Lady Myranda Lannister di spirito libertino viene promessa in sposa ad Aemond Targaryen, ancora scapolo. Un'odio sviscerale da parte di entrambi non porterà nulla di buono, infondo l'amore e il rispetto non si possono comprare.
Aemond Targaryen x f...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
⚠️ TW: scene di sesso descritta esplicitamente e dettagliata.Entrambi i protagonisti hanno più di 18 anni e sono consenzienti in tutto e per tutto delle loro azioni. In merito alle nuove linee guida della piattaforma sono costretta a segnalarvi il capitolo, in caso non lo vorreste leggere per la tematica trattata. ⚠️
❝Una Regina Lannister e un Re Targaryen sedevano sul trono di spade. Il giorno dell'incoronazione dei nuovi sovrani segnò un nuovo inizio per il regno. ❞
Approdo del re, Westeros.
MYRANDA
La Fossa del Drago era un mare di teste e sguardi, un luogo che ribolliva di aspettativa, tensione e una sottile scintilla di speranza. La luce del sole penetrava attraverso le aperture della struttura, illuminando il rosso e l'oro delle vesti che indossavo, i colori di Casa Lannister. Non c'era stato nulla di semplice nel raggiungere quel momento. Ero una Lannister, cresciuta in un mondo che raramente aveva spazio per le donne al potere, eppure ora mi trovavo qui, accanto a un uomo che era il sangue del drago, con una corona pronta a essere posata sulla mia testa. Camminavo con passi misurati lungo la navata, il mantello di velluto rosso e oro che scivolava dietro di me come un fiume ardente. Accanto a me, Aemond avanzava con fierezza, il suo passo saldo e il volto sereno, nonostante tutto ciò che avevamo affrontato per arrivare qui. Nonostante stessi per diventare regina, così come per il matrimonio, non avrei mai cambiato il mio nome. Mio marito avrebbe anche potuto essere un re Targaryen, ma io sarei stata una regina Lannister.
Quando giungemmo al centro della Fossa, i nostri occhi si incrociarono. Sentivo il calore del suo sguardo, una promessa silenziosa che era al tempo stesso conforto e peso. L'Alto Septon avanzò verso di noi, la sua figura imponente avvolta nel bianco e nell'oro. Le sue parole risuonarono solenni mentre sollevava la corona di Aegon il Conquistatore, il simbolo del potere assoluto, e la posava sulla testa di Aemond e poi toccò a me. Notai con dispiacere che gli uomini presenti avevano tutti gli occhi puntati sul re, solo perchè era un uomo.
«Re Aemond di Casa Targaryen, Primo del Suo Nome, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame.»
Feci un passo avanti, lasciando che il silenzio avvolgesse la Fossa del Drago. Chinai la testa davanti all'Alto Septon, il cuore che batteva con una forza tale da farmi sentire ogni singolo istante di quella giornata. Con mani lente e misurate, egli sollevò una seconda corona, più raffinata, ma ugualmente simbolica e la posò sulla mia testa.
«Regina Myranda di Casa Lannister, Prima del Suo Nome, Regina degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signora dei Sette Regni e Protettrice del Reame.»
Quando rialzai il viso, sentii il peso della corona, non solo fisico, ma simbolico. Gli occhi di tutti erano puntati su di me, ma era lo sguardo di Aemond che cercai per primo. Lo trovai lì, accanto a me, una costante in mezzo a un mare di volti sconosciuti. Era stata una mia scelta avere quel titolo, avrebbero potuto essere contrari, ma a me non importava così come avevo categoricamente rifiutato il titolo di consorte.
