In questa prima parte, formata da undici capitoli e che conta in tutto 34.258 parole, vediamo i protagonisti affrontare ardue sfide all'interno e fuori dalla loro amata Dimensione, Wilderness, tra amori, amicizie, segreti e bugie...
❦ ════ • ⊰⊱ 1 ⊰⊱ • ════ ❦ Come ogni volta che pensava a tutto ciò, strinse i pugni e si guardò intorno furiosa. Ogni volta si prometteva che ne avrebbe discusso con Arik, ma quando suo padre puntava su di lei i suoi piccoli occhi severi, lei diceva la prima cosa che le veniva in mente e giurava a sé stessa che avrebbe trovato il coraggio per parlargli.
Ancora non era riuscita a dirgli niente.
Ma adesso era troppo tardi: dopo la Sacra Cerimonia sarebbe ufficialmente diventata guerriera e avrebbe potuto dire addio al suo sogno. No, si disse. Non era tardi, non se gli parlava adesso.❦ ════ • ⊰⊱ 2 ⊰⊱ • ════ ❦ Kayra non avrebbe mai dimenticato la paura negli occhi dell'amica a quattro zampe quando era stata portata via da lei; la tigre aveva cercato di raggiungerla disperatamente, grattando con le zampe nella terra mentre due uomini la trascinavano lontano afferrandola per la corda che le avevano messo attorno al collo proprio per portarla via. L'unica speranza che avevano di tornare insieme era nella Sacra Cerimonia: solo se Ashlin sarebbe stata scelta dagli Spiriti degli Elementi le due amiche avrebbero potuto stare insieme.
❦ ════ • ⊰⊱ 3 ⊰⊱ • ════ ❦ «Dove sei diretto, ragazzo?», domandò lei.
«Affari del Capotribù», tagliò corto Ramin. Bashèy lo guardò con interesse sempre crescente. «Ah sì? E dimmi, la cara Rasha degli Squali cos'ha combinato stavolta? Lo ha tradito?»
Il giovane Perlustratore la fulminò con lo sguardo. «Malvern non ha nessuna relazione con la Capotribù degli Squali!», esclamò risentito. Come poteva quella donna pensare una cosa simile? «E poi, lei come sa che c'entrano gli Squali?»
Bashèy rise. «Spero tu stia scherzando», replicò. «Lupo Scaltro e Rasha vanno avanti già da molto tempo. E se questi "affari del Capotribù" sono così segreti, è perché riguardano la sua fiamma, ovvio.»❦ ════ • ⊰⊱ 4 ⊰⊱ • ════ ❦ Rasha era uno spirito libero: ribelle, coraggiosa, impavida e determinata, ma anche sentimentale... un carattere non molto consono ad una Capotribù, per cui Rasha era, agli occhi dei suoi sudditi, fredda, scostante, ma pacata...
In realtà, odiava apparire così.
A dirla tutta, odiava proprio essere Capotribù. Dodici anni prima, suo padre Iraq degli Squali, l'attuale Capotribù degli Squali, era stato ucciso dal suo squalo, Nahvajo, sotto gli occhi inorriditi di una giovanissima Rasha di soli cinque anni.❦ ════ • ⊰⊱ 5 ⊰⊱ • ════ ❦ "Guarda come sei ridotta. E tutto per un ragazzo.
Ah, dimenticavo, non un ragazzo qualunque, ma il grande Malvern dei Lupi.
Tutto questo è una follia, Rasha, non lo capisci?
O sbaglio?
Il tuo Ma' non ti ha forse scaricato non appena gli hai detto che non vi sareste più potuti vedere, che la vostra relazione sarebbe dovuta andare avanti "a distanza"?
Ti sta solo usando, Rasha. Tu per lui non sei più di un oggetto per il proprio benessere.
Perché non riesci a capirlo?
Non dargli peso. Lascialo, apri gli occhi e forse capirai che qualcun'altro ti vuole al suo fianco."❦ ════ • ⊰⊱ 6 ⊰⊱ • ════ ❦ Phrya le raggiunse di corsa. «Ragazze!», esclamò. «Finalmente vi ho trovato! Dovete venire subito, Yasmine è in pericolo!»
Alyta corrugò la fronte. «Portami da lei», ordinò.
Phrya condusse le sorelle alla Rocca delle Tigri, l'imponente castello che ospitava il Capotribù e la sua famiglia.
La figlia del Capotribù indicò una delle torri del castello. «Yas è lassù», disse. «Sta cercando di difendere Zakhar da alcuni invasori che hanno raggiunto la Rocca, ma è ferita e non può farcela da sola!»
[...] Si scambiarono uno sguardo d'intesa: sarebbe andata Alyta.
«Non entrare dalla porta: dentro la Rocca ci sono troppi nemici. Arrampicati sulla torre, correrai meno rischi», suggerì Phrya.
L'altra annuì, ma Kayra intervenne: «Meno rischioso? Potresti cadere...»
Alyta non le permise di terminare la frase ed iniziò ad arrampicarsi.
«Possano gli Spiriti accompagnarti», sussurrò Kayra verso la sorella.❦ ════ • ⊰⊱ 7 ⊰⊱ • ════ ❦ Con un colpo di briglie, Malvern spronò il suo cavallo ad accelerare l'andatura. Il destriero dal lucente manto bianco si lanciò in avanti con un nitrito.
Oltrepassò i suoi compagni di Tribù, anch'essi in sella a possenti stalloni, che lo seguivano a distanza, poiché i loro cavalli non raggiungevano la velocità di quello del Capotribù.Malvern raggiunse la bacheca degli annunci funebri, al centro della piazza centrale di Shon-Wei, e leggendo le parole degli Squali, si fermò.
«Andate pure avanti», disse rivolto ai guerrieri che lo accompagnavano. «Aspettatemi all'uscita della città».
Gli uomini eseguirono l'ordine del loro capo, lasciandolo da solo nella piazza, in mezzo al viavai di mercanti e paesani.❦ ════ • ⊰⊱ 8 ⊰⊱ • ════ ❦ Malvern fece per dirigersi verso il proprio Regno, ma Rasha lo fermò: «Aspetta! Io e te dobbiamo parlare».
Il Principe dei Lupi capì subito di cosa voleva parlargli. «Cosa potevo fare?», rispose subito.
«Rifiutare», ribatté Rasha. «Ho fatto uccidere Khela per il danno che aveva arrecato alla nostra relazione, ed ancora non ti basta per capire che ti amo?»
«Mia dolce Rasha...». Malvern le prese il volto fra le mani. «Pensi davvero che non ti amo? Ma Zakhar ha ragione, governare da soli non è facile».
«Questo è vero», replicò lei. «Ma come puoi pensare di affogare l'amore nel potere?». Fece una pausa durante la quale fissò Malvern con occhi duri ma desiderosi d'amore al tempo stesso, poi proseguì: «Non potremmo scappare? Sulla Terra ho una missione da portare al termine, non posso restare qui. Ma forse», aggiunse, «potresti venire con me».
Gli occhi di Malvern si illuminarono. «Non c'è cosa al mondo che mi renderebbe più felice», rispose.
«Vale anche per me», sussurrò Rasha, baciandolo. Lui rispose al bacio con passione, stringendole i fianchi e tirandola a sé.
Quando si separarono, gli occhi di entrambi rilucevano di gioia.
«Verrò domani, nel tuo territorio, a mezzanotte».❦ ════ • ⊰⊱ 9 ⊰⊱ • ════ ❦ Ramin pose l'indice sul disegno schematico di un bosco. «SpiritWood», lesse. «Noi siamo qui». Trascinò il dito fino alla miniera di SpiritCave. «E dobbiamo arrivare qui. Considerando che la distanza tra il Burrone ed il bosco è rappresentata sulla carta da pochi millimetri mentre invece tra SpiritWood e la miniera ci sono diversi centimetri, direi che siamo piuttosto lontani da SpiritCave».
Kira sorrise. «Io e la signora Wilson lo abbiamo notato, ma conosco una persona che potrebbe accompagnarci e farci da guida, dato che è un Umano. L'ultima volta che l'ho visto ho sentito che parlava di una certa spiaggia, quindi proverei a cercarlo lì. Se lo trovo, è fatta».
Lei e Kayra si fecero indicare dalla signora Wilson la spiaggia più vicina. La raggiunsero poco prima del tramonto.
«Allora», esordì Kayra, «Chi stiamo cercando?»
Kira indicò un ragazzo alto, dai capelli dorati. «Lui».
«Però!», esclamò Kayra. «È la guida più carina che io abbia mai visto!»❦ ════ • ⊰⊱ 10 ⊰⊱ • ════ ❦ Nel lungo tratto di strada che la separava dal Moonrise Fight Club, Rasha si accorse di stare piangendo.
L'ho fatto per lei, si disse, ma non riusciva a convincersi davvero.
Quando giunse al Moonrise, trovò Bashèy ad aspettarla sulla soglia della porta, con una pesante coperta di lana che le avvolse intorno alle spalle. «Lo hai davvero fatto?», le chiese con voce priva d'ogni emozione.
Rasha annuì.
«E pensi di aver fatto la scelta giusta?»
La Principessa non rispose.❦ ════ • ⊰⊱ 11 ⊰⊱ • ════ ❦ «Addio», sussurrò con fil di voce. Sentì come se qualcosa la obbligasse a voltarsi verso di lui.
Obbedì a quella forza misteriosa e si girò.
No, si disse. Non posso stare a guardarlo un attimo di più o non riuscirò a separarmi da lui.
Fece appello a tutta la sua forza di volontà per riuscire a distogliere lo sguardo.
Corse fuori dalla capanna. Aveva voglia di gridare, urlare a pieni polmoni il suo dolore, fino a finire il fiato, ritrovarsi sfinita e ansimante per aver gridato più di quanto potesse fare. Rimanere senza fiato, perdere la voce, urlare al mondo, per ore, quanto grande fossero il suo dolore e la frustrazione, trascinare chiunque nell'oblio del suo tormento.
Doveva davvero tornare dagli altri, sulla Terra? Doveva lottare per regalare al popolo della Quinta Dimensione la felicità, quando lei non poteva averla?
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Wilderness. Dark Hearts
Fantasía[Saga Wilderness | Volume 1] Milioni di secoli fa, i Dodici Spiriti della Natura, noti anche come Dodici Forze della Natura o Guardiani della Natura, popolavano i rigogliosi ambienti della Terra, la Prima Dimensione. Drastici cambiamenti li costrin...