Capitolo 7 | A lioness between dragons.

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⚠️ TW: scene di sesso descritta esplicitamente e dettagliata

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⚠️ TW: scene di sesso descritta esplicitamente e dettagliata. Entrambi i protagonisti hanno più di 18 anni e sono consenzienti in tutto e per tutto delle loro azioni. In merito alle nuove linee guida della piattaforma sono costretta a segnalarvi il capitolo, in caso non lo vorreste leggere per la tematica trattata. ⚠️

🎧 Shameless ─ Camila Cabello 🎧

I sospetti, le voci, i sussurrii. Chiamati in mille modi diversi, portano tutti prima o poi all'inevitabile scoperta della verità. Myranda scoprì il segreto di Aemond grazie ad una pulce nell'orecchio dal nome di Aegon.

Approdo del re, Westeros.

MYRANDA

Una settimana dopo il nostro matrimonio, il sospetto si era insinuato come un veleno sottile. Le parole di Aegon, gettate con noncuranza e quel suo solito tono canzonatorio, non avevano fatto altro che alimentare il mio dubbio.

«Tuo marito sa come divertirsi. Hai chiesto dove va quando sparisce? Non nelle biblioteche, te lo assicuro...» aveva detto Aegon con un sorriso malizioso mentre si versava un altro bicchiere di vino.

Il principe maggiore era seduto su una poltrona, con un calice di vino già a metà, lo sguardo sornione e divertito come sempre. L'atmosfera era pesante, nonostante il suo tentativo di mascherare il tutto con il solito sorriso compiaciuto.

«Sei troppo agitata, Myranda» disse con quel tono disinvolto che tanto mi irritava. «Vuoi un po' di vino? Magari ti calma i nervi.»

Ignorai la sua offerta, avvicinandomi ancora di più. «Perchè mi hai fatta chiamare?» domandai, la mia voce bassa e tagliente. «Non ho tempo da perdere con te» sussurrai. «Idiota» aggiunsi senza che mi sentì.

Aegon rise, un suono che sembrava più un ruggito soffocato. «Ah, quindi è questo che ti preoccupa... ciò che ho da dirti. Pensavo fossi venuta per farmi compagnia.» sollevò il calice, come a brindare a una battuta di pessimo gusto.

«Non giocare con me, Aegon. Lo sai bene di cosa parlo.» Lo fissai negli occhi, decisa a non lasciargli via di scampo.

Si appoggiò allo schienale della poltrona, incrociando le gambe con un'aria volutamente rilassata. «Aemond è sempre così serio. Pensavo che qualche parola... diciamo, stimolante, potesse scuoterlo un po'. Forse ti sta trascurando? Se è così, posso sempre aiutarti a dimenticare.»

Sentii il sangue ribollire. «Non osare fare allusioni su di me. Non sono come le tue puttane, Aegon.»

Aegon sbuffò, sorseggiando lentamente il vino. «Oh, lo so bene. Ma sai, cara, non devi prendertela così tanto. Se Aemond non ti dà ciò di cui hai bisogno, non c'è nulla di male nel... cercare altrove. Lui stesso non è estraneo a certi svaghi, dopotutto.»

Lo guardai con odio, la mia mente correndo subito alle parole che mi aveva lanciato giorni prima. «Cosa stai insinuando?»

«Voglio dire che come ti ho già detto, forse tuo marito non passa tutto il suo tempo a leggere vecchi tomi polverosi, allenarsi con la spada o volare con quel bestione del vecchio drago raggrinzito» si sporse in avanti, il suo sorriso sprezzante più ampio. «Forse ha anche lui qualche segreto da nascondere. Qualche visita notturna a luoghi... meno rispettabili.»

'TILL THE DEATH DO US APART | Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora