HOMECOMING (PARTE 2)
Zayn mi strinse la mano, aiutandomi ad uscire dalla macchina. Mi accompagnò nella grande casa mostrandomela attraverso l'atrio. Ero troppo impegnata a guardare la bellezza di quella casa per notare tutte quelle persone che uscivano ed entravano dalle varie camere. Finché non andai a sbattere contro un ragazzino, facendoci cadere entrambi a terra. Lì realizzai quanto grande fosse quella casa.
"Scusami, non volevo" Il ragazzo si scusò nervoso, con Zayn ma non con me.
"Allontanati dalla mia vista prima che ti faccia pentire di aver toccato la mia ragazza" Zayn rispose. Avrei voluto sgridarlo per aver trattato in quel modo quel povero ragazzo nonostante fosse stata colpa mia, ma non lo feci. Senza dubbio quel ragazzo lavorava per Zayn, quindi non dovevo mettermi in mezzo.
Zayn mi aiutò ad alzarmi da terra constatando che stessi bene, ovviamente lo ero.
"Perché ci sono così tante persone qui, Zayn?" Domandai. Mi preoccupò il fatto che ci fossero così tante persone. Ci sarebbero sempre state così tante persone in casa? Io e Zayn saremmo mai stati da soli?
"Dovresti sistemarti. Ti mostro la nostra camera"
"Zayn, per favore dimmi che tutte queste persone non vivono qui" Sussurrai, un po' spaventata. Non ero spaventata da Zayn, ma dalla risposta che avrebbe potuto darmi.
"No, ovviamente no tesoro! Le uniche persone che resteranno qui, sono quelli della sicurezza. Il resto dei ragazzi sono qui per l'incontro" Camminò attraverso le camere della casa, prima di mostrarmi le scale per andare al piano di sopra.
"Che incontro?" Zayn sbuffò, rendendo evidente che non voleva dirmelo.
"Ogni volta che uno di noi ordina un incontro, è un problema. Liam, Louis, Harry e Niall mi stanno aspettando in ufficio. Non voglio stressarti o altro. Voglio solo che ti sistemi, prima di incontrarci con gli altri quattro"
Ero molto confusa.
"Noi? Perché devo venire?" Domandai sottovoce, anche se sapevo già la risposta."Perfavore non impazzire, ma oggi devono votare"
Merda. Merda. Merda. Merda. Ho già detto merda? Perché merda.
Come potevo non impazzire dopo questo? Questo incontro in pratica determinava se ci saremmo dovuti sposare o no!
Avevo già pensato a tutto nella mia testa: dovevo tornare ed essere sottomessa e ubbidiente davanti agli altri ragazzi, così pensavano che fossi cambiata (anche se ovviamente non era così). Sarebbero rimasti stupiti per le mie nuove maniere e avrebbero tutti votato sì. Poi, ci saremmo sposati, e sarei ritornata la solita stronza davanti a loro.
Ma ora non avevo tempo per fingermi sottomessa. Avrebbero pensato che non ero cambiata. E avrebbero votato no.
Zayn sembrava sicuro. Doveva parlare con loro e siccome tutti e cinque erano amici per la pelle, avrebbero tutti votato sì. Lo avrebbero fatto per supportare il vero amore.
Ah, giusto! Nessuno di loro aveva un cuore. L'unico voto su cui potevo contare era quello di Zayn. Forse Louis, ma solo perché sapeva quanto facesse male innamorarsi di qualcuno che non fa parte della gang. Di qualcuno che non era accettata dalla gang. Io ero per Zayn, ciò che Eleonor era per Louis. Forse lui poteva capire.
Harry era sicuramente un no. Mi odiava, e io odiavo lui. Il suo voto era sicuro.
E poi c'erano gli altri due. Non conoscevo Liam o Niall così bene, quindi non potevo ipotizzare cosa avrebbero votato.
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Monster Inside Him [ita] (COMPLETA)
FanfictionHannah Olsen era una ragazza americana che studiava all'Università di Londra. Era una ragazza normale, aveva una famiglia normale, una vita normale, tutto era normale. Fino a quando non incontra Zayn Malik. -ESTRATTO DAL CAPITOLO NOVE- "Possiamo far...