CAPITOLO 13

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Harry tornò verso il letto, portando in mano alcuni oggetti. Louis lo fissò confuso, mentre l'altro sedette sul letto accanto a lui, deponendo sul materasso ciò che aveva preso nell'armadio. Il maggiore fissò allibito il guinzaglio rosa e nero e una lunga catena, sottile. Senza scomporsi, il suo padrone indicò il guinzaglio, spiegando: "Questo lo useremo quando sarai più obbediente ed educato, per portarti in giro con me", poi prese in mano la catena e la agganciò con gesti pratici ad un anello fisso nel muro dietro il letto. La tirò, portando l'altra estremità verso il collare che Louis aveva al collo, facendo scattare il gancio e spalancare gli occhi per lo stupore al ragazzo dagli occhi blu. "Per adesso, invece, visto che ti piace stare nel mio letto senza permesso e non mi saluti come si deve, ti terrò legato con la catena fino a che ne avrò voglia" spiegò serafico. Louis si mosse in avanti, tirando la catena e sentendone la resistenza. Aprì la bocca per protestare, ma si bloccò sotto lo sguardo minaccioso del suo padrone. "Ricorda che non devi parlare" ribadì freddamente Harry: "Sei un gattino adorabile, ma anche molto capriccioso" proseguì, usando un tono più gentile e accarezzandogli la schiena nuda. Louis si irrigidì e cercò di scostarsi, non gli piaceva essere legato in quel modo. Harry lo afferrò per i capelli e abbassò la mano che teneva sulla sua schiena, colpendolo con la mano aperta sul fondoschiena. Louis sobbalzò, il bruciore che si diffondeva sulla natica nuda. Ridacchiando, Harry si sistemò comodamente sul letto, lasciandogli andare i capelli e prendendo in mano la catena per tirarlo verso di sé. "Se vuoi che ti liberi, dovrai essere molto buono e ubbidiente, gattino, dovrai rendere molto felice il tuo padrone". Louis digrignò i denti, mentre veniva trascinato sulle gambe di Harry. Lo fece distendere con la faccia contro il materasso e prese a giocherellare con la coda attaccata al plug, subito Louis si irrigidì e si mosse a disagio. "Sta fermo" lo rimproverò con voce roca Harry, schiaffeggiandogli di nuovo il sedere, stavolta più forte. Louis mugolò, il bruciore che si diffondeva e gli causava una strana sensazione ovunque. Tenendolo per la catena, Harry si liberò dell'asciugamano restando completamente nudo sul letto e riportando Louis sopra di sé, facendogli abbassare la testa in avanti mentre con una mano scostava le mutandine, in modo che il membro semirigido dell'altro, sfiorasse il suo, completamente eretto. Usò la mano per tenere i due membri a contatto, "Bravo gattino" sussurrò poi, carezzandogli le natiche con l'altra mano. Louis ansimò, lo sfregamento tra i due membri lo stava facendo eccitare anche se il pensiero di cosa intendesse fare Harry con l'altra mano, lo innervosiva. 

Kitten per forza - Larry Kink Fanfiction (Non adatta a un pubblico sensibile)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora