53. Good-Bye

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GOOD-BYE

David che odiava Zayn non era abbastanza, e Cassie, la ragazza di mio fratello, non aiutò alla cena visto che guardava male Zayn di fronte a tutti.

In più non potevo biasimare questa povera ragazza: Zayn era figo.

Non c'ero con la testa, finché il mio ragazzo non mi riportò al mondo reale.


"Pronto?" Sentii Zayn rispondere al telefono nell'altra stanza. Guardai David e Frankie che erano troppo impegnati nel pulire le orecchie del nostro cane.

Aveva preso un'infezione, quindi era normale vedere questa scena.

"Prenditene cura" Sentii Zayn sussurrare. Non penso sapesse quanto alto il tono della sua voce era stato.

"Non me ne frega niente di come te ne devi prendere cura, fallo e basta" Rispose duro.

Guardai velocemente mio padre e mio fratello, ringraziandoli mentalmente perché erano troppo presi dal cane e quindi non stavano prestando attenzione alla conversazione di Zayn.

"Fanculo, tornerò presto. Solo prenditene cura finché non torno" Guardai la mia famiglia, ma erano troppo distratti.

"Sì, sì, lei verrà con me. Lo so. Gesù, lo so. Te l'ho già detto" Ci fu una pausa prima che Zayn continuasse urlando.

"So che tutti e cinque dobbiamo essere lì e io sarò lì. Aspetta e basta finché non torno"

Mi avvicinai lentamente alla cucina. Dovevo mettere fine a questa conversazione prima che qualcun' altro si accorgesse del linguaggio usato da Zayn.

"Qualunque giorno da oggi" Zayn puntò i suoi occhi verso di me appena entrai in cucina. Mimai di chiudere il telefono ma lui fece finta di niente.

"Sì, sì amico. E' proprio qui con me ora, e sarà con me anche lì" Allungò una mano, prendendomi dal fianco.

"Cosa? Ovvio che ha detto sì. Di cosa cazzo stai parlando?" Non potevo sentire cosa l'altra persona dicesse, ma qualunque cosa avesse detto Zayn era arrabbiato. Prima che Zayn potesse rispondere di nuovo, allungai la mano prendendo il telefono e portarlo al mio orecchio.

"Pronto?" Dissi, avvisando la persona dall'altro capo che c'era stato un cambiamento al telefono.

"Oh meraviglioso, sei proprio tu"

"Ti avevo detto che sarei ritornata, Harold" Sogghignai. Chiusi il telefono prima che potesse replicare, e lo misi nella tasca di dietro dei miei pantaloni. Non volevo che Zayn continuasse la conversazione in casa dove tutti potevano sentire.

"Non ho voglia di giocare, tesoro" Disse duro. Qualsiasi cosa stessero parlando lui e Harry lo aveva irritato.

"No, non so se te ne sei reso conto che tutti potevano chiaramente ascoltare la tua conversazione dal salotto. La prossima volta che ricevi una chiamata di lavoro, che ne dici di andare fuori?"

"Ridammi il mio cazzo di telefono" Feci un passo indietro allontanandomi da lui. In America Zayn non aveva nessun potere, e quindi sentivo il bisogno di ricordargli che non ero un pupazzo.

"Di cosa stavate parlando?"

"Tu. Dammi il telefono indietro"

"Io?" Ignorai la sua richiesta. "Sì, tu. Non tutti i ragazzi sono sicuri al 100% che tu possa entrare a far parte della banda quindi devo cercare di convincerli a votare per il sì" Sospirò. Veramente i suoi amici mi odiavano così tanto?

Monster Inside Him  [ita] (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora