Capitolo 20 | You call it revenge, I call it returning the favor.

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⚠️ TW: violenza su minore, questo capitolo è davvero DISTURBANTE, violenza fisica e psicologica

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⚠️ TW: violenza su minore, questo capitolo è davvero DISTURBANTE, violenza fisica e psicologica. SPOILER sul libro, seguirò i Sangue e Formaggio di "Fuoco e sangue" del libro.⚠️

Un figlio per un figlio. Le azioni di Aemond Targaryen non rimasero di certo impunite. Ciò che però doveva imparare la regina di roccia del drago era che Myranda Lannister, moglie del suo fratellastro Aemond, era assai più spietata nella vendetta.

Approdo del re, Westeros.

MYRANDA

Erano trascorse due settimane dalla morte di Lucerys Velaryon e nessuno aveva sospettato che dietro quella morte ci fosse Aemond. Quella sera Helaena mi aveva chiesto di passare del tempo insieme, una distrazione, ma la quiete ingannevole di quella stanza celava un orrore ben più grande. Non c'era stato nemmeno il tempo di accorgermi, di capire che qualcosa non andava, quando i bambini corsero verso Alicent, e i suoi occhi si posarono su di noi, pieni di una disperazione che non avevo mai visto prima.

Le parole che avrebbero dovuto avvertirci erano soffocate, le sue labbra si mossero appena, e poi lo vidi. Due uomini, nascosti dietro la porta. Il cuore mi balzò in gola, il mio respiro si fermò per un istante. «Ferma» sussurrai ad Helaena.

Il piccolo Jaehaerys entrò nella stanza in quel momento, felice e ignaro. «Nonna!» esclamò, con la sua vocina innocente, i capelli argentati che le ricadevano sulle spalle. Ma il suo sorriso svanì all'istante quando i malviventi si mostrarono.

Alicent era paralizzata dalla paura, incapace di muoversi, di proteggere sua figlia e i suoi nipoti. La stanza si riempì di una tensione spessa come il fumo. Sangue chiuse la porta e afferrò Alicent, Formaggio si diresse verso Helaena, il sorriso sadico che gli deformava il volto, la sua voce era morbosa e velenosa.

«Regina» iniziò, la voce stridula, quasi allegra nella sua mostruosità. «Quale dei tuoi figli desideri morto?»

La domanda era una pugnalata, una sentenza a cui nessuna madre avrebbe mai dovuto rispondere. La disperazione di Helaena era tangibile, la vidi annaspare per l'aria, il terrore le aveva tolto il respiro. I suoi figli, piccoli, innocenti, si stringevano dietro di lei, tremanti, senza capire davvero l'inferno che si stava scatenando attorno a loro.

«Allontanatevi!» urlò con tutta la forza che aveva in corpo, la voce rotta dall'angoscia.

«Prendete me, ma non fate del male ai miei bambini!» gridò disperata, offrendo la sua vita in cambio della loro. Ma non era abbastanza. Non per quegli uomini. Sangue e Formaggio non volevano Helaena. Volevano il sangue dei suoi figli.

«No, sciocca» rise Formaggio, la sua voce colma di disprezzo. «Scegline uno. Ora!»

Helaena tremava, i suoi occhi erano pieni di lacrime, il terrore che la divorava si riversava su di noi come un'onda di disperazione. Cercai di avvicinarmi, di fare qualcosa, ma la minaccia era troppo grande, troppo vicina. Quando Formaggio la colpì, gettandola a terra con una brutalità spaventosa, il mio corpo reagì prima della mia mente.

'TILL THE DEATH DO US APART | Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora