《Conoscendoti》

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15 settembre 2015 ore 11:57

Sono qua da più di un'ora ho giocato a tutti i giochi sul telefono, ho fregato nei cassetti di papà non trovando niente di interessante.
Mentre continuo a girare per l'ufficio di mio padre sento una vibrazione, solo dopo un po capisco che è io mio telefono e che mi stanno chiamando.

Io:pronto?
X:ehi mirkino, sono Marta.
Io:pronto ciao Marta,che c'è?
Marta:volevo invitarti a casa mia per stare un po insieme..
Si avete capito lei vorrebbe fare qualcosa, io l'ho tipo rifiutata trenta volte perché nonostante ip carattere di merda io...beh...si sono...oh avete capito!!
Io:non posso sono all'ospedale...
Marta:COME?COSA È SUCCESSO?STAI BENE? MIRKINO RISPONDI?

Ma che cazz...due opzioni o hanno un cazzo di citofono strillante o Marta ha urlato..ma mi sa che è la seconda.
Io:sono all'ospedale con mio padre...
Dico sbuffando quella ragazza è super irritante.
Marta:ah...scusa Mirkino...
Ora sta facendo di tutto perché io la consoli,ma su cosa?!
Marta:ma che fai la?
Io:mio padre mi voleva far vedere una delle sue stupide pazienti...
Inizio a ridere seguito a ruota da lei
Marta:una solita vecchietta rompiscatole...
Dice continuando a ridere.Si le ho raccontato delle pazze dell'ospedale.
Io:Si,ma come immaginavo quello stupido di mio padre mi ha messo nel suo studio,sai,per non fargli fare brutta figura.E poi immagina scopro che la vecchietta rompipalle e mia zia.
Parlo continuando a ridere come se fossi un pazzo,un bel pazzo.
Dall'altra parte si sente l'oca che ride proprio da....oca.Una risata che più stridula non ne ho mai sentite.
Mentre l'oca, aka Marta,continua a..strillare?si strillare!
Comunque mentre quella continua a fare la sua risata sento una porta sbattere e quando mi vado a girare vedo mio padre rosso e in faccia.
Oh merda!

Allora anche se chi conosciamo a poco so che mi macherete, la mia fine è vicina!
Papà:ALLORA MIRKO VISTO CHE SEI COSÌ INTELLIGENTE E IO SONO COSÌ STUPIDO COME DICI TU, CHE NE DICI DI ANDARE A FARE UNA VISITA ALLA MIA NUOVA PAZIENTE VECCHIA E ROMPIPALLE, EH?
Dice mio padre urlando e incazzattisimo,e vi dico che quando mi padre è incazzatto non bisogna mai contradirlo.MAI.
Per questo motivo mi affretto a spegnere la telefonata con Marta, senza neanche salutarla e vado incontro a mio padre che intanto ha aperto la porta.
Durante il piccolo traggito studio-stanza sento lo sguardo di mio padre che brucia sulla mia schiena.Posso definirlo il giorno più brutto della mia vita.

......

Sono passati 10 minuti da quando mio padre mi ha lasciato qua, precisamente fuori la stanza della vecchia pazza.
Anche se controvoglia ora devo entrare, mio padre e appena passato e mi ha lanciato un occhiata di fuoco, perciò.
Appena apro la porta mi ritrovo in una stanza bianca c'è una finestra proprio difronte a me,due piccoli armadietti e una borsa ai piedi di uno dei lettini singoli, più precisamente il secondo.
Proprio in quel letto scorgo una piccola figura distesa su un fianco in modo che io possa vedere solo un po della sua testa rasata.
Io:Hey
Dico cercando un po di voce.Aspetta da quando ho perso la voce.
Appena sente la mia voce la figura sussulta e visto che non si decide a parlare continuo io
Io:Ciao, beh....io sono Mirko sono il figlio de dottor Trovato è tu sei?
Vedo che non risponde quindi mi inizio ad allontanare dalla porta e ad avvicinarmi alla persona.Quando sono vicino vedo una sedia, la prendo e mi ci siedo al contrario è incrociando le braccia sullo schienale.
Ora che vedo meglio capisco che è una ragazza e che potrebbe avere la mia stessa età.
Certo che mi sono sbagliato sul fatto della vecchietta.
Io:senti ho capito che non ti sto a genio ma puoi almeno girarti!
Per poco non grido e mentre si sta girando penso che per stare qui non deve avere un bell'aspetto e inizio a ridacchiare senza farmi sentire,ma appena girata vedo la creatura più bella dell'universo.


Cambiato per te||Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora