22. Adolescenza - abbandono, compagnie sbagliate e le conseguenze

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L'inizio dell'anno scolastico arrivò in fretta e Veronica dovette tornare in città per proseguire gli studi.

Oramai per lei niente aveva più senso e faceva nulla per cambiare lo stato.

La storia del suo primo grande amore era talmente lontana che le sembrava essere stata vissuta da un'altra adolescente.

Mise il suo ricordo in un angolo della sua anima, coprendolo bene con il pesante rammarico di non aver più il diritto ad essere rispettata ed amata da nessuno, viste le circostanze.

L'apatia riempirà gli spazi del suo essere in modo totale.

Non riusciva concentrarsi per lo studio e i risultati erano più che evidenti, la verginità le era stata rubata in quel brutale modo, per ciò non vedeva cosa avrebbe mai potuto darle un barlume di speranza in una vita migliore.

La sua dignità se ne era andata sporcarsi insieme ai vestiti che indossava quel giorno, annullata dal marciume in cui erano stati gettati.

La speranza volò via insieme ai suoi candidi sogni, sulle ali del gelido freddo della sua anima.

L'autostima si rassegnò e si sbarrò dietro il muro dei sentimenti soppressi.

Andò in biblioteca per prendere dei libri, che secondo lei sarebbero stati i soli a darle quel grammo di sollievo e beatitudine per poter andare avanti.

C'era l'imbarazzo della scelta e lei prese dei libri a caso, piacendole ogni tipo di lettura.

Trovò anche un piccolo libro in cui venivano nominati e descritti i più grandi e noti inventori rumeni. Le brillarono gli occhi quando lo notò, essendo molto curiosa e affascinata, come anche orgogliosa della bravura di quei celebri personaggi rumeni, come lei.

Quando arrivò nel dormitorio si buttò sul letto ed iniziò a leggerlo subito.

Ci provava in questo modo anche evitare e non dare peso all'approccio delle sue compagne. Tra di loro era un formale rapporto dovuto e magari anche forzato di convivenza e condivisione della camera.

Erano in ordine alfabetico e lesse per primo il nome della Ana Aslan (1897 - 1988) che è stata una biologa e medico rumeno, che scoprì l'effetto anti età della procaina, alla base del farmaco Gerovital H3 e Aslavital, che sviluppò negli anni 40 del XX secolo. È considerata una pioniera della gerontologia e geriatria in Romania. Nel 1952, fondò l'Istituto geriatrico di Bucarest, il primo al mondo e riconosciuto dal World Health Organization.
Ana Aslan fu considerata pioniere della medicina sociale. L'istituto che fondò e diresse fu il primo del suo genere nel mondo. Mentre sperimentava la procaina, Ana Aslan scoprì gli effetti positivi della droga, come miglioramento dell'aspetto della pelle, dei capelli e dell'umore. Gli effetti benefici furono riconosciuti, però il farmaco scoperto Gerovital fu bandito in USA, da FDA come "unapproved new drug".

Alexandru Ciurcu (1854 - 1922) inventore e giornalista rumeno, invece, insieme al giornalista francese Just Buisson proposero l'utilizzo di un motore a reazione a posto del motore elettrico, al Salone dell'Aeronautica di Parigi del 1881. Ottennero un brevetto dalla Francia e successivamente la loro invenzione fu brevettata anche in altri stati, come anche in Italia, nel 1887. C'erano anche tutti gli altri pionieri dell'aeronautica rumena che aveva già visto le loro biografie ed invenzioni nel primo giorno di liceo.

Anastase Dragomir (1896 - 1966), inventore e ingegnere rumeno, brevettò assieme al connazionale Tănase Dobrescu il seggiolino eiettabile, utilizzato soprattutto per gli aerei militari, permettendo al pilota di abbandonare l'aereo in caso di grave avaria.

Grigore Antipa (1867 - 1944), un noto biologo darwinista, naturalista, zoologo, ittiologo, ecologo, oceanografo e professore universitario rumeno per aver scoperto nuovi specie di pesci e meduse studiando la fauna del Danubio e del Mar Nero.

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