Capitolo 30 | A Lannister always pays his debt.

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❝ Un Lannister paga sempre i propri debiti

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Un Lannister paga sempre i propri debiti.
Una semplice frase, che racchiude un grande poter.
E Myranda Lannister di certo sapeva come utilizzarlo

Approdo del re, Westeros.

MYRANDA

Le grida avevano risuonato per tutta la fortezza quella notte, strazianti e senza tregua, e quando finalmente erano cessate, Helaena, l'ex regina, non ce l'aveva fatta, lasciando dietro di sé due gemelli appena nati, un maschio e una femmina e una famiglia spezzata nuovamente dal lutto. La tragedia sembrava non avere mai fine per Casa Targaryen, una scia di dolore che ci circondava come un'ombra incessante. Alicent, ormai vedova di entrambi i suoi figli in due sole settimane, appariva come un fantasma. Ma più di tutto mi colpiva il silenzio di Aemond. Il suo dolore, tanto forte quanto silenzioso, lo tormentava in profondità, eppure si ostinava a non mostrarlo.

C'era qualcosa in lui, un'ombra che non avevo mai visto così profonda. Le sue parole erano scarne, i suoi gesti appena accennati, come se cercasse costantemente di nascondere qualcosa. Ma in me cresceva il sospetto che quel silenzio nascondesse altro oltre al lutto. E così, quella notte, quando le luci si erano spente e il castello era immerso nel silenzio, ero a uscire dalle mie stanze. I miei passi risuonavano debolmente mentre mi dirigevo verso le stanze di Helaena. Il corridoio era deserto, con il cuore in gola, varcai la soglia della sua camera. La stanza era avvolta nell'oscurità e nel silenzio, una pace sinistra che contrastava con le grida disperate che vi avevano risuonato solo poche ore prima. Cercai alla cieca nell'armadio, nei cassetti, sotto il letto e perfino nella libreria, con gesti rapidi e silenziosi, finché non trovai una lettera, ben nascosta e sigillata tra un libro e lo scaffale. Senza pensarci la presi e mi affrettai a tornare nelle mie stanze.

Mi sedetti accanto alla finestra, sentendo il gelo della notte, Nala sdraiata davanti me dormiva pacifica. Aprii con cura la lettera e iniziai a leggere silenziosamente.

"Caro Aemond,
Se mai leggerai questa lettera, allora sarà perché non ci sarò più, e quello che ho nascosto sarà finalmente svelato. Forse non ho mai trovato il coraggio di dirti tutto, o forse ho sperato che tu non avessi mai bisogno di saperlo perchè infondo, nel profondo era sempre stato così e tu lo sapevi. I nostri incontri furtivi, le parole sussurrate, tutto ciò che ci siamo dati in segreto... non mi hanno mai lasciata, nemmeno per un attimo. Non sono mai stati di Aegon i figli che ho portato e porto nel ventre. Sono tuoi, Aemond, ho vissuto ogni giorno sperando che tu, nel tuo cuore, lo sapessi.
Abbiamo spezzato il nostro legame quando ho saputo del tuo matrimonio con una Lannister, proprio come io ho dovuto sopportare di essere legata ad Aegon. Eppure, nonostante tutto, sei rimasto sempre nel mio cuore, in ogni respiro, in ogni mio pensiero.
Sapevo che non sarebbe mai potuto durare, che sarei stata costretta a rinunciare a te. Eppure, quando il tuo nome è stato accostato a quello della mia nuova sposa, qualcosa in me si è spezzato. E ora, questi figli sono l'unico segno del nostro amore che mi è permesso lasciare su questa terra. Non importa che il mondo non sappia. Loro saranno tuoi, anche se non potranno mai esserlo apertamente.
Ho pregato, Aemond, che la vita fosse più clemente con noi, ma ora so che è stato solo un sogno. Se mai potessi scegliere, rifarei ogni passo, accanto a te. Anche se mi è costato tutto, persino la pace. Ricordami come ero quando ero solo tua, e non di un re che non amavo. 

'TILL THE DEATH DO US APART | Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora