Capitolo 11 | The sapphire and the ruby.

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🎧 It's called: Freefall ─ Paris Paloma🎧

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🎧 It's called: Freefall ─ Paris Paloma🎧

Aemond ben presto si rese conto che il suo matrimonio era diventato soffocante.
Così a malincuore dovette ascoltare i consigli di Alicent e provare ad essere gentile con Myranda per la prima volta.

Approdo del re, Westeros.

AEMOND

Alicent, mia madre mi aveva convocato nelle sue stanze e sapevo già quale fosse l'argomento che saremmo andati ad affrontare. La tensione tra me e Myranda era diventata evidente a tutti, la situazione non poteva più essere ignorata. Appena entrai, lei era seduta sulla poltrona e mi guardò con quel suo sguardo preoccupato, quello che riservava solo per i suoi figli, quando sapeva di dover dire qualcosa di sgradevole.

«Aemond» iniziò, con quella voce calma che usava sempre quando voleva addolcire la verità, «Ho notato le difficoltà tra te e tua moglie Myranda.»

Non dissi nulla, incrociando le braccia e restando in silenzio. Non avevo intenzione di discutere di questo, non con lei. Non avevo bisogno del parere di nessuno, il matrimonio avrebbe funzionato fino a che io e lei avremmo continuato ad ignorarci e a parlare solo se costretti.

«Figlio mio» si alzò, le mani sulla gonna dell'abito. «Dimmi la verità perché so che tu non sei felice» il suo sguardo preoccupato mi scrutava. «Cosa dovrei dire, madre?» commentai atono. «È evidente che lei non vuole svolgere i suoi doveri da moglie e che non mi rispetta. Ogni volta che mi guarda vedo il suo disgusto per aver sposato un uomo come me.»

Alicent sospirò. «Aemond, cosa vuoi insinuare con questo?» m'invitò a sedermi accanto a lei, ma io scossi la testa. «Sei forse infelice o... forse preferiresti che il re annullasse il tuo matrimonio e che tu trovassi una nuova moglie?»

«Non umilierò la mia famiglia o i Lannister in questo modo, madre. Sono un uomo di parola e fin dall'inizio avevo detto che avrei svolto il mio dovere»

Alicent abbassò lo sguardo. «Anche io ho fatto il mio dovere» disse. «Tu lo volevi, madre. Sposando Viserys saresti stata regina e ciò avrebbe riempito d'orgoglio tuo padre.» risposi risoluto. «Ammetto di non sapere come comunicare con lei. Non voglio essere suo amico o obbligarmi a provare qualche sentimento per lei, vorrei solo rendere il nostro rapporto più civile.»

«Devi fare un passo verso di lei, con gesti gentili.» alzò lo sguardo. «Se non sarà lei la prima ad aprirsi, dovrai farlo tu Aemond» posò le mani in grembo.

«Gesti gentili?» ripetei, con un tono di incredulità. «Era su dovere sposarmi, non si merita nulla.»

Mia madre indurì lo sguardò. «Aemond, lei è stata obbligata a sposarti» replicò mantenendo la sua calma. «È stata obbligata perchè entrambi eravate in età da matrimonio e ancora senza un partito. Inoltre, i Lannister sono ricchi e rispettabili, non c'è miglior donna di lei.»

'TILL THE DEATH DO US APART | Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora