scrivevano dove si trovavano ancora non capisco perchè"
Non risposi ma rimasi confusa da queste notizie, non capivo davvero ancora cosa fosse successo.
"Hai in mente altri posti dove potremmo trovare indizi?"
"In effetti lo studio privato di mio padre potrebbe esserci utile e so anche dove tiene la chiave"
"Nel vaso dei fiori fuori dalla porta per caso?" Risi
"Siamo una famiglia cosí prevedibile?"
"Si Harry" ridemmo e fui felice di quel momento perchè capii che nonostante tutti i casini io e lui eravamo felici assieme.
//Spazio Autore//
Nuovo capitolo! In ritardissimo lo so scusate però ho una bella notizia! A dicembre mi verrà regalato un pc con il quale potrò scrivere e aggiornerò spessissimo ma purtroppo dal telefono è complicato.Abbiate pazienza.
A presto🍓
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FanfictionRosie si ritrova in un manicomio all'età di 17 anni. Lí incontra Harry, un ragazzo piuttosto interessante che entrerà a far parte della sua vita.