]Imbarazzante[

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16 settembre 2015 ore 16:24

Lily:Allora...
Inizia a parlare Lily, è agitata;si vede.
Lily:Quando un anno fa si scopri del mio tumore, mia madre era la tristezza in persona,pensava che...che io non ce l'avrei fatta e...e......
Sta singhiozzando la sento, anche se ho la testa calata, la sento.
Vedo delle gocce salate cadere da un'altezza indefinita sulle lenzuola bianco neve.
Sta piangendo.Lily sta piangendo.
Alzo la testa e la vedo:ha il viso rosso rigato dalle lacrime, singhiozza molto forte.
Non so cosa fare non mi è mai capitato che un mio amico avesse questi attacchi.
L'unica cosa che penso fare se non.....
L'abbraccio.
È un degli abbracci più belli che abbia mai dato, non che ne abbia dato tanti.
Sento che Lily si è calmata, le sue lacrime sono tutte sulla mia maglietta, ma poco mi importa, ha smesso si singhiozzare e il suo viso tornato del colorito normale (se con "normale" si può intendere "bianco quasi cadavere", allora si è normale).
Lily:Ti..ti ho ba..ba..bagnato tu..tta la maglia.
Io:non fa niente, almeno così non dovevo lavarla.
Sento un risolino provenire dalle sue labbra, mentre il suo petto si alza e si abbassa a ritmo con la sua dolce risata.
Lily:dovresti fare il pagliaccio qui all'ospedale, sai? Faresti ridere molti bimbi.
Ora è il mio turno di ridere..
Io:sei la prima a dirmelo, sai? E comunque non penso che farei ridere.
Lily:perchè? Sei così divertente e poi non avresti neanche bisogno della parrucca con il tuo fungo che ti ritrovi in testa.
Dice toccando i miei capelli e scopigliandoli, mentre io provo ad allentare anche se è un po difficile essendo che è seduta sulle mie gambe.
Finisco che per allontanarmi mi inizio abbasrmi lentamente sul materasso, con lei a ancora in grembo.
Finiamo dopo pochi secondi sdraiati sul letto.
La mia schiena è a contatto con il materasso e il mio petto è a contatto con il suo, nonostante i vestiti.
Per farvi capire:io sono sdraiato sul materasso e lei è sopra di me.
*situazione imbarazzante?*
Tu cosa pensi?
*ciò che pensi tu*
Ma...no va beh

Intanto che parlavo con me stesso,lei,ha tolto le mani dai miei ricci e ha portato i suoi occhi suoi miei.

Nutella su Nutella.
Nocciola su nocciola.
Marrone su maronne.

La sento deglutire; avrà paura, sicuramente, dopo tutto come disse lei quando ci conoscemmo:"io non ho mai baciato, voglio aspettare quello giusto e se provano a baciarmi io so come fare male ai ragazzi"
Nonostante i suoi avvertimenti,IO sono fortemente attratto dalle sue labbra, dalle sue piccole, dolci e rosee labbra.
Decido di provare lo stesso, perché è come giocare a un gioco dal quale sai che non uscirai vivo, ma al quale giochi lo stesso.
Pian piano mi avvicino a lei e alle sue labbra, non che ci fosse tanta distanza.
Mentre mi immagino una Lily pronta a colpire basso, socchiudo gli occhi.
Mi meraviglio quando però non sento niente, decidi così di aprire gli occhi.
Ciò che vedo? Semplice:una Lily con gli occhi con gli occhi chiusi in attesa del bacio.
Non me lo faccio ripetere due volte
*anche se non ha parlato*
Zitto tu e non rovinare il momento
*okay okay*
Dicevo:mi avviccino lentamente a lei per poi dopo alcuni secondi poggiare le mie labbra sulle sue.
Sono calde e morbide, come immaginavo. È un bacio casto di qualche secondo, ma è il bacio più bello che abbia mai datto in tutti i miei sedici anni.


Cambiato per te||Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora