Monster Inside Him [ita] (COMPLETA)

26. Waiting

WAITING

Sentii le labbra sorprendentemente morbide di Zayn, contro le mie. Le sua mani mi toccavano dappertutto, non abbastanza sicuro su dove fermarsi. Sentii le sue dite correre lungo la schiena, fino ad arrivare al gancio del mio reggiseno.

"Zayn" sussurrai, inclinando la testa fino a guardarlo negli occhi, che erano concentrati sul mio seno.

"Mmm?"

"I- io non voglio" lasciò andare il gancio del reggiseno, sedendosi.

"Che cosa vuol dire 'non voglio' ?" chiese, la sua bocca talmente stanca che non riusciva a mettere parole insieme.

"Io non voglio dare l'idea sbagliata. Non do' niente stasera" sussurrai. Quasi si voltò verso di me, aveva la fronte corrugata, e i suoi occhi non erano arrabbiati come mi aspettavo. Sembrava quasi... respinto?

"Perché no?"

"Beh, non credo di essere pronta, tutto qui" mormorai, sedendomi di fronte a lui. Anche al buio potevo vedere i suoi occhi vagare per il mio corpo, appena coperto. Strinsi il cuscino sul grembo arrossendo.

"Tesoro, stiamo insieme da sei mesi o qualcosa del genere" sottolineò, strappandomi il cuscino e buttandolo sul pavimento.

"Da quanto tempo stiamo insieme sul serio, Zayn? Un paio di settimane o qualcosa del genere. La maggior parte del tempo sono stata con te contro la mia volontà, ricordi?" gli feci notare, scivolando sotto il piumone. Zayn allungò le braccia, per impedirmi di nascondermi.

"Smettila, tesoro. Sei bella, non c'è bisogno di nascondere il tuo corpo" disse tirandomi per la vita, in modo che fossi proprio davanti a lui. Adesso avevamo gli occhi allo stesso livello.

"Penso solo che dovremmo aspettare"

"Perché? Che differenza fa se aspettiamo? Eh?" chiese, stringendomi di più.

"Solo che non voglio... lasciami ti prego" lo supplicai, non disposta a entrare in dettagli imbarazzanti.

"Vuoi darmi solo un motivo valido?!" Zayn scattò verso di me. "Ti sto scopando con gli occhi guardandoti solo con le mutandine e il reggiseno. Mi fai sbavare come un fottuto maiale e non sai darmi nemmeno un cazzo di motivo" si passò una mano tra i capelli per alleviare la sua frustrazione. Non potei fare a meno di guardare il suo rigonfiamento nei jeans.

"Zayn" sussurrai. Alla fine lo avrebbe saputo.

"Che cosa?" mi guardò con rabbia.

"Sono vergine." Sussurrai in silenzio, guardandomi le dita. Sentii Zayn fissarmi.

"Beh, cazzo" sbuffò, crollando sul letto, sdraiato accanto a me. Allungai la mano verso la camicia che si era tolto prima, infilandola. Una volta messa la maglietta, mi tolsi il reggiseno.

"Già..." mormorai, non sapendo come rispondere. Avevo bisogno di tenermi occupata, per evitare una conversazione imbarazzante. Scesi dal letto, entrando nel bagno. Lasciai la porta aperta mentre mi struccavo e mi lavavo i denti.

"Sul serio? Sei vergine?" chiese appena entrai in camera sua. Annuii senza dire una parola, presi il cuscino da terra scivolando nel letto accanto a lui, sotto le coperte. Zayn si tolse i jeans, prima di venire accanto a me.

"Non è uno scherzo, vero?" domandò, appoggiandosi sul gomito mentre mi guardava.

"No, Zayn. Possiamo dormire?" chiesi. Zayn mi strofinò la guancia con la sua mano.

"Rilassati, tesoro" ridacchiò. Cercai di allontanarmi da lui, ma la sua mano mi tenne ferma.

"Essere vergine è un bene. E'ok. Ti aiuterò" sussurrò.