32. Panic

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PANIC


Mi svegliai tardi. La luce del sole filtrava delle persiane della finestra. I raggi del sole colpivano la faccia, riscaldando la mia pelle nuda. Ero intrappolata al letto dal corpo di Zayn.

Era sdraiato accanto a me. Il suo petto nudo premeva contro il mio fianco. L'unica cosa che ci separava, era il mio reggiseno. La sua gamba era intrecciata intorno alle mie.

Teneva un braccio intorno la mia vita, scavando con le dita nella mia pelle. L'altro braccio era sul petto, il palmo premuto contro la mia spalla. Girai leggermente la testa, per guardare Zayn.

Il suo viso sembrava così tranquillo. Quell'espressione arrabbiata, che pensavo fosse permanente, era scomparsa. Russò, facendomi sorridere tra me e me.

Provai a scivolare fuori dal letto per vestirmi, ma Zayn mi bloccava. La sua stretta su di me si fece più forte, e anche più dolorosa quando iniziai a muovermi. Ma stava ancora dormendo. Zayn aveva bisogno di tenermi al suo fianco per tutto il tempo.

"Zayn..." Sussurrai, cercando di spingere contro il suo petto. Affondò le dita nella mia carne, tirandomi più vicino al suo petto. Il suo respiro era ancora lento, quindi stava ancora dormendo.

Non volevo che si svegliasse e che mi trovasse nel suo letto in mutande, non volevo che pensasse che il nostro rapporto sarebbe stato facile.

Voglio dire, volevo stare con lui, ma c'erano dei momenti in cui avevamo bisogno di stare da soli. Oppure, dovevamo semplicemente fare quello che facevamo sempre.

Rinunciai appoggiando la testa contro il suo petto tatuato.

Lasciai le mani riposare contro il suo addome. Lentamente, i miei occhi cominciarono a chiudersi, facendomi addormentare.

"Tesoro" disse qualcuno. Feci finta di non sentire, girando la testa dall'altro lato.

"Andiamo Hannah, svegliati" Qualcuno ridacchiò. Sentii una mano toccarmi la guancia, ma io la schiaffeggiai via.

"No" mormorai, non volendo aprire gli occhi.

"Sono le 12.45 tesoro, Eleanor ci taglierà la testa se arriviamo in ritardo" Mi tirò per le spalle delicatamente. Aprii leggermente gli occhi.

"Cosa-" Mi strofinai gli occhi,sedendomi. Un Zayn vestito, era seduto proprio di fronte a me. Sorrideva.

"Vatti a cambiare. Non ti lascerò uscire da qui con... questo" Incontrai i suoi occhi che stavano fissando il mio corpo. Alzai gli occhi, strisciando fuori dal letto.

Lasciai uscire uno sbuffo, quando mi afferrò per la caviglia tirandomi verso di lui. Lo guardai con gli occhi spalancati mentre saliva su di me.

"Abbiamo qualche minuto..." Sorrise. Ne approfittai per scivolare da sotto di lui e rotolare sul pavimento. Proprio mentre stavo per uscire, mi seguì.

"Proverai qualcosa che farà ancora più male di quella volta, Zaynie" Mi accarezzò la guancia, e scesi dal letto.

"Sei fortunata a stare così bene con quelle mutandine, altrimenti ti avrei messa sulla mie ginocchia per avermi chiamato così" ringhiò dietro di me. Scelsi alcuni vestiti, cominciando a camminare per la stanza degli ospiti.

"Cos'è, non ti piace quando ti chiamo Zaynie?" chiesi con un sorriso innocente.

"Smettila di provocarmi" avvertì, ma sapevo che stava scherzando grazie al sorriso che aveva sul volto.

Subito mi vestii. Decisi che i miei capelli stavano bene così. Avevo preso i capelli biondi da mio padre. Tutte le sue sorelle avevano i miei stessi capelli.

Monster Inside Him  [ita] (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora