Monster Inside Him [ita] (COMPLETA)

48. Over

 OVER

Ero sdraiata sul letto e guardavo il soffitto. Zayn mi aveva detto di aspettare nella nostra camera, ed io ovviamente lo stavo facendo.

Non volevo stare chiusa lì dentro, ma avevo paura di disubbidire a Zayn e che mi avrebbe picchiato come aveva fatto Jay. Mi piaceva pensare che Zayn non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere, ma quello che avevo vissuto mi faceva pensare il contrario.

I miei occhi guardarono le firme sul gesso. Louis aveva firmato per primo, il suo nome scritto in grande circondato da faccine felici. Eleanor aveva lasciato una piccola nota in corsivo dove mi augurava di stare meglio, e poi la sua firma. Liam e Niall avevano scritto i loro nomi in carattere più piccolo, mentre Zayn aveva decorato il resto del gesso con dei scarabocchi e disegnini.

"Hannah!" La voce di Zayn tuonò dal corridoio. Dovevo uscire dalla camera. Lentamente, scesi dal letto e mi diressi verso la cucina. Louis e Zayn erano in piedi vicino al bancone, mentre Eleanor stava cercando nel frigorifero. Tutti i ragazzi erano rimasti con noi per circa una settimana, ma poi se n'erano andati.

Ora, tre settimane dopo l'avvenimento, Louis e Eleanor erano diventati dei residenti permanenti.

"Non abbiamo cibo, cazzo" Eleanor brontolò mentre si alzava, mettendosi le mani intorno ai fianchi. Louis strinse gli occhi e la raggiunse per schiaffeggiarla sul sedere, facendole fare un salto in avanti.

"Linguaggio! Quante volte te lo devo dire?!" sbottò verso di lei. Si strofinò il sedere, aggrottando la fronte. "Scusa"

Guardai tutto in stato di shock. Louis l'aveva toccata... L'aveva colpita...

Feci un passo indietro, registrando quell'abuso. Vidi gli occhi di Zayn posarsi su di me, capendo la situazione.

"Louis, controllati" ringhiò, allontanandosi dal bancone.

Zayn mi si avvicinò, guardandomi dolcemente. "Hai fame, tesoro?" chiese.

Scossi la testa, ingoiando la saliva al pensiero di qualcuno che abusava di Eleanor. Fin dall'inizio del rapporto, sono sempre stata minacciata. Maledivo, disobbedivo, ero violenta. Ma non Eleanor. Era obbediente, gentile, dolce e premurosa. Come si poteva farle del male?

"Stai bene?" mi chiese in silenzio, studiando il mio comportamento. Annuì allontanandomi da lui per avvicinarmi ad Eleanor. Misi la mia mano sulla schiena, guardando Louis.

"Possiamo andare a fare la spesa" suggerii a bassa voce. "NO!" Sia Louis che Zayn saltarono in avanti in segno di protesta. Anche El non poteva fare a meno di essere sorpresa dalla loro reazione intensa.

"Perché no?" continuai. Vidi le sopracciglia di Zayn alzarsi per la sorpresa. Quella era la quarta volta in una settimana che mettevo in discussione cosa diceva. Ma non potevo farne a meno. Non riuscivo a guardare Eleanor come il cattivo. Non era lei quella che meritava di essere colpita.

Forse dovevo esagerare un po', per far vedere a Louis e Zayn che ero quella disubbidiente.

"Nessuno di voi può lasciare questo appartamento, senza qualcuno" disse Louis burbero, allungando le mani verso la sua ragazza.

"Non abbiamo dodici anni. Non ci perderemo al supermercato" Alzai gli occhi al cielo.

"Abbiamo detto no. Se dovete uscire, avete bisogno di quattro di noi. Due per ragazza" Zayn disse lentamente. Lo guardai mantenere la rabbia sotto controllo.

"Allora andate voi tre, io resterò qui" suggerì, allontanandomi un po'.

"Non ti lascerò, cazzo" Zayn scattò, gli occhi arrabbiati. Annuii in silenzio, evitando la sua rabbia. Emise un sospiro, mentre si strofinava le tempie con l'indice. Abbassai lo sguardo verso i miei piedi.