Lady Myranda Lannister di spirito libertino viene promessa in sposa ad Aemond Targaryen, ancora scapolo. Un'odio sviscerale da parte di entrambi non porterà nulla di buono, infondo l'amore e il rispetto non si possono comprare.
Aemond Targaryen x f...
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⚠️ TW: morte, sangue, guerra, sofferenza, scena di sesso. Da qui in poi iniziano gli spoiler sul libro "Fuoco e Sangue" che si spera di vedere adattati fedelmente nella stagione 3. Ovviamente alcuni avvenimenti ai fini della storia sono stati cambiati per permettermi di dargli la svolta secondo la quale ho ideato il tutto. ⚠️
❝Lealtà, una qualità fondamentale per potersi fidare l'uno dell'altro. Con la partenza del principe reggente Aemond Targaryen, la fortezza rossa rimaneva sotto la custodia di Lady Myranda Lannister, sua moglie, che in sua assenza avrebbe seduto sul trono di spade. ❞
Approdo del re, Westeros.
AEMOND
Ero seduto al concilio, osservando i volti dei miei consiglieri che mi circondavano. Alcuni di loro erano impassibili, mentre altri non riuscivano a nascondere l'ansia che si rifletteva nei loro sguardi. Quando la notizia giunse, fu come un'onda di sollievo che scivolò su di me, ma accompagnata da una tensione che non potevo ignorare, le conseguenze del mio piano erano state inevitabili.
«La Triarchia ha attaccato la Flotta di Lord Corlys Velaryon e ha distrutto Driftmark, saccheggiandola» iniziai soddisfatto dell'accordo ottenuto grazie a Ser Tyland Lannister. «Le città libere di Lys, Myr e Tyrosh sono scese in campo, proprio come da voi richiesto, principe.» rispose appunto queques'utlimo.
Avevo pensato a lungo, il mio piano era a dir poco perfetto. Mi ero assicurato che i nostri alleati si schierassero al momento giusto, e ora i Neri avrebbero iniziato a vedere quanto deboli fossero le loro fondamenta.
«Durante la battaglia, i draghi hanno avuto la meglio, ma le morti e i danni sono stati numerosi» proseguì Ser Tyland. «Tra i caduti, il figlio maggiore della tu sorellastra Rhaenyra, Jacaerys Velaryon e il suo drago.»
Jacaerys Velaryon era morto, il primo figlio bastardo della mia sorellastra era morto. Una parte di me provò un senso di trionfo, un oscuro compiacimento per la sua fine. Avevo sempre considerato lui e i suoi fratelli come macchie sull'onore della Casa Targaryen, usurpatori nati dall'adulterio. La sua morte era solo un altro passo verso la distruzione del potere dei Neri. Mentre la notizia si diffondeva tra i presenti, guardai i volti intorno a me. Qualcuno cercava di celare il sollievo, mentre altri, come Myranda sebbene mi appoggiasse, avevano un'espressione di preoccupazione. Lei sapeva bene che, nonostante questa vittoria, il prezzo da pagare poteva essere alto. I draghi avevano prevalso, ma ogni volta che scendevano in campo, c'era un costo in vite e distruzione.
«È ormai chiaro che i Neri non potranno resistere a lungo» dissi con una calma studiata «Anche se hanno reclutato bastardi per cavalcare i draghi rimasti liberi. Il loro destino è segnato,e non avranno modo di far sedere la falsa regina sul Trono di Spade.»
Non ci fu bisogno di altre parole. La morte di Jacaerys e la devastazione di Driftmark erano segnali evidenti: il nostro nemico stava perdendo terreno. La guerra avrebbe avuto ancora i suoi alti e bassi, ma era chiaro che l'egemonia dei Neri era destinata a sgretolarsi sotto il peso delle nostre manovre.
